To Rome With Love

La città descritta da Woody non è ne onirica ne nostalgica, è una città di cartapesta che poteva benissimo essere riprodotta negli studios di hollywood! Roma è una metropoli paesana popolata da sagaci ed attivi nullafecenti che Allen non ha forse mai conosciuto. Non a caso l'unico romano rappresentato è Benigni che di romanità nelle movenze non ha nulla. Gli stereotipi ci sono e come!!! La caprese sui piatti , il tiramisù di Sabatini, la banda dei vigili che suona sulla scalinata ed altre amenità da anni 50 a cui non eravamo più abituati. Errori banali di regia come ad esempio cittadini che guardano in macchina durante le riprese in largo Argentina, in via Veneto. Benigni nei panni dell'impiegato apre il portone di casa senza infilare la chiave nella toppa ecc. [+]

La città descritta da Woody non è ne onirica ne nostalgica, è una città di cartapesta che poteva benissimo essere riprodotta negli studios di hollywood! Roma è una metropoli paesana popolata da sagaci ed attivi nullafecenti che Allen non ha forse mai conosciuto. Non a caso l'unico romano rappresentato è Benigni che di romanità nelle movenze non ha nulla. Gli stereotipi ci sono e come!!! La caprese sui piatti , il tiramisù di Sabatini, la banda dei vigili che suona sulla scalinata ed altre amenità da anni 50 a cui non eravamo più abituati. Errori banali di regia come ad esempio cittadini che guardano in macchina durante le riprese in largo Argentina, in via Veneto. Benigni nei panni dell'impiegato apre il portone di casa senza infilare la chiave nella toppa ecc. ecc. ecc. ! Questa regia forse è stata affidata agli aiuti che erano distratti dalla produzione che metteva "prescia" per finire le riprese... Non mi piace! Si può dire o è una eresia? [-]

La chiave nella porta, le comparse, il tiramisù su un tavolino. Ma avete notato davvero solo questo? O il resto non l'avete voluto vedere? La critica sferzante al gossip e alla celebrità tutt'altro che meritocratica? Consiglio una seconda visione senza pregiudizi dettati da un orgoglio che si offende per particolari. Come se ci volesse il film di Allen per fare brutta figura all'estero, dopo tutto quello che abbiamo passato!

Grazie ad a.di iorio per aver così ben interpretato lo spirito e il linguaggio del film,a differenza di molti critici e spettatori forse distratti o prevenuti. Io ho sentito una partecipazione profonda e un tocco di grande autore anche in scene apparentemente leggere o comiche; la scenografia è perfetta e la fotografia molto meno convenzionale di quello che si diceva, non è affatto un film"tanto per fare" girato con un certo mestiere e non è il rifacimento di film precedenti, nemmeno di Midnight in Paris che è quello che gli somiglia di più. Forse ho preferito quello ma questo mi ha coinvolta molto.Non parliamo poi del cast:quella folla di attori famosi che fanno comparse o cammei incastrati in modo mirabile e molto ironico, Alec Baldwin e Roberto Benigni favolosi, Armiliato commovente e bravissimo sia come cantante che come attore, per non parlare dello stesso Allen.

Pienamente d'accordo, è assurdo parlar male di un film del genere; mostra Roma così come nn l abbiamo mai vista. La leggerezza e l' allegria delle storie narrate consentono di trascorrere piacevolmente tutto il tempo!!! Poveri noi italiani io non ho parole.

A. Di Iorio, sei l' "A" che penso io? Se sì CIAO (nella recensione mi pare di riconoscere il tuo stile :-), aggiungo che mi trovo d' accordo con te al 100. Mi sono domandata se fossi folle io ad avere apprezzato il film o se la critica avesse un tantino esagerato nel senso opposto, naturalmente ho optato per la seconda ipotesi :-) Mah...... Complimenti per i tuoi successi, meritatissimi, li ho scoperti per caso solo qualche giorno fa.

forse ti sei lasciato incantare dal "nome" del regista, qui anche attore... il film è pessimo, anzi direi inguardabile. del resto lo stesso verdone lo ha dichiarato apertamente, e per dirlo un collega!...