Titolo originale | Zhong Guo Ji Zhang |
Anno | 2019 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Cina |
Durata | 111 minuti |
Regia di | Wai-keung Lau |
Attori | Hanyu Zhang, Hao Ou, Du Jiang, Quan Yuan, Joyce Wenjuan Feng, Ge Gao . |
MYmonetro | Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni. |
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Ultimo aggiornamento martedì 23 giugno 2020
Adrenalinico blockbuster tratto dalla storia vera del capitano Liu che salvò i passeggeri di un aereo in un impossibile atterraggio d'emergenza.
CONSIGLIATO SÌ
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Apprestandosi a uscire di casa una mattina del maggio 2018, il pilota della Sichuan Airlines Liu Changjian ha un solo obiettivo in mente: rientrare in tempo per la festa di compleanno della figlia di sei anni. Ma prima c'è un aereo da condurre fino a Lhasa, in Tibet. Concentrato e meticoloso, il capitano non è tipo da smancerie ma ha il rispetto dei colleghi, dalla responsabile degli assistenti di volo Bi Nan fino al giovane e irriverente co-pilota Xu Yichen. Quando d'improvviso il parabrezza della cabina di pilotaggio esplode a metà del cammino, l'equipaggio deve fare di tutto per salvare la vita dei 119 passeggeri sul volo 8633.
Basato su una storia vera di sciagurate circostanze e quotidiano eroismo, The Captain è una ricostruzione lineare che non fa mistero di voler celebrare tanto l'ufficiale di volo che dà il titolo al film quanto l'industria aerea cinese e lo spirito nazionale tutto.
Fortunatamente anche questo thriller ad alta quota - che ha molto in comune con il Sully di Eastwood - può vantare un capitano d'eccezione ai comandi, con il talento per lo spettacolo popolare di Lau che accompagna lo spettatore a destinazione senza fastidiosi sobbalzi.
Il regista hongkonghese della trilogia di Infernal Affairs è uno che di mezzi di trasporto (che abbiano ali o ruote poco importa) e di emozioni forti se ne intende, e in questa produzione per la Cina continentale abbraccia coraggiosamente lo spirito celebrativo richiesto trasformandolo anche in un punto di vista intrigante: fin dalle prime scene si va a curiosare nel "dietro le quinte" del lavoro dei piloti, che inizia prima di salire a bordo ed è un tripudio di procedure, controlli e strumentazioni hi-tech. Sintesi ideale e originale di onnipotenza tecnologica e stoicismo estremo (il primo pensiero degli eroi è quello di scusarsi), il tour attraverso cui Lau conduce lo spettatore è sopra le righe ma attento ai più piccoli dettagli.
Quando poi una crepa minacciosa scalfisce l'inquadratura dando il via all'azione vera e propria, The Captain sa essere teso e appassionante, con un lavoro d'inquadratura dinamico attraverso la profondità della cabina e un montaggio sostenuto e al tempo stesso attento a tenere in gioco una pluralità di voci, squadre e operatori sparsi tra cielo e terra. Solo qualche plasticoso inserto in CGI distrae dall'esperta messa in scena di Lau.
Se in Sully l'ingegno americano doveva essere messo in discussione per venir fuori e lasciarsi celebrare, nella versione cinese di The Captain la straordinarietà è autoevidente. Un matrimonio perfetto tra l'individuale e il collettivo, che trae lo stesso entusiasmo da una carrellata sui monitor scintillanti della torre di controllo e da un appello accorato all'unità da parte della hostess Bi Nan (di Quan Yuan, che la interpreta, è la prova più intensa del film). L'enfasi orgogliosa sullo spirito di patria a volte fa sorridere, ma Lau dimostra di saperne accettare i limiti e di saper portare a termine il lavoro.
The Captain è un disaster movie basato su una storia vera. I fatti realmente accaduti nel volo della Sichuan Airline 8633 nel maggio del 2018 sono, infatti, incredibili e meritavano una trasposizione cinematografica: durante un viaggio a 30mila piedi di altezza sopra l'altopiano del Tibet il vetro della cabina di pilotaggio cede frantumandosi, il copilota viene risucchiato via e l'improvvisa perdita di pressione fa perdere conoscenza a buona parte dei passeggeri e fa precipitare la temperatura all'interno del velivolo. Il capitano Liu Chuanjian però, mantenendo una freddezza straordinaria è riuscito a evitare il disastro e ad atterrare salvando la vita a più di 100 passeggeri.
Andrew Lau è il regista insieme ad Alan Mak della trilogia cinematografica iniziata con Infernal Affairs, i film, che hanno come star Andy Lau e Tony Leun, hanno ispirato il remake del 2006 The Departed che è valso a Martin Scorsese l'Oscar.
Nel ruolo principale del capitano del volo è stata chiamata la star internazionale Zhang Hanyu che in molti ricordano nel fantasy The Great Wall con Matt Damon. Al suo fianco troviamo Oho Ou, cantante e attore diventato famoso per la sua partecipazione al film di Zhang Yang The Left Ear e che più recentemente ha preso parte al celebrativo My People, My Country.
Non stupisce il successo anche fuori dalla Cina di The Captain, il film rientra in un filone molto apprezzato a tutte le latitudini e che negli ultimi anni ha portato nelle sale film come Flight (del 2012) con Denzel Washington geniale e tormentato pilota di voli di linea e Sully (del 2016), film diretto da Clint Eastwood con Tom Hanks come protagonista che racconta l'ammaraggio sul fiume Hudson davanti a New York di un aereo passeggeri. Entrambe le storie come per The Captain raccontano storie realmente accadute, che nonostante l'eroismo dei piloti non aiutano certo a superare il timore di volare che cattura molte persone quando salgono su un aereo.