Anno | 2005 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Argentina |
Durata | 92 minuti |
Regia di | Eduardo Mignogna |
Attori | Federico Luppi, Antonella Costa, Pablo Cedrón, Mariana Briski, Esteban Meloni Ricardo Díaz Mourelle, Hernán Jiménez. |
Tag | Da vedere 2005 |
MYmonetro | 3,50 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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La delicata storia del rapporto tra un anziano pastore e la nipote di città
CONSIGLIATO SÌ
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Altro buon prodotto della recente e fertile stagione del cinema argentino, El viento, a differenza di alcuni "colleghi", tralascia l'interesse per il sociale a favore dell'attenzione per psicologie e affetti. Quando Ema, figlia di Frank e madre di Alina, muore, l'anziano pastore, rimasto solo, si trasferisce dalla campagna alla casa bairense della nipote, cercando di riallacciare un rapporto molto freddo. Alina, infatti, divisa tra il giovane Diego e il maturo Miguel, non ha mai saputo chi fosse suo padre e rimprovera al nonno l'aver rovinato la vita a moglie e figlia. I personaggi si aggirano per la città tra interrogativi e incontri, fino al finale che scioglierà il mistero e insieme a esso i nodi delle varie esistenze.
Caratteri autentici (ottime le prove del veterano Federico Luppi e della Antonella Costa di Garage Olimpo) e leggerezza di tocco sono le virtù più evidenti di un film all'insegna della semplicità, costruito su un intreccio di relazioni non banali ma in cui è facile d'altra parte riconoscersi. I dubbi della ragazza, la rassegnazione del nonno, l'amore illuso di Diego compongono un quadro emotivo all'interno del quale la macchina da presa si muove con partecipe descrizione. Lo scioglimento del mistero, per quanto non sia la prima preoccupazione di Mignogna, avviene con una soluzione azzeccata e non scontata, preludendo a un finale che scuote il rapporto tra i protagonisti riuscendo comunque assai credibile.