Si svolgerà oggi e domani a Venezia allo spazio "Cosmo" (presso l'ex chiesa dei Santi Cosma e Damiano) la 1° edizione di InLagunaFilmFestival, appuntamento di cinema indipendente e d'autore. L'evento è realizzato da Rete Cinema In Laguna, iCine - Magazzino del Cinema e Cineclub Venezia. Ne abbiamo parlato con Francesco Lughi che di Rete Cinema In Laguna è vicepresidente.

"L'idea nasce da una domanda di cinema che si è creata in città e si è vista soprattutto nell'ultimo anno. C'è stata quindi la volontà di Rete Cinema In Laguna, l'organizzatore principale della manifestazione, di creare una proposta alternativa alla programmazione cinematografica tradizionale. Non ci interessava fare un altro festival. L'obiettivo principale è stato invece quello di creare, oltre alle proiezioni, dei luoghi d'incontro. Tra gli ospiti, abbiamo tra gli altri Jacopo Chessa Direttore della Veneto Film Commission e Davide Terrin di Circuito Cinema che sono protagonisti di tavole rotonde per costruire dei momenti di confronto per far crescere la volontà di produzione cinematografica".

La data anticipa di qualche giorno la prossima Mostra del Cinema che inizierà il prossimo 1° settembre. "Questo è un periodo molto buono per fare degli eventi - aggiunge - perché siamo in alta stagione. La collocazione è dovuta all'anniversario della Rete perché il suo primo evento è stato fatto il 29 agosto dello scorso anno dove è stato proiettato Il terrorista di Gianfranco De Bosio alla presenza del regista".

I film in concorso li presenta invece Alessandro Del Re, selezionatore dell'evento. "Abbiamo due lungometraggi, un mediometraggio e sei corti. Sono stati tutti realizzati nel 2020. Non abbiamo fatto una call ma tutti i titoli sono stati invitati. I lungometraggi sono tra i documentari più forti che abbiamo visto: An Unusual Summer di Kamal Aljafari che è passato a Filmmaker Festival e ci sarà anche il regista palestinese al centro di una masterclass dal titolo "Lo sguardo del cinema sulla Palestina contemporanea" che si terrà il 30 come off festival; A metamorfose dos pássaros della cineasta portoghese Catarina Vasconcelos che è stato presentato alla Berlinale del 2020 dove ha vinto il Premio Fipresci e lo abbiamo amato sin da subito per la sua capacità di mescolare finzione e documentario. Per il film vincitore ci sarà un premio di 850 euro".

Il luogo che ospita InLaguna Film Festival, viene definito da Emanuele Wiltsch Barberio, fondatore responsabile del progetto, come "uno spazio dedicato alla ricerca di nuovi modelli di produzione e fruizione dei codici artistici che siano musicali, sonori, performativi o visuali".

Infine Lughi si sofferma sul futuro: "Tra gli obiettivi di Rete Cinema In Laguna c'è quello di autofinanziarsi e di essere attiva 365 giorni l'anno sulla città e non solo durante il festival. Con Silvia Jop stiamo per esempio portando avanti a Isola Edipo un progetto che si chiama 6x6 dove sei autori da tutto il mondo proporranno sei progetti per i sei sestieri di Venezia. Inizia proprio con la masterclass di Aljafari e continuerà almeno per i prossimi due anni".