Il regista Rosa von Praunheim viene ucciso sul palcoscenico mentre saluta il pubblico dopo il suo ultimo film. La giornalista Gesine viene incaricata
di investigare sulla sua scomparsa e di realizzare una serie televisiva su di lui. Gesine indaga nella vita scandalosa di Rosa alla ricerca del colpevole, scoprendo che tutti hanno buoni motivi per averlo fatto. Rosa era poco amato? Si faceva passare per omosessuale solo per motivi pubblicitari? Non pagava abbastanza gli attori? Mangiava orrendamente? Gesine farà infine una scoperta davvero sorprendente. Una succulenta e ironica autobiografia di uno degli esponenti più significativi della cultura gay tedesca. Il suo "Non è l'omosessuale ad essere perverso, ma la situazione in cui vive" del 1970 diede il via al movimento politico gay nella Repubblica Federale Tedesca.