Titolo originale | 7 thymoi |
Anno | 2014 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Grecia |
Durata | 113 minuti |
Regia di | Christos Voupouras |
Attori | Haris Fragoulis, Nikos Gelia, Ieronymos Kaletsanos, Kora Karvouni, Sofia Kokkali Maya Lyberopoulou, Stelios Mainas, Nena Menti, Maximos Moumouris, Maria Skoula, Vasilis Xenikakis, Muzafer Zifla, Magia Lymberopoulou, Foivos Delivorias, Nikos Faroupos, Dimitris Kampolis, Kosmas Labidis, Nikos Lambrou, Thanasis Mihopoulos, Antzy Raftakopoulou, Thanos Sakellariou, Titika Sarigouli, Filippos Solidakis, Hronis Tzimos, Claudia Zarafonitou. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 28 ottobre 2015
Il cineasta che ha firmato tale lungometraggio fa parte del circuito di filmmaking indipendente capeggiato dalla casa di produzione Boo Productions, fondata nel 2007 da quattro produttori greci pluri-premiati.
CONSIGLIATO N.D.
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Petros, archeologo d'ufficio 45enne, è appena uscito da una relazione a lungo termine e non crede più nell'esistenza dell'amore romantico. Durante una visita di lavoro al teatro antico di Argo, incontrerà Husam, un giovane immigrato arabo. Il fugace incontro tra i due uomini si trasforma gradualmente in una relazione vera e propria, ma se Husam si dichiara profondamente innamorato, Petros è diffidente e reticente, anche se non si sottrae alla relazione. Allo stesso tempo, quest'ultimo è invischiato in altre relazioni che lo coinvolgono a livelli emotivi differenti: ci sono Laertes e Migen, immigrati albanesi di seconda generazione, che con Alexandra formano un trio di musicisti che il nostro protagonista aiuta a farsi conoscere; poi c'è Daneel, un impiegato di banca gay che ha un unico credo, quello del soldo e del profitto; ed infine c'è lo strano poliziotto di pattuglia Michael, che vive da qualche parte a metà strada tra realtà ed immaginazione. Questo mosaico di persone, formato dai diversi volti dell'Amore, le cui convinzioni ed idee riguardanti i rapporti umani e le relazioni sentimentali divergono alquanto da quelle di Petros, lo affascina, lo seduce, lo mette alla prova.
Il film racconta il viaggio particolare, quasi ipnotico, di un uomo convinto che l'amore non esista, ma che in fondo spera di sbagliarsi, attraverso un labirinto di storie e culture.
La fine è aperta, ambigua, e lascia spazio a numerose letture: le nuove esperienze lo aiuteranno a superare il peso della perdita e a ritrovare un equilibrio esistenziale?