Applausi per il film di Mario Martone. Non convince l'altro film in Concorso della giornata, Reflection di Valentyn Vasyanovych.
Ieri è stata la giornata di uno dei film italiani più attesi di questa edizione: Qui rido io di Mario Martone dedicato alla vita intensa e appassionata del grande attore e commediografo Eduardo Scarpetta (interpretato da Toni Servillo). Sul red carpet ha sfilato il corposo cast del film; la premiere ha ottenuto numerosi consensi di critica. Non convince invece l'altro film in Concorso, Reflection dell'ucraino Valentyn Vasyanovych che è stato il primo film di questa edizione della Mostra a conquistare i dissensi in sala alla fine della proiezione.
Si è fatto notare invece il documentario Fuori concorso Life of Crime 1984 - 2020 realizzato dal plurivincitore di Emmy Jon Alpert, che racconta un viaggio tra droga, violenza, amore, coraggio, redenzione ed eroismo.
I FILM DELLA SALA WEB
La ricca programmazione della Sala Web di ieri ha accontentato tutti. Old Henry è stato definito un western "bellissimo" ma anche il thriller Mon père, le diable ha conquistato gli spettatori che hanno apprezzato l'onestà del film, definito "duro e senza concessioni per nessuno". 5 stelle per Anatomia e un plauso a Ma nuit, "finalmente un film sulla paura del futuro... e sulla voglia di farcela insieme".
IN PROGRAMMA OGGI
Oggi arriva un altro film italiano in Concorso, Freaks Out di Gabriele Mainetti; al suo fianco in gara anche Captain Volkonogov Escaped di Aleksey Chupov e Natasha Merkulova. Attesa anche per Halloween Kills di David Gordon Green, presentato Fuori Concorso. In streaming nella Sala Web di MYmovies, su Biennale Cinema Channel, il programma prevede invece Il silenzio grande di Alessandro Gassmann, Caveman e Giulia dalle Giornate degli Autori, La santa piccola (Biennale College) e Pellegrini e Il cieco che non voleva vedere Titanic da Orizzonti.