Anno | 2010 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia |
Durata | 50 minuti |
Regia di | Claudio Bondì |
Attori | Roberto Rossellini, Renzo Rossellini (II), Emidio Greco, Adriano Aprà, Enrico Ghezzi Roberto Herlitzka. |
MYmonetro | 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 25 agosto 2010
L'idea iniziale di Rossellini era di affidare le riprese del film proprio a Claudio Bondì, suo ex allievo ed aiuto regista.
CONSIGLIATO SÌ
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Nel 1971 Roberto Rossellini progetta Caligola, La storia della rivoluzione industriale, La storia della scienza, La storia della nostra alimentazione, gira Blaise Pascal. Su suggerimento del figlio, Renzo, va in Cile ad intervistare Salvador Allende, quando il presidente cileno promuove l'operazione Verdad.
Una volta rientrato in Italia, Rossellini riceve un articolo di giornale che riporta un fatto di cronaca: il 27 ottobre del 1971, una grande balena si era arenata sulla spiaggia di una località poverissima a centocinquanta chilometri a nord di Santiago, Playa de Lov Vilos. Da questo fatto di cronaca, nasce un soggetto cinematografico per un apologo sulla ricchezza e sulla povertà. Il progetto fu scritto ma non venne mai realizzato. La Balena di Rossellini ripercorre, a trentanove anni di distanza, quell'episodio, attraverso la testimonianza del figlio, di studiosi e critici cinematografici (Renzo Rossellini, Franco Ferrotti, Adriano Aprà, Emidio Greco, Enrico Ghezzi). Roberto Herlitzka interpreta il racconto del soggetto ideato dal cineasta.
Diretto da Claudio Bondì, a cui Rossellini aveva affidato le riprese di quel film mai realizzato, col quale tuttavia collaborò come aiuto regista per Agostino d'Ippona, L'età dei Medici, Leon Battista Alberti, il documentario non segue una struttura narrativa rigida, ma si affida ai ricordi, a foto d'epoca, a immagini di repertorio che riportano al Cile degli anni settanta, alle riprese in cui Rossellini incontra Allende, oppure quando si trova a Roma mentre incontra gli studenti. Un riuscito tributo ad uno dei più grandi maestri della storia del cinema italiano.