Jimi - All Is By My Side

Film 2013 | Biografico, Drammatico, 118 min.

Anno2013
GenereBiografico, Drammatico,
ProduzioneGran Bretagna, Irlanda, USA
Durata118 minuti
Regia diJohn Ridley
AttoriAndré Benjamin, Hayley Atwell, Imogen Poots, Ruth Negga, Andrew Buckley Oliver Bennett, Tom Dunlea, Burn Gorman, Robbie Jarvis, Demetrice Nguyen, Tristan McConnell, Danny McColgan, Ashley Charles, Clare-Hope Ashitey, Amy De Bhrún, Laurence Kinlan, Jade Yourell.
Uscitagiovedì 18 settembre 2014
TagDa vedere 2013
DistribuzioneI Wonder Pictures
MYmonetro 3,21 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di John Ridley. Un film Da vedere 2013 con André Benjamin, Hayley Atwell, Imogen Poots, Ruth Negga, Andrew Buckley. Cast completo Genere Biografico, Drammatico, - Gran Bretagna, Irlanda, USA, 2013, durata 118 minuti. Uscita cinema giovedì 18 settembre 2014 distribuito da I Wonder Pictures. - MYmonetro 3,21 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento venerdì 10 aprile 2020

Presentato in anteprima mondiale al Toronto Film Festival 2013, Jimi: All Is By My Side è film di apertura di Biografilm Festival 2014. In Italia al Box Office Jimi - All Is By My Side ha incassato 265 mila euro .

Consigliato sì!
3,21/5
MYMOVIES 2,50
CRITICA 4,43
PUBBLICO 2,69
CONSIGLIATO SÌ
John Ridley si confronta con uno dei miti immortali del pantheon rock, affidandone il ruolo alla sorprendente interpretazione di André Benjamin.
Recensione di Emanuele Sacchi
Recensione di Emanuele Sacchi

Vita e opere di Jimi Hendrix, dall'anonimato come turnista per Curtis Knight all'affermazione in terra britannica con la Jimi Hendrix Experience, tra donne che lo guidano, come Linda Keith, o che provano a amarlo, come Kathy XXX. Fino al festival di Monterey, che lo consegnerà definitivamente alla storia.
Il difficile equilibrio che è croce e delizia di ogni biopic - rispetto verso l'oggetto della narrazione e gratificazione dei fan da un lato, riuscita del film come opera d'arte autonoma dall'altro - porta a rari casi realmente soddisfacenti in ambito rock (tra le poche eccezioni Control di Anton Corbijn). John Ridley, già sceneggiatore di 12 anni schiavo, gioca una carta oltremodo ambiziosa, confrontandosi con uno dei miti immortali del pantheon rock. Accantonando possibili e perniciose derive legate alla morte di Hendrix, tra tesi fantasiose e moralismi fuori luogo, Ridley opta per il periodo musicalmente più creativo ed esplosivo del nostro, quello della gioventù trascorsa da star in ascesa nella swingin' London. Su Jimi: All is by My Side pesa come un macigno, prevedibilmente, l'impossibilità di utilizzare i brani firmati da Hendrix stesso, per esplicita volontà degli eredi: niente "Hey Joe" e "Purple Haze", quindi, con il momento di climax live (tipico dei biopic musicali) delegato curiosamente alla cover di Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band, eseguita di fronte ai Fab Four. Considerato l'handicap grave di partenza con cui Jimi: All is by My Side ha dovuto fare i conti, lo sforzo di Ridley è encomiabile e induce a sorvolare sui molti punti di debolezza del film, che insiste sul ruolo di Imogen Poots - nei panni di Linda Keith - fino a renderla una sorta di coro, un punto di riferimento morale che veglia sulla vita di Jimi cercando di indicargli la retta via, sistematicamente smarrita.
L'icona rock è affidata alla sorprendente interpretazione di André Benjamin, rapper degli Outkast, che unisce a una straordinaria somiglianza fisica un notevole lavoro sulla caratterizzazione vocale. Notevoli tuttavia i deficit di scrittura, tali da far apparire Jimi perlopiù come un hippy superficiale che parla di colori e marziani destinati a tornare sulla Terra, con contorno di violenze domestiche e gratuite sulle malcapitate compagne. Una riduzione ai minimi termini del Mito che suona ancor più contraddittoria perché evidentemente involontaria, in un testo che si presenta come tutt'altro che critico verso l'oggetto della narrazione. Anche il confronto con l'impegno politico del militante nero Michael X resta abbozzato e non sortisce gli effetti sperati nella storicamente difficile contestualizzazione socio-politica di Hendrix (secondo la leggenda un ribelle iconoclasta, ma con pochi riscontri nelle testimonianze dirette).
L'uso insistito di un montaggio che spezza il flusso diacronico, anticipando visioni di ciò che verrà, e di un cross-dialogue che ben si sposa con la confusione dei locali bui frequentati dal protagonista, rappresentano un interessante tentativo di uscire dagli schemi più vetusti del biopic, tradito dallo stesso Ridley con il ricorso a freeze-frame enfatici che introducono la comparsa dei vari Clapton e McCartney nella vita di Hendrix.
Un'operazione non priva di fascino, in cui prevalgono i "se" e i "ma" su quel che avrebbe potuto (e dovuto) rappresentare rispetto alle riflessioni che scaturiscono da quanto effettivamente messo in scena.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
martedì 30 settembre 2014
catcarlo

