Non deve sorprendere se l'uscita in home video di Thor viene presentata a Romics, finora conosciuto come fiera del fumetto e dell'animazione. Come spiega il vicedirettore della manifestazione Diego Malara, "il fumetto è diventato centrale nell'industria dell'entertainment e Thor rappresenta un esempio perfetto. Il pubblico vuole sempre di più veder passare i contenuti che ama su media diversi, per questo Romics apre al cinema, alla tv e all'entertainment in generale". Insomma, si punta a diventare il Comic-Con italiano? Possibile, anche se è difficile pensare che tutta l'industria cinematografica e televisiva italiana sia così perspicace da notare le potenzialità promozionali di queste rassegne.

Ma come sta andando un prodotto come Thor in un mercato home video che da anni affronta mille difficoltà? Bene, come rivela David Moscato, amministratore delegato di Universal Pictures Italia HE. "Dopo la prima settimana di vendite, abbiamo ricevuto tanti commenti entusiasti dei consumatori. Thor è un mito in tutti i sensi, dotato di un fanbase enorme. Credo che la Marvel sia riuscita a tenere alto il livello della storia e senza fornire sorprese negative ai fan". Opinione condivisa anche da C.B. Cebulski, viceresponsabile dello sviluppo creativo alla Marvel. "Ogni nostro film è migliore del precedente e forse solo la Pixar può vantare una serie di successi simili. La storia per noi è sempre fondamentale, se si rispetta il materiale di partenza il pubblico apprezzerà il film. Lavoriamo a stretto contatto con i creatori delle pellicole per rispettare la storia e poi migliorarla con loro. Talvolta bisogna cambiare qualcosa per rendere i prodotti accettabili a un pubblico di massa, ma poi offriamo sempre degli easter eggs, qualche strizzata d'occhio per far capire che stavamo pensando ai lettori. Non ho dubbi che anche nei prossimi film manterremo questo atteggiamento verso gli appassionati".

Ma quali sono i vantaggi di un'edizione che prevede, come succede sempre più spesso, l'opzione di acquistare insieme blu-ray e dvd? Moscato sottolinea, per esempio, la possibilità di avere anche una copia digitale da potersi scaricare, un'abitudine che non è riservata solo ai grandi blockbuster moderni. "Noi ormai usciamo con la copia digitale anche per titoli come The Blues Brothers o Scarface, quando c'è l'opportunità e i volumi di vendita sono importanti, ormai è diventata una caratteristica del nostro Dna. Direi che l'industria sta abbandonando certe paure che aveva un tempo, come dimostra lo standard Ultraviolet, che ha unito tutte le major nell'idea di permettere ai consumatori di scaricarsi i loro film da una 'nuvola'. Magari capita che i responsabili all'estero dei vari titoli ci chiedono perché facciamo una cosa del genere in un Paese in cui c'è una forte pirateria come l'Italia. Per noi, è un modo di premiare i consumatori più fedeli. Sappiamo bene che i clienti scaricano molto illegalmente, ma sono disponibili a farlo anche in maniera corretta quando diamo loro l'opportunità di farlo".

Un altro vantaggio di questa edizione lo spiega Cebulski. "Thor è uno dei nostri personaggi più vecchi, quindi è molto difficile rappresentarlo pienamente in due ore. Abbiamo tagliato diverse cose per l'uscita in sala, ma per fortuna che ora c'è il blu-ray e il dvd". In effetti, durante la conferenza vengono mostrate un paio di sequenze che erano state eliminate, una divertente con i comprimari di Thor, l'altra un confronto serrato tra Odino e sua moglie, che si lamenta dell'esilio imposto al dio del tuono.

Moscato parla anche del passaggio da dvd a blu-ray, che coinvolge milioni di consumatori. "Il lettore blu-ray è ormai alla portata di tutti, ho visto anche prezzi da 69 euro. Peraltro, non si capisce perché abbiamo dei televisori ad alta risoluzione e poi magari non li utilizziamo al massimo, anche considerando che i normali programmi non hanno comunque una risoluzione alta come quella di un bluray. Forse noi come industria dovremmo impegnarci maggiormente per far capire che con il lettore bluray si possono leggere anche i dvd, considerando che è un messaggio che non è ancora passato completamente".

Ma com'è la situazione di mercato del blu-ray e quella dell'home video 3D, quest'ultima dal futuro molto incerto? "È ovvio che le vendite di blu-ray 3D scontino il fatto che ci siano solo poche decine di migliaia di televisori nelle case italiane, ancora troppo pochi. Normalmente, i blu-ray rappresentano circa il 12-15% del valore di mercato, ma in questo momento Thor è arrivato al doppio, quindi quando c'è un titolo importante il premium price risulta giustificato per il consumatore. Sempre per sostenere questo standard, noi diamo alle edizioni blu-ray dei vecchi film un prezzo molto simile a quello dei dvd".

Tuttavia, il rapporto tra la Universal e la Marvel sta per terminare, per via dell'acquisizione di quest'ultima da parte della Disney, che distribuirà tutti i film disponibili della società, partendo da I vendicatori. "Noi abbiamo un ottimo rapporto con la Marvel, come dimostrato dalle recenti collaborazioni su Thor e Capitan America, che sarà purtroppo l'ultimo titolo al quale collaboreremo", rivela Moscato. "Onestamente, non ne siamo felici, ma questo è il business". Di sicuro, è un business enorme…