Presentatore radiofonico e televisivo di larghissima fama, ha esordito nel cinema nel 1956 con Motivo in maschera, diretto da Stefano Canzio, sfruttando lo strepitoso successo di pubblico ottenuto grazie alla televisione; tuttavia la sua attività cinematografica è rimasta saltuaria e secondaria. Per una conoscenza più completa di questo personaggio, icona dei nostri tempi, si rimanda all'indimenticabile profilo tracciato nel 1961 da Umberto Eco nel saggio intitolato appunto "Fenomenologia di Mike Bongiorno".