Titolo originale | Snow Flower and the Secret Fan |
Anno | 2011 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Cina, USA |
Durata | 105 minuti |
Regia di | Wayne Wang |
Attori | Bingbing Li, Ji-hyun Jun, Hugh Jackman, Vivian Wu, Jeon Ji-Hyun, Archie Kao Jiang Wu. |
Uscita | venerdì 8 luglio 2011 |
Distribuzione | Eagle Pictures |
MYmonetro | 2,48 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento giovedì 12 gennaio 2012
Nella Cina del XIX secolo, due amiche si scambiano lettere per condividere speranze, sogni e conquiste. In Italia al Box Office Il ventaglio segreto ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 382 mila euro e 95,1 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
|
Cina, 19° secolo. Due bambine, unite dall'aver subito nello stesso giorno la tradizionale fasciatura dei piedi, si giurano amicizia eterna nel nome del laotong, un legame antico e fortissimo. Più avanti, nella solitudine dei rispettivi matrimoni, si tengono in comunicazione grazie ad un ventaglio, sulle pieghe del quale si scrivono tramite il linguaggio segreto nu shu, appreso da piccole e sconosciuto agli uomini. Parallela, nella Shanghai di oggi, scorre la storia di Nina e Sophia, amiche per la pelle e sorelle nello spirito. Il loro legame è messo a dura prova dalle richieste della vita moderna e solo la riscoperta e la comprensione dell'antica unione del laotong può ancora salvarlo dalla rottura definitiva.
Il bestseller di Lisa See "Fiore di neve e il ventaglio segreto" finisce dentro la macchina da presa di Wayne Wang e il risultato è un film perfetto per l'estate, per lacrimare in solitudine nelle sale semivuote, ma opportunamente condizionate, o per scambiarsi il fazzoletto di carta nelle arene estive. La tenerezza del racconto originario, quello in costume, avrebbe goduto maggiormente di uno sguardo più circoscritto e concentrato, che lasciasse allo spettatore lo stupore e il timore di collegare gioie e dolori delle donne del secolo scorso con quelle di oggi. Wang, invece, come ha già dimostrato altrove, è dell'idea che ogni cosa vada esplicitata e amplificata: ecco allora le attrici impiegate in un doppio ruolo, il libro nel film (dal libro) e tutte le coincidenze di destino tra le "sorelle" di ieri e quelle di oggi, gestite a volte come in una copia (anche nel senso grafico di riscrittura) e altre volte come in uno specchio (per scambio di sorte).
Coesistono appositamente nel Ventaglio Segreto due film molto diversi, che in un certo senso corrispondono alla doppia appartenenza del regista: quello storico, drammatico ma caldo, girato con colori saturi e con uno sguardo attento al più piccolo gesto e ad ogni linea di dialogo, e quello freddo e attuale, nel quale la narrazione è a dir poco pretestuosa e il dramma artificioso, anche se l'interpretazione e la ripresa restano di alta qualità.
Si tratta di un'amicizia tra donne molto stretta, ma Wang non va mai oltre la sponda di sicurezza, non smuove le braci che pure giacciono sul fondo del testo, e opera una scelta di fedeltà al registro melodrammatico, lasciando che a parlare senza voce sia l'immagine iniziale dei piedi femminili costretti e praticamente mutilati dal gusto perverso ma canonizzato degli uomini. Spiace per lui ma non è un film di cui si ricorderà lo stile, mentre difficilmente si dimenticherà la storia.
IL VENTAGLIO SEGRETO disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€9,99 | €12,99 | |||
€9,99 | - |
Sul cemento di una Cina occidentalizzata le tracce profonde di un tradizione feudataria millenaria. La poetica di Wayne Wang ha dato forma a sentimenti immortali ed ideali romantici con i tempi narrativi tanto cari al collega Zhang Yimou. "Il ventaglio segreto" e "Lanterne rosse" son simili per poetica, distanti nella poesia.
La storia di due ragazze nella Cina dei giorni nostri molto legate sin da piccole, si intreccia con il racconto di un legame profondo, spirituale, di due donne nate e cresciute nella Cina di qualche ventennio fa, quando ancora era diffusa la pratica della fasciatura dei piedi alle bambine cinesi. Assieme fin da piccole per volere della sensale, le bambine si giurano amicizia eterna [...] Vai alla recensione »
Quelle note raccontate da quella tipica musica cinese, tanto triste quanto incredibilmente bella. Una musica pura che rilascia nell'aria emozioni forti quanto il sentimento descritto dal film. La tradizione feudale cinese echeggia nel tempo fino ai giorni nostri, è sempre incombente: usi e costumi, ma questo film parla di molto più che tradizione tangibile, visibile, parla di una [...] Vai alla recensione »
film stilisticamente inappuntabile ma forse non pienamente coinvolgente:ilregista sembra più preoccupato di rispettare le analogie tra le laotong del passato e le laotong del presente che di farci entrare nella storia con più partecipazione e le stesse lacrime delle protagoniste,peraltro bravissime ,non sembrano mai del tutto vere.Comunque precisa la ricostruzione della Cina del passato e veritiera [...] Vai alla recensione »
Su di un soggetto interessante viene costruita una trama decisamente poco coinvolgente. Il film racconta del forte legame affettivo che unisce due ragazze e comincia dall'incidente che una delle due subisce finendo in coma. La storia si alterna tra il presente ed il passato rappresentato dalle stesse protagoniste negli inizi del 1800 quando ancora c'era l'usanza di fasciare i piedi alle [...] Vai alla recensione »
Film melò sul valore dell'amicizia narrata attraverso due storie parallele ambientate in differenti epoche. Ben recitato e rappresentato. Delicato.
ho trovato questo film delicato e inappuntabile come lo può essere solo un film orientale,dalle scene al contenuto del racconto intriso di una società antico/moderna distante anni-luce dal nostro caotico modus vivendi.AMPIAMENTE dedicato alle sole donne per comprensione dei sentimenti intrinseci,approfondisce il tema dell'amicizia laddove rasenta l'appartenenza allo stesso sesso inteso come legame [...] Vai alla recensione »
Certo che un regista (cinese non dimentichiamo...) che dopo esser stato accolto a Hollywood torna nel suo paese, è un fatto abbastanza anomalo, che però rassicura, difficilmente questo deve essere un brutto film. Ma hanno sbagliato o Hugh Jackman recita davvero in questa pellicola?
film poco serio, che pur volendo essere una storia al femminile salta a piè pari la condizione della donna negli anni '49-2008: gli eventi narrati risultano mutilati da questa scelta prezzolata
Due ragazze, amiche del cuore nella Cina di oggi, sono separate dai loro percorsi umani e professionali. Si ritroveranno fatalmente a causa dell'incidente stradale che costringe una delle due al coma. Parallelamente la scoperta delle storia del forte legame che unisce due donne nella Cina del secolo scorso e che la ragazza in coma aveva trascritto in un romanzo che l'altra amica rilegge al [...] Vai alla recensione »
Nina e Sophia sono due Laotong che nella antica tradizione cinese sono come sorelle giurate che condividono gioie e dolori, legate da un vincolo instaurato fin da piccole e che comunicano tra loro attraverso il codice segreto del NU SHU. La loro storia ambientata nella Shangai dei giorni nostri si intreccia con quella di Fiore di neve e Giglio bianco due laotong del passato vissute nella Cina rurale. Una [...] Vai alla recensione »
Fa sognare, e trasmette una femminilità piacevolissima. Bellissima la fotografia, bella l'ambientazione. La storia in sé è più che riuscita, alquanto interessante dovrebbe essere anche la lettura del libro.
Fotografia, costumi, cultura... diversi gli spunti interessanti, ma la trama va abbastanza a singhiozzo, forse sono troppo occidentale per rimanere affascinato da concetti come la tradizione, vista come punto fermo di un mondo in movimento. Le motivazioni che spingono le amiche moderne a separarsi e poi riunirsi sulla soglia del dramma puro sembrano poca cosa rispetto alle ragioni delle loro antenate, [...] Vai alla recensione »
Cina, XIX secolo: la condizione della donna è ferma al Medioevo, ma le ragazze hanno mille risorse per comunicare e aggirare la brutalità degli uomini: e i ventagli giocano un ruolo chiave... Film in costume sulla scia di Lanterne rosse, girato dal regista già complice di Paul Auster in Smoke. Da L'Unità, 8 luglio 2011
La letteratura melò di sapore «neutro» internazionale ci starebbe anche bene, ma l’hongkonghese Wayne Wang è troppo narcisista e sussiegoso per trarne un film necessario o emozionante. «Il ventaglio segreto» di Lisa See diventa sullo schermo l’ennesimo album in bella calligrafia che tenta di conciliare sensibilità passate e presenti nel segno di un facile femminismo sentimentalistico.
La scrittrice del best seller alla base del film, Lisa See, è un’americana per un ottavo cinese, un’origine che ispira costantemente la sua pagina il ventaglio segreto ci porta nella Cina del 1800 per raccontare la storia di due bimbe rese sorelle da uno speciale di patto di sangue chiamato laotong. Sono Lily e Fiore di neve, obbligate al dolorosissimo rituale di avere i piedini bendati così strettamente [...] Vai alla recensione »
Una pizza cinese da non credere anche se in raffinata confezione. Nel 1829 Fiore di Neve e Giglio Bianco, sette anni entrambe, diventano amiche per la pelle. Passa il tempo e le ragazze si sposano, ma il cinico destino le separa. Saltando avanti di un paio di secoli, ecco nella Shanghai dì oggi altre due amiche, la manager Nina e la scrittrice Sophia.