Anno | 2004 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 82 minuti |
Regia di | Valia Santella |
Attori | Stefania Sandrelli, Teresa Saponangelo, Camilla Di Nicola, Luigi Maria Burruano, Ernesto Mahieux Mariano Rigillo, Sergio Albelli, Stefano Abbati. |
Uscita | venerdì 3 settembre 2004 |
MYmonetro | 2,50 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 25 settembre 2012
Margherita dedica alla figlia tutto quel che ha, ovvero se stessa, tutto ciò che in passato le ha allontanate.
VENEZIA ORIZZONTI In Italia al Box Office Te lo leggo negli occhi [2] ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 199 mila euro e 126 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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Margherita è una cantante costretta ad affrontare una crisi personale e professionale, causata da un serio problema alle corde vocali. Chiara, sua figlia, ha abbandonato le proprie radici, vive a Roma e fa la logopedista. II rapporto con sua madre si è costruito soprattutto sulle opposizioni e gli allontanamenti. Un ponte fra loro due è costituito da Lucia, la figlia di Chiara. La bambina vive il rapporto con la nonna come una ventata di libertà. E Margherita, attraverso la nipote, riesce a essere la madre che non è riuscita a essere per Chiara.
La madre è una cantante di musica leggera, appena operata alle corde vo cali. La figlia una logopedista: aiuta le vittime traumatizzate a riprendere l’uso della parola. Fin dall’inizio, l’esordio nel lungometraggio di Valia Santel la si mescola con le metafore e la psicanalisi, puntando tutto sul rapporto assai conflittuale tra due donne che non riescono né possono comunicare come, segretamente, auspichereb [...] Vai alla recensione »
Se i fischi che, dopo tiepidi applausi, hanno accolto i titoli di coda alla proiezione-stampa (col pubblico sarà un'altra partita) avevano una logica, bisognerà recapitarli al produttore. Il buon Nanni Moretti, blandito e vezzeggiato anche quando batte i record del narcisismo, ha infatti esagerato con Te lo leggo negli occhi, opera prima di una ragazza competente e appassionata come Valia Santella: [...] Vai alla recensione »