Il personaggio rimane ancora tutto da scoprire. Da giovedì 28 marzo al cinema.
di Marianna Cappi
Ruth Bader Ginsburg è stata una delle pochissime donne ammesse alla facoltà di giurisprudenza ad Harvard alla fine degli anni Cinquanta. Si è poi laureata anche alla Columbia, quando era già madre e moglie di Martin D. Ginsburg, destinato a diventare un importante avvocato tributarista. A fine carriera scolastica, però, nella New York dei mille studi legali, faticò a trovare lavoro, in quanto donna in un mondo di uomini, e in seguito lottò con determinazione più unica che rara in moltissimi processi per discriminazione sulla base del genere.
Negli anni Settanta, ancora, nel paese del sogno democratico e delle proteste contro la guerra in Vietnam, questo genere di discriminazione era ancora perfettamente legale, e riguardava circa centocinquanta leggi della carta costituzionale.