In molti avevamo tirato un sospiro di sollievo quando il remake americano di Oldboy, interpretato da Will Smith e diretto da Steven Spielberg, era svanito come neve al sole a causa di una serie di problemi.
Il film di Park Chan-Wook, ormai divenuto un classico, è un adattamento dell'omonimo manga scritto da Garon Tsuchiya e illustrato da Nobuaki Minegishi, ancora inedito in Italia. Racconta la storia di Shinichi Goto, un uomo che dopo essere stato incarcerato per dieci anni in una prigione privata, viene liberato. Da qui inizia la ricerca di Goto dei suoi carcerieri e il tentativo di scoprire il motivo di questo orribile gesto.
Il sito Twitch riporta, in esclusiva, che il progetto potrebbe risorgere dalle ceneri grazie al coinvolgimento del regista Spike Lee, al momento in trattative per dirigere il remake. La pellicola verrà prodotta dalla Mandate e avrà come produttori Doug Davison e Roy Lee, mentre lo sceneggiatore di Io sono leggenda si occuperà di scrivere lo script. Non è chiaro se questa versione sarà più fedele al materiale originale, come aveva intenzione di fare Spielberg, oppure si tratterà di un remake della versione di Park Chan-Wook. È comunque certo che il coinvolgimento di Lee è una mossa davvero interessante e il progetto a questo punto potrebbe non essere un'idea così malvagia.
Altro dubbio riguarda la partecipazione di Will Smith attualmente impegnato sul set di Men in Black III, che ha da poco rifiutato la parte del protagonista nel nuovo film di Tarantino, Django Unchained, perché ha un progetto in cantiere. L'attore si riferiva al nuovo Oldboy o a qualche altro film?
Altro dato interessante sarebbe sapere se la pellicola sarà ambientata in America e avrà come protagonista ancora un afroamericano, oppure se verrà girata in Giappone con un cast autoctono. Con Lee alla regia è molto probabile che si avveri la prima ipotesi, un'alternativa che molto probabilmente non farà storcere troppo il naso ai membri del movimento "whitewash" che lotta contro gli innumerevoli casting di attori bianchi in ruoli di personaggi di minoranze di colore.