Judi Dench. Data di nascita 9 dicembre 1934 a York (Gran Bretagna). Judi Dench ha oggi 89 anni ed è del segno zodiacale Sagittario.
Dopo aver interpretato Ofelia in Amleto (Hamlet) all’Old Vic 50 anni fa, la Dench ha ottenuto grandi consensi durante la sua carriera, contrassegnata da interpretazioni notevoli sia in ruoli classici che contemporanei. Ha vinto più di 25 riconoscimenti, tra cui 9 Academy Award britannici, in una carriera che l’ha vista protagonista sul palcoscenico, al cinema e in televisione. Ha ricevuto l’OBE (Order of the British Empire, l’Ordine dell’Impero Britannico) nel 1970 per i suoi servizi al teatro e in seguito è diventata DBE (Dame of the British Empire, Dama dell’Impero britannico) nel 1988. Recentemente, ha ottenuto il CH (Companion of Honour). La Dench ritorna nel ruolo di M, il capo di James Bond e responsabile del MI6, dopo aver già interpretato questo ruolo in altre cinque pellicole di 007: Goldeneye, Il domani non muore mai (Tomorrow Never Dies), Il mondo non basta (The World Is Not Enough), La morte può attendere (Die Another Day) e, recentemente, Casino Royale.
Tra gli altri titoli importanti della sua filmografia, ricordiamo Un tè con Mussolini (Tea With Mussolini) di Franco Zeffirelli; La mia regina (Mrs Brown, grazie al quale ha ottenuto delle candidature ai Golden Globe, ai BAFTA Award e agli Oscar), Il mistero di Wetherby (Wetherby), Camera con vista (A Room With a View, che le ha permesso di ottenere un BAFTA come miglior attrice non protagonista), 84 Charing Cross Road, Il matrimonio di Lady Brenda (A Handful of Dust, con cui ha vinto nuovamente ai BAFTA come miglior non protagonista) e due pellicole per Kenneth Branagh, Enrico V (Henry V)e Hamlet. Si è aggiudicata l’Academy Award, il BAFTA Award e il titolo di miglior attrice non protagonista da parte della National Society of Film Critics per la sua interpretazione nella fortunata commedia romantica Shakespeare In Love. Inoltre, è stata candidata ai Golden Globe e agli Oscar come miglior attrice non protagonista per la sua partecipazione a Chocolat di Lasse Hallström. Si è anche aggiudicata un BAFTA per The Last of the Blonde Bombshells, prodotto dalla Working Title Television. Nel 2001, ha partecipato a Iris di Richard Eyre con Jim Broadbent, che le ha permesso di ottenere una nomination agli Academy Award, e a The Shipping News di Lasse Hallström, assieme a Kevin Spacey e Julianne Moore. Continua a lavorare sul palcoscenico, avendo preso parte alle rappresentazioni di Amy’s View di David Hare (che le ha fatto vincere il Tony Award quando si è esibita a Broadway); The Royal Family di Peter Hall; The Breath of Life di David Hare al Theatre Royal Haymarket, assieme a Dame Maggie Smith; Tutto è bene quel che finisce bene (All’s Well That Ends Well) per la Royal Shakespeare Company a Stratford e poi al West End; Hay Fever al Theatre Royal Haymarket; e, recentemente, Le allegre comari di Windsor (Merry Wives of Windsor) al RSC di Stratford. Tra i film più recenti a cui ha fornito il suo contributo, ricordiamo The Chronicles of Riddick di David Twohy, Ladies In Lavender di Charles Dance, Lady Henderson presenta (Mrs Henderson Presents) di Stephen Frears assieme a Bob Hoskins, e Diario di uno scandalo (Notes on a Scandal) al fianco di Cate Blanchett, diretta da Richard Eyre, un ruolo che nel 2007 le ha permesso di ricevere delle candidature come miglior attrice protagonista agli Academy Award, ai Golden Globe, ai SAG Award e ai BAFTA, oltre che vincere il riconoscimento agli British Independent Film Award. Recentemente, è apparsa nell’acclamata serie televisiva Cranford, nei panni di Miss Matty Jenkins.