Il film biografico a carattere musicale è uno dei generi più difficili da praticare, in special modo quando la materia è ancora viva e i tifosi in circolazione rimangono numerosi. La faccenda si complica ulteriormente se ci aggiungiamo la famiglia che rema contro tanto da vietare l’utilizzo delle musiche firmate dal caro estinto se non può mettere bocca nella produzione [...] Vai alla recensione »

venerdì 10 giugno 2016
elgatoloco

"jimi: All is by mi  Side"di Ridley è un film biografico tutt'altro che disprezzabile, realizzato in condizioni difficili(manca, pe res., "Hey, Joe", ma per l'espressa proibizione di utilizzare i brani scritti da Hendrix ed è, appunto, solo un esempio). Il resto "si gioca"tra la volontà di emblematizzare certe figure fondamentali nel percorso [...] Vai alla recensione »

lunedì 29 settembre 2014
veritasxxx

Il film narra le vicende precedenti all'ascesa al successo di Jimi Hendrix dal giorno in cui venne notato in un locale di New York da Imogen Poots, la di allora fidanzata del chitarrista dei Rolling Stones, fino al trasferimento a Londra e alla relazione con Hayley Atwell, una parrucchiera specializzata in relazioni con rock stars, all'amicizia con Ruth Negga, sostenitrice dei gruppi di liberazione [...] Vai alla recensione »

lunedì 29 settembre 2014
astromelia

insomma,se a qualcuno viene in mente un biopic su hendrix deve rendere perfettamente, qui si parla della storia personale di jimi,fermorestando che ognuno di noi ce l'ha,trattandosi del più grande e originario chitarrista di tutti i tempi,io mi sarei soffermato sulla sua musica che è questo che la gente vuol sentire,se è venuto a mancare il consenso della famiglia allora il film non andava fatto,poichè [...] Vai alla recensione »

venerdì 26 settembre 2014
duilio94

Uno dei film più brutti del 2014. Storia inconcludente, montaggio pessimo, doppiaggio altrettanto brutto. Come denigrare un mito in 118 minuti. Unica cosa da prendere forse, l'interpretazione di Andrè Benjamin, ma più per la sua somiglianza che per la sua recitazione. Film decisamente deludente.

venerdì 26 settembre 2014
THE MOON

Un film sbagliato e un'occasione mancata,stempiato da una trama telefonata fatti di scatti e ritagli il mito non ritorna.Troppo poco per rimettere in gioco la vita breve ma intensa della mano sinistra del diavolo;Ridley si converte ad una soap opera hippy dove sono le donne a suonare dimenticando l'essenza;La Musica dell'experience.E poi la storia fra Clapton e Hendrix dice un'altra cosa,i due erano [...] Vai alla recensione »

giovedì 16 aprile 2020
Volontè78

Una figura cosi importante,nel panorama musicale mondiale,avrebbe meritato ben altra attenzione.La pellicola,narra le vicende del chitarrista,da un punto di vista,unilaterale,che non dona nulla di emozionante. Ciò che ne esce fuori è un'immagine,ribelle solo perchè Hendrix,aveva una vita sessuale vitale o per l'assunzione di sostanze proibitive.

lunedì 21 settembre 2015
nandomarino

Il film, la cui regia e costruzione sono certamente interessanti, è debole dal punto di vista della scrittura. Il lavoro di Andrè Benjamin è, comunque, molto buono. Pur tuttavia, per me è inaccettabile un biopic su Jimi Hendrix senza la sua musica. Il suo mito si è costruito sulle sue canzoni, sui suoi assoli, sulla reputazione di più grande chitarrista di tutti i tempi, non sulla vita privata. Vai alla recensione »

lunedì 6 ottobre 2014
pier delmonte

Punto primo, il film, il regista (John Ridley) sembra osservare dal buchetto della serratura lo scorrere degli eventi, semplice e discreto e questo mi piace, e sembra dire agli attori “ok andate e fate!”, bravissimo. Punto secondo, la musica, cavolo se ti emoziona e avresti solo voglia di sederti a bere birra in uno di quei locali e sentirla a due passi da te.

lunedì 22 settembre 2014
aurash

Il film svela il lato umano di Hendrix, personaggio sensibile e selvaggio. Probabilmente può essere definito "incompleto", come forse è incompleta la descrizione dei suoi rapporti con le donne, ma senza dubbio coglie l'anima di Jimi. Il fatto che si senta poco della sua musica non costituisce un problema: quella chi lo ama non la scorda più!  

Frasi
La conoscenza parla, la saggezza ascolta.
Una frase di Jimi Hendrix (André Benjamin)
dal film Jimi - All Is By My Side - a cura di Vittoria R.
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Damon Wise
Empire

A Toronto, nel 2013, il secondo film di John Ridley, sceneggiatore di 12 anni schiavo, non ha avuto il seguito che si poteva immaginare. Ma anche se Jimi. All is by my side è stato prodotto con un budget molto basso, i limiti del film -per esempio l'impossibilità di usare i pezzi più famosi di Hendrix - giocano a suo vantaggio. Ridley non ha fatto il solito film biografico, ma ha scattato una fotografia [...] Vai alla recensione »

Fabio Ferzetti
Il Messaggero

«Clapton is God», Eric Clapton è Dio. Siamo nel 1966 e il celebre graffito londinese è ancora fresco di vernice ma già inesatto. Per difetto. Nella capitale inglese è appena sbarcato un altro dio, anche se non lo conosce ancora nessuno. Si fa chiamare Jimmy James e prima di arrivare lì suonava per un gruppo r&b in un localino di New York. È lì che lo nota in apertura una bella ragazza inglese, Linda. [...] Vai alla recensione »

Marcello Moriondo
Buscadero

Jimi: All is By My Side di John Ridley, distribuito dalla talentuosa I WonderPictures, arriva sugli schermi di tutta Italia dopo essere passato per il Sundance di Redford, il Biografilm Festival di Bologna e Cinè, le Giornate di Cinema di Riccione. Ci hanno provato in diversi a portare sul grande schermo Jimi Hendrix con scarsi risultati. Non parlo di documentari, ma di veri film o biopic che dir [...] Vai alla recensione »

Tiziana Lo Porto
Il Venerdì di Repubblica

Arriva nelle sale italiane il 18 settembre (anniversario della morte del musicista) l'atteso biopic su Jimi Hendrix diretto dal premio Oscar John Ridley (12 anni schiavo). Il film, presentato al Biografilm Festival di Bologna (che come I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection si occupa della distribuzione in Italia del film), si chiama Jimi - All is By My Side e a interpretarlo è André Lauren [...] Vai alla recensione »

Anna Maria Pasetti
Il Fatto Quotidiano

Essere Jimi Hendrix. Il mistero del più grande chitarrista di tutti i tempi raccontato in un solo anno della sua breve vita, quel 1966 che segnò il suo incontro con Linda Keith (l'allora 20enne fidanzata di Keith Richards) fino alla vigilia del concerto di Monterey nel 1967 La giovane inglese fu una delle sua muse "scopritrici", portandolo con sé a Londra donde iniziò l'ascesa al successo.

Alessandro De Simone
Rivista del Cinematografo

Cinema e musica: un'unione perfetta, dal primo film sonoro ai giorni nostri. La grande Hollywood ha dato il meglio di sè con i musical di Minnelli, Cuckor e Donen, la generazione successiva, dagli anni Settanta in poi, ha concentrato i suoi sforzi sulla musica contemporanea, la rock opera. E il rock genera leggende, ne passarono tante sul palco di Woodstock (a proposito, chi non l'ha visto, recuperi [...] Vai alla recensione »

Flaviano De Luca
Il Manifesto

C'è un ragazzo nero, con una chitarra scura e i capelli lunghi non ancora cotonati, che s'avventura per scale blues e accompagna-menti pesanti. Sono Jimmy James and Blue Flames, uno di questi gruppetti del sottobosco soul di locali, night club, ritrovi un po' desolati della sterminata provincia statunitense. Fanno alcuni brani originali e delle cover afroamericane.

NEWS
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mercoledì 12 marzo 2014
 

Jimi: All Is by My Side, scritto e diretto da John Ridley (premio Oscar 2014 per l'adattamento di 12 anni schiavo), aprirà la decima edizione di Biografilm Festival, che si svolgerà a Bologna dal 6 al 16 giugno.

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