Giulia
Durata: 109 minuti
Giulia, divisa tra il bisogno di sentirsi a casa e una selvaggia voglia di libertà, si ritrova un giorno in mezzo a una strada e inizia, in maniera tutta sua, a cercare un rifugio e un posto nel mondo.
Disponibile fino all'11 settembre 2021, ore 21.30
Dopo aver girato i primi cortometraggi in ambito universitario, CIRO DE CARO (Roma, 1975) inizia a lavorare come regista di pubblicità. Nel 2013 esordisce con il suo primo lungometraggio Spaghetti Story, un piccolo film indipendente che ha riscosso un inaspettato successo di pubblico ed è stato molto apprezzato dalla critica. Dopo circa tre anni gira Acqua di Marzo. Giulia è il suo terzo film.
Tipologia: Film
Genere:
Canale:
Giulia, che è costantemente divisa tra il bisogno di sentirsi amata e a casa e una selvaggia e sacrosanta voglia di libertà, si ritrova letteralmente in mezzo a una strada e inizia, in maniera tutta sua, a cercare un rifugio e un posto nel mondo. Tra un illusorio desiderio di maternità e qualche espediente per sbarcare il lunario, passa i giorni più caldi di una torrida estate romana con dei personaggi dall'esistenza vuota, inafferrabili puri e meravigliosi come lei. In una sospensione fatta di niente (e di tutto), Giulia comprende che sta a lei decidere come vivere, o non vivere, la vita.
Commenti
gabriella
Ma che davvero stamo messi così?
no_data
interessante
Luca Martini
Uno spin-off di Ecce Bombo
emmeti
Quallche buona trovata, ma piuttosto inconsistente nella trama.
Doinel50
Bella sorpresa di Rosa Palasciano in questo personaggio fra Truffaut e un Rohmer laziale.
Elisa fiengo
Spesso il male di vivere ho incontrato...
Leila Tavi
Per aver raccontato in modo delicato il mal di esistere.
Piero MiRa
L’insostenibile pesantezza dell’essere, in un mondo precario, sempre più in crisi...
Sara
Bello
piantavigna
IMBARAZZANTE!!!
anamorfo
io ero alla battaglia di Azincourt, mi spiace
Paola Baroni
Il racconto nevrotico e, insieme, leggiadro di una generazione precaria e dissestata che gira a vuoto nella vana ricerca di un punto di equilibrio.
no_data
Nel film l’unica cosa sensata è il suicidio: fine coerente per una vita incoerente e scombinato!
no_data
lasciamo perdere
gluca
Sceneggiatura e dialoghi veramente troppo leggeri. La protagonista brava nel ruolo. Una stella e mezza....
Emanuela Stella
cupo, senza speranza, vivere e’ futile e sostanzialmente superfluo; gli uomini, meno complicati, se la cavano meglio.
Lunatica
Molto interessante
dieter
una gradita sorpresa. Giulia e’ un film che merita di essere visto. Bravissima la Palasciano.
3.25 / 5