giofredo'
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martedì 31 maggio 2011
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3d
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Vi sono tre dimensioni; 1) l'immaggine primaria;2) la prodondita di campo che rende piu' che esaustiva l'immaggine primaria e poi l'immaggine antecedente, cioe' quell'effetto particolare che apparentemente sembra che le immaggini fuoriescano fuori dallo schermo.
Bene. ne in Thor nonche in Pirati dei caraibi, l'immaggine antecedente, non esisteva affatto!
Devo convenire che i produttori si sono dati molto da fare per fermarsi alle due dimensioni e deupaperando la terza, che in fondo rappresenta essere l'effetto piu' suggestivo.
Domenda: se volevo risparmiare sul budghet ci sono riusciti.
Bravi allo scadere dell sesto minito mi sono volatirizzato.
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emilio zampieri
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lunedì 30 maggio 2011
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lo specchietto 3d e le allodole
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Le allodole saremmo noi, il pubblico. Sì, perché quando Paolo Mereghetti disse che solo Avatar e Coraline erano veri film in 3D, mentre tutto il resto era “moda” senza alcuna sostanza, io non capivo cosa volesse dire. L’ho capito con Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare, dove ci sono scene che si possono guardare anche senza gli occhialini, perché solo alcuni dettagli risultano veramente sfuocati. Il 3D, insomma, non è stato usato veramente, e, anzi, si è fatto molto poco per dargli un po’ di dignità cinematografica. Ora, io sono un fervente sostenitore del 2D, poiché sono convinto che per passare definitivamente al 3D bisogna arrivare a risultati molto, molto migliori.
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Le allodole saremmo noi, il pubblico. Sì, perché quando Paolo Mereghetti disse che solo Avatar e Coraline erano veri film in 3D, mentre tutto il resto era “moda” senza alcuna sostanza, io non capivo cosa volesse dire. L’ho capito con Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare, dove ci sono scene che si possono guardare anche senza gli occhialini, perché solo alcuni dettagli risultano veramente sfuocati. Il 3D, insomma, non è stato usato veramente, e, anzi, si è fatto molto poco per dargli un po’ di dignità cinematografica. Ora, io sono un fervente sostenitore del 2D, poiché sono convinto che per passare definitivamente al 3D bisogna arrivare a risultati molto, molto migliori. Non sono contrario alla tecnologia, ma mi piace sfruttarla quando questa offre un servizio realmente migliore. Il 3D, per come è adesso, non ti dà realmente l’impressione di essere dentro il film: il tutto appare irreale, artefatto, persino fastidioso. Questo, però, non toglie che lo spettatore che oggi va al cinema per vedere un 3D abbia il sacrosanto diritto di fruire con piena soddisfazione della “nuova” tecnologia.
La notizia farà piacere agli spettatori che hanno pagato i vetusti 7.50 euro, anziché gli avvenieristici 10. Entrambi hanno visto un film abbastanza lineare, a differenza del labirintitico (ovvero, che fa venire la labirintite) Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo, terzo capitolo della saga e ultima direzione di Verbinski. Ma anche molto, troppo prevedibile. E poi, come mi suggerisce un esperto del settore, c’è poco materiale da “pirati”: battaglie navali, per esempio, non se ne vedono. Sì, Johnny Depp è sempre simpatico, la Cruz è affascinante, Rush (Barbossa) è in parte e Barbanera un minimo di timore iniziale lo incute, se non altro quando fa patire allo sventurato cuoco di guardia la pena del contrappasso, arrostendolo. Non c’è niente, però, di veramente divertente: la saga si è esaurita da un pezzo (direi, da subito dopo il primo film). I ragazzi saranno felici di sapere che c’è abbondanza di sirene tanto fameliche quanto avvenenti. Le ragazze, che una di esse troverà il principe azzurro in un compassionevole, aitante e prestante prete. Insomma, uno di quelli che "sarebbe stato sprecato come prete!".
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kyotrix
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lunedì 30 maggio 2011
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confermo le lamentele
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4° episodio decisamente sottotono rispetto alla trilogia. Jack protagonista assoluto ( non nel senso che e' fantastico, ma solo per i minuti in video ), gli altri personaggi hanno ruoli molto secondari. Nulla di nuovo o esaltante, tutto scorre liscio senza sofferenze ma anche sussulti, encefalogramma piatto. Anche il finale mi ha lasciato l'amaro in bocca. Peccato...spero chiudano qui la saga!
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moghi
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lunedì 30 maggio 2011
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bello
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Mi è piaciuto molto, la piratesca compagnia non perde un colpo. Fantastiche le