Documentarista inglese conosciuta per aver firmato opere che mettono il luce le oppressioni e le discriminazioni di cui sono vittime le donne come Gaea Girls (2000), The Day I Will Never Forget (2002) e Sisters in Law (2005).

Studi
Nata nel 1952 a Londra, da padre italiano (fotografo, poi andato in bancarotta) e madre gallese, che la spediscono, all'età di 10 anni, in un collegio femminile, dove trova molte difficoltà a fare amicizia con le altre ragazze a causa della direttrice che, draconianamente, vieta a chiunque di parlare con lei, dopo che la Longinotto si perse durante una gita scolastica. Terminati gli studi e dopo un periodo in cui era diventata una senzatetto, decide di cambiare vita e di frequentare il corso di inglese e di letteratura europea all'Essex University, dove conoscerà l'amico e futuro regista Nick Broomfield, che la spingerà a studiare regia al National Film and Television School di Beaconsfield, buttando le basi per lo sviluppo del suo futuro stile cinematografico, prevalentemente di stampo documentaristico e fortemente tecnico.

I documentari
Fra i suoi lavori ricordiamo: The Good Wife of Tokyo (1993); Shinjuku Boys (1995), che esplora le vite di tre uomini transgender che lavorano presso un club di Tokyo; Divorce Iranian Style (1998), che racconta le battaglie legali di tre coppie di iraniani che cercano il divorzio nel sistema giudiziario iraniano basato sulla legge religiosa e che le fa vincere il Flaherty Documentary Award ai BAFTA; Hidden Faces (1990); Gaea Girls (2000); Runaway (2001); The Day I Will Never Forget (2002), che ottiene una candidatura all'European Film Award per il miglior documentario; il toccante Sisters in Law (2005), forse il più prezioso dei suoi documentari, all'interno del quale segue le vicende del sistema giudiziario camerunense con gli occhi di un consigliere di stato e di un presidente della corte, entrambe di sesso femminile, che si sono unite per dare battaglia alle violenze e alle ingiustizie verso le loro connazionali, un'opera che, meritatamente, vince a Cannes il Premio C.I.C.A.E.; Rough Aunties (2008), su cinque donne che fanno parte di un'associazione che protegge e cura i bambini maltrattati e trascurati del Sud Africa; Pink Saris (2010); Salma (2013), ambientato in villaggi dell'India Meridionale, abitati da una minoranza mussulmana, dove una ragazza di nome Salma, è costretta, raggiunga la pubertà, a vivere rinchiusa in casa seppur desiderando di ricevere un'educazione scolastica; Love is All (2014), che racconta in maniera generale ogni rappresentazione di amore; e Dreamcatcher (2015); che si concentra sull'ex prostituta Brenda Myers-Powell, fondatrice dell'associazione Dreamcatcher Foundation, un ente di beneficenza che aiuta le donne di Chicago che lasciano l'industria del sesso.