Anno | 2004 |
Genere | Commedia drammatica |
Produzione | Italia |
Durata | 92 minuti |
Regia di | Francesco Apolloni |
Attori | Pupella Maggio, Agnese Nano, Francesco Venditti, Mauro Meconi, Arianne Turchi Eleonora D'Urso, Alberto Molinari, Angelo Orlando, Paolo Sassanelli, Ricky Tognazzi. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,50 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 12 febbraio 2010
Bove e Pechino, due ragazzi di Torbellamonaca, uno a Ferragosto, l'altro alla Vigilia di Natale, vorrebbero dar sfogo alla loro pulsione criminale, e ... Il film ha ottenuto 1 candidatura al Festival di Giffoni, In Italia al Box Office Fate come noi ha incassato 50,7 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
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Pechino, mentre sta rubando in un appartamento, viene scambiato da una novantenne per il nipote che non la va mai a trovare. In un'altra occasione incontra una bambina che ha bisogno di un amico mentre il Bove (borgataro come Pechino) si fa sedurre da una ricercatrice universitaria tradita dal marito. Tentativo, riuscito in parte, di raccontare la periferia romana con accenti quasi alla Zavattini.Sono però altri tempi.
Paradossalmente in questo caso è più intrigante la storia del come sono riusciti a fare il film di quanto lo sia la storia raccontata nel film. Dunque, dopo quattro anni di stenti e patemi, esce in sala venerdì, con l’Istituto Luce e i Warner Village, Fate come noi di Francesco Apolloni, piccolo film costato 800 milioni delle vecchie lire raggranellate in maniera varia e avventurosa.
Caso strano di un film girato tra il 1999 e il 2000, in due tempi a seconda di come buttavano i (pochi) finanziamenti, con qualche cambio nei protagonisti (le bambine e anche gli adolescenti crescono) e molto sprezzo del pericolo. Il film di Apolloni risente qua e là della distanza (è di scena, nel finale, il capodanno del 2000 ed è difficile, oggi, non notarlo) ma allo stesso tempo contiene omaggi [...] Vai alla recensione »
Il regista, 33 anni, ha sudato sette camicie per far uscire questo suo secondo film girato cinque anni fa. La grande Pupella Maggio è morta a fine '99 (e ci ha lasciati anche un altro attore, Piero Natoli). Diviso in due episodi che portano nomi di donna. Trait d'union due ragazzi della borgata romana Torbellamonaca, il Bove (Venditti) e il Pechino (Meconi).
Da due suoi racconti Francesco Apolloni ricava altrettanti episodi. Due date, 15 agosto e 24 dicembre, incorniciano due curiosi ritratti di donne: quello concentrato sull’anziana Giustina (l’ultima, struggente interpretazione di Pupella Maggio), che vive la sua solitudine tra il giro mattutino della spesa e i rimpianti verso la famiglia che l’ha dimenticata; e la piccola Livia, figlia di una giovane [...] Vai alla recensione »
Ragazzi di periferia e classi borghesi... Troppo distanti? Affatto per Francesco Apolloni, che nel suo ultimo film riesce a colmare le distanze tra estrazioni sociali, generazioni, quartieri romani. Come? Grazie alle "fate come noi" - che è anche il titolo del film: gente normale, che popola il set ma anche la vita di tutti i giorni. La prima risposta (positiva) al film arriva dai ragazzi, quelli [...] Vai alla recensione »
Fate come noi vanta un'attrattiva per cui resterà nelle cineteche: è l'ultima toccante apparizione di una delle attrici storiche del teatro italiano, Pupella Maggio, scomparsa quasi novantenne il 9 dicembre 1999. Nel primo episodio del dittico di Francesco Apolloni, ambientato nella Roma semivuota di Ferragosto, Pupella impersona con incantevole autoironia un'anziana ateriosclerotica che si ritrova [...] Vai alla recensione »