Titolo internazionale | Three Perfect Daughters |
Anno | 2020 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Regia di | Rolando Ravello |
Attori | Marco Giallini, Isabella Ferrari, Giuseppe Battiston, Claudia Pandolfi, Vincenzo Salemme Valentina Lodovini, Matilde Gioli, Alice Ferri, Eleonora Trezza, Lorena Cesarini, Simone Baldasseroni, Alberto Lo Porto, Desiree Noferini, Raffaele Vannoli, Giovanni Galati, Nicola Ravaioli, Manzoor Najam, Alessandro Forcinelli, Michele Lella, Elisabetta Valgoi, Isabella Merafino, Francesco Cristiano Russo, Amanze Jameson Uzogara, Gaspare Russo, Ilir Jacellari, Daniel Bondì, Ylenia Tocco, Riccardo Mioni. |
Distribuzione | Medusa |
MYmonetro | 2,53 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 1 luglio 2020
Il film è il remake italiano del grande successo spagnolo, Es por tu bien.
CONSIGLIATO NÌ
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Arturo è un avvocato di grido sposato con la sensuale Isabella, e la loro unica figlia, Valentina, è in procinto di convolare a nozze con il classico bravo ragazzo. Sergio, marito di Alice, è dominato dalla rabbia ed è gelosissimo della figlia Sara. Antonio infine è un poliziotto sposato con Paola e padre della musicista in erba Marta. Isabella, Alice e Paola sono sorelle, e i tre cognati hanno in comune l'amore smisurato per la rispettiva figlia unica, nonché l'ostilità feroce verso il nuovo oggetto del desiderio di ognuna di loro. Valentina infatti diserta il matrimonio per amore di una ragazza nera, vegana ed ecologista militante; Sara intreccia una relazione con un dongiovanni che ha quasi l'età di suo padre, e Marta si innamora di un rapper. I cognati dunque si coalizzano per "cacciare gli invasori" e restituire le figlie all'affetto paterno.
È per il tuo bene è il remake italiano della commedia spagnola campione di incassi Es por tu bien del 2017 e come l'originale mette in gioco un gruppo di attori di conclamata notorietà: qui si tratta di Marco Giallini e Isabella Ferrari, Giuseppe Battiston e Claudia Pandolfi, e Vincenzo Salemme e Valentina Lodovini.
La coppia recitativa che funziona meglio è quella Battiston-Pandolfi, anche perché lascia trapelare un po' di doloroso realismo. Per il resto la sceneggiatura, adattata da Fabio Bonifacci e Rolando Ravello (anche regista del film) sulla falsariga di quella spagnola, abbandona qualsiasi credibilità fin dalle prime scene e dimentica di dare ai suoi personaggi una credibilità riconoscibile.
Così È per il tuo bene si riduce ad una serie di gag nemmeno troppo divertenti che devono fare leva sull'abilità degli attori e soprattutto sull'interazione recitativa fra i tre "cognati". La chimica fra Giallini, Battiston e Salemme salva il film dal definitivo precipizio nella banalità e il lavoro di squadra di Ferrari, Pandolfi e Lodovini fa il resto.
Agli attori giovani sono riservati i ruoli più ingrati, lontani da ogni realismo e ogni possibilità di identificazione giovanile. Le modeste ambizioni del racconto restano tali nel risultato, e la buona regia di Ravello, in grado di gestire i ritmi comici come raramente succede nel cinema contemporaneo italiano, si incaglia in una scrittura convenzionale che non fa mai leva sulle reali possibilità narrative di una storia di amore paterno portato all'eccesso. E nessuno dei "grandi temi" sollevati - dall'integrazione razziale all'omosessualità, dall'emarginazione giovanile all'amore fra età differenti - riceve mai l'attenzione necessaria.
Lo ammetto... alla fine il film "si fa vedere". Certo non è nè un capolavoro di trama e nemmeno certi personaggi sono qualcosa di particolare. Qua tutto è telefonato, tutto un Deja-Vu. Che la sposa scappasse con l'amante lesbica era ovvio senza manco pensarci (ormai è la "modernità" che richiede certe scene.
L'unica cosa che salva il film sono gli attori, tutti piuttosto bravi e ben amalgamati, incluso il ragazzo che fà il rapper, ma qui risultano sprecati in una sceneggiatura raffazzonata che raramente diverte. La trama scorre lenta, bislacca e poco credibile, infarcita di stereotipi banali e di situazioni ridicole ma non divertenti, con personaggi mal caratterizzati psicologicamente, che agiscono in [...] Vai alla recensione »
La solidità di tre famiglie viene messa a dura prova quando le tre figlie di Arturo, Sergio e Antonio, amici e ancor prima cognati, si fidanzano con tre persone a loro sgradite. I tre, per il bene delle loro figlie e dell’armonia famigliare, decidono quindi di coalizzarsi per far sì che i tre fidanzati le lascino. Il tutto sotto lo sguardo vigile delle loro mogli.
di una banalità che nemmeno nei peggiori film di Boldi e De sica! Mi dispiace per battiston e Ravello. Giallini è un po' di tempo ormai che è sempre la macchietta di se stesso e Salemme, poi, sono lontani i tempi de "L'amico del cuore"! Bocciato senza la minima attenuante!
Un insieme di banalità e stereotipi uno dietro l'altro, una sceneggiatura davvero povera, film tenuto in piedi dalle recitazioni degli attori che, cmq, faticano anche loro questa volta (a partire da battiston costretto in un ruolo davvero poco credibile). Per non parlare dei ruoli dei ragazzi, non realistici, interpretati da recitazioni piatte, elementari.
Senza parlare molto... Se hai sottomano un cast di tutto rispetto per l'odierno panorama delle commedie italiane non becere , hai la possibilità di tirarne fuori un film bello. Non sempre le cose, però, vanno come si vorrebbe...il cast femminile viene bellamente dimenticato man mano che il film procede ( ed è un delitto aver sprecato così le tre attrici) e quello maschile [...] Vai alla recensione »
Ho guardato questo film per curiosità , film pessimo...non so che messaggio voglia lanciare questo film , ma di certo a parer mio niente di positivo, far vedere certe scelte di vita come se fosse tutto normale...mi dispiace ma io non riesco a vedere normale due donne che stanno insieme , una ragazzina che si invaghisce di un uomo 30 anni più grande , così via dicendo .
Banale, ai limiti dell'ovvio. Così pieno di buonismo, finto anti-conformismo e stereotipi da elementari da risultare....boh...incommentabile. Il solito filmetto italiano che non ha nessun contenuto. Vogliono fare i moderni inserendo una coppia gay e interraziale ma non ce la possono proprio fare.....il risultato è forzato da morire. Per non parlare poi delle reazioni all'interno delle famiglie quando [...] Vai alla recensione »
La commedia potrebbe essere divertente, ma non trova mai un guizzo per poter uscire dalla monotinia. Sono tre storie che girano su se stesse senza dare emozioni o creare curiosità nello spettatore. Biondo come attore. Ma si, meglio attore che cantante. Commedia mediocre.
È un film riuscito. Condivido col fatto che la straordinaria bravura degli attori salva la caratterizzazione dei personaggi più giovani che sono eccessivamente stereotipati. Purtroppo ci sono anche degli sviluppi di drammaturgia ingiustificati poco prima del finale, ma nonostante questo il film riesce sia a strapparti qualche sana risata che ad emozionarti.
È per il tuo bene", dicono i padri alle figlie, convinti di agire secondo la logica del cuore ma che in realtà è l'effetto di paure, il sintomo di egoismi, l'indice dell'angoscia. Traduce un campione del botteghino spagnolo, la quarta regia per il cinema di Rolando Ravello (dal 2 luglio su Amazon Prime Video): tre padri sbarellano quando le figlie si fidanzano con partner che ritengono non all'altezza. L' [...] Vai alla recensione »
Tre padri escogitano un piano affinché le rispettive figlie siano costrette a rompere con dei fidanzati indesiderati. Dopo Cambio tutto! tocca a un altro remake all'italiana - dello spagnolo Es por tu bien - concepito per uscire nelle sale e poi approdato su Prime Video. Ad accompagnarlo una polemica legata al manifesto del film, che in un primo momento riportava i soli nomi maschili del cast.
La sua sagoma appare in controluce all'ingresso della Chiesa. Dovrebbe avere al braccio sua figlia e accompagnarla all'altare, e invece l'avvocato Arturo (Marco Giallini) è solo. Visto da lontano, in campo lungo, sembra la brutta copia dell'alieno che esce dalla navicella spaziale in Incontri ravvicinati del terzo tipo di Steven Spielberg. Mentre il pianoforte comincia a inondare la Chiesa con le note [...] Vai alla recensione »
Remake di un campione d'incassi spagnolo, "E' per il tuo bene", la commedia di Rolando Ravello uscita direttamente su Amazon Prime Video, ha come protagonisti tre padri, cognati tra loro, che vanno in crisi una volta scoperta l'identità dei fidanzati delle figlie. I tre uomini, un avvocato molto in vista (Marco Giallini), un operaio con problemi di gestione della rabbia (Giuseppe Battiston) e un ligio [...] Vai alla recensione »
Dal 2 luglio su Amazon Prime esce È per il tuo bene, una commedia divertente e leggera, prodotta da Roberto Sessa e diretta da Rolando Ravello, che trae spunto - come fin troppo spesso accade nel cinema italiano contemporaneo - da un film straniero, lo spagnolo "Es por tu bien" di Carlos Theron del 2017. Scritto assieme a Fabio Bonifacci, autore, tra gli altri di Benvenuto Presidente!, Diverso da [...] Vai alla recensione »
Stavolta sui titoli di coda non c'è scritto "ispirato al film...", si preferisce citare solo i nomi dei soggettisti, che sono gli spagnoli Josep Gatell e Manuel Burque. Ma insomma siamo lì. "È per il tuo bene" infatti è il remake italiano, certo fitto di variazioni e con l'aggiunta di alcuni personaggi, della commedia iberica "Es por tu bien" che Carlos Therón girò nel 2017.