Anno | 1984 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 93 minuti |
Regia di | Giuseppe Bertolucci |
Attori | Rossana Podestà, Giulia Boschi, Lina Sastri, Massimo Ghini, Nicola Di Pinto, Alida Valli Lea Massari, Stefania Sandrelli, Mariangela Melato, Daniele Costantini, Francesca Archibugi, Claudio Spadaro, Antonio Petrocelli, Federico Pacifici, Pino Calabrese, Nicoletta Braschi, Lorella Morlotti, Sandra Ceccarelli. |
MYmonetro | 3,00 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Sette donne sono le protagoniste di questa storia che attraversa uno spaccato della società italiana. Tutto comincia quando Laura, borghese e terroris... Ha vinto un premio ai Nastri d'Argento, ha vinto un premio ai David di Donatello,
CONSIGLIATO SÌ
|
Sette donne sono le protagoniste di questa storia che attraversa uno spaccato della società italiana. Tutto comincia quando Laura, borghese e terrorista, uccide un suo compagno ferito, durante un attentato. Finisce in tribunale (dopo il suicidio della madre quando i carabinieri le entrano in casa) dove la terrorista, ora pentita, si trova davanti ad un giudice (donna) che però pensa ai suoi problemi: ha appena saputo che il marito la tradisce. Un bel film con una parata di brave attrici del nostro cinema. Tra tutte spicca Alida Valli, che è la vecchia "tata" della ragazza.
SEGRETI SEGRETI disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€6,25 | – | |||
€6,25 | – |
Giovane e bella militante della sinistra eversiva elimina sia il magistrato vittima designata dell'azione terroristica sia il titubante compagno che aveva fallito il bersaglio. Riparata prima nella magione di campagna bolognese della ricca famiglia, abitata solamente dalla vecchia tata e poi a Roma dove si accinge a partire per Parigi con la madre e una fragile ed egocentrica amica, viene braccata [...] Vai alla recensione »
Segreti segreti, nel modo melodrammatico e favoloso che Bertolucci si propone, vuol dire anche, più semplicemente: donne donne come se negli anni del terrorismo le donne fossero le sole persone vive, da una parte e dall'altra della violenza, o meglio, in quell'unico posto dove germogliano le esperienze più banali o estreme, senza filtro ideologico, in un continuo vissuto.