Da vedere in prima visione online un’opera sui ricordi, sui rimpianti e sui limiti di un amore.
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È arrivato su MYmovies ONE - in prima visione streaming - Cinque stanze, film di Bruno Bigoni che si interroga sui limiti di un amore, l'esaurirsi del tempo a disposizione, la fine.
Protagonista è K, un uomo ormai anziano, sposato da più di trent’anni con Lara, poco più giovane di lui. Il loro è stato un matrimonio d’amore, ma il lutto per la morte della figlia di quattro anni, che li ha colpiti ancora giovani, li ha lasciati fragili e disperati. Soprattutto da parte di K c’è stato un allontanamento, che nel corso del tempo è diventato indifferenza e sopportazione nei confronti di Lara.
Il film inizia e si svolge oggi. Negli ultimi sei mesi della sua vita, ormai prossimo alla pensione, K ha iniziato una relazione con una donna, Silvia, con cui divide molto del suo tempo. Lara, abbandonata a sé stessa, cerca di sopravvivere in una convivenza fatta ormai di gesti meccanici e grandi silenzi. Fino al giorno in cui si ammala gravemente. Incapace di comunicare con K, si chiude nel proprio dolore, mentre suo marito, distratto com’è dalle sue cose e dall’amante, non è neanche in grado di rendersi conto di quello che sta passando.
Lara decide di lasciare K, ma tutto precipita velocemente. Lara muore, Silvia lascia K e la sua vita prende all’improvviso una nuova direzione e un nuovo senso. Per K inizia il tempo dei ricordi, dei sensi di colpa, della rabbia e dei ritorni. I fantasmi di Lara e di sua figlia sono presenze inquietanti nella casa ormai abitata solo da K. Le lettere di Lara che K troverà disseminate in casa, narrano la loro storia e lo mettono davanti alla fragilità dei suoi sentimenti e agli errori commessi nei confronti di sua moglie.
“Cinque stanze non è un film sul dolore ma sulla caduta, sulla difficoltà di alzarsi. C’entra il dolore sì, ma anche la costanza, il coraggio, la forza, il desiderio. Non tutti ce l’hanno queste qualità, e così si cade, cercando di non farsi troppo male. Lo sguardo che il film pone sui personaggi è affettuoso e mai irruento. Costruisce una sorta di geografia dell’anima di questi tre personaggi, legati a un destino comune: quello di vivere”. Così descrive la sua opera il regista Bruno Bigoni che ha scelto come suoi protagonisti Riccardo Magherini, Debora Zuin e Federica Fracassi.
Sono proprio gli attori il perno su cui fa forza un film dall’impianto teatrale apparentemente fisso, dove la parola acquista un'importanza fondamentale. A volte è scandita come sul palcoscenico accompagnata dalla fotografia di Italo Petriccione che racconta molto dei suoi personaggi attraverso i primi piani, i silenzi, i momenti fondamentali che verranno ricordati per sempre e i gesti apparentemente trascurabili in cui non si vede ciò che si ha davanti.
Un film sul ricordo e sui rimpianti da non perdere in streaming con MYmovies ONE.