Le Passioni di Johann Sebastian Bach - con i loro recitativi, arie e cori - contengono in senso stretto le componenti centrali di un'opera drammatica. Alcuni contemporanei di Bach giudicarono in realtà i componimenti eccessivamente melodrammatici, come evidenziato dal pastore sassone Christian Gerber nel resoconto sull'esecuzione de La Passione secondo Matteo del 1732: "Quando la musica teatrale ebbe inizio ognuno fu immerso nel più grande smarrimento, tutti si guardavano domandandosi 'Cosa ne sarà?' e un'anziana vedova della nobiltà esclamò 'Dio ci salvi, ragazzi miei! È come fossimo all'opera comica'. La storia della passione con la propria azione drammatica è evocata negli spettatori dal paesaggio immaginario in cui Gesù, Pietro, Pilato, gli Apostoli e il resto dei personaggi sembrano recitare come su di un palcoscenico.