Nonostante il maltempo continua e si avvia verso la conclusione l’81. Mostra del Cinema di Venezia, che nella giornata di ieri ha visto la proiezione dell’ultimo film italiano in concorso, Iddu, con Elio Germano e Toni Servillo, diretto dal duo di registi siciliani Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, film liberamente ispirato alla figura del boss mafioso Matteo Messina Denaro: "La realtà è un punto di partenza, non una destinazione", hanno dichiarato i registi. 
Dopo alcuni anni in prigione per mafia, Catello, politico di lungo corso, ha perso tutto. Quando i Servizi Segreti italiani gli chiedono aiuto per catturare il suo figlioccio Matteo, ultimo grande latitante di mafia in circolazione, Catello coglie l'occasione per rimettersi in gioco.

Ma ieri i riflettori sono stati puntati anche su un altro italiano, Luca Marinelli, protagonista  della serie-evento (fuori concorso) di Joe Wright M. Il figlio del secolo, tratta dal romanzo di Antonio Scurati.
Il libro vincitore del Premio Strega si è trasformato in un racconto in 8 puntate in cui si racconta dall’interno la nascita del fascismo in Italia e l'ascesa al potere di Benito Mussolini. Protagonista assoluto è Luca Marinelli, che ha dichiarato: Per fare questo lavoro in modo onesto mi sono approcciato al personaggio sospendendo il giudizio su Mussolini”. Il suo Mussolini si rivolge direttamente al pubblico e “colora le sue parole con senno di poi, illuminando le ricadute della sua parabola sul presente”.

LA SALA WEB - I FILM IN STREAMING
La Sala web di MYmovies continua ad offrire la sua selezione di titoli in streaming: sono ancora disponibili Il mio compleanno, Honeymoon, Selon Joy, Mogucnost Raja e A Man Fell. E dopo l’arrivo ieri della storia di resistenza di Alma del desierto, da oggi saranno disponibili due film della sezione Giornate degli Autori: l'asciutto Alpha di Jan-Willem van Ewijk, una storia di sopravvivenza, e Vakhim di Francesca Pirani.

IN PROGRAMMA OGGI

Oggi sono due i film in concorso: Wang Bing propone il documentario Youth: Homecoming, ultimo capitolo della trilogia dedicata dal regista all'immersione nella vita di un gruppo di giovani lavoratori nel settore tessile in Cina; mentre il norvegese Dag Johan Haugerud presenta Love, secondo capitolo di una trilogia sul racconto dell'amore e del sesso al di fuori delle convenzioni sociali.
Fuori concorso verranno inoltre presentato Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini, racconto personale di momenti di vita vissuti dalla regista con il padre, e Broken Rage  di Takeshi Kitano, doppio racconto allo specchio, con una prima parte action e una seconda da parodia in commedia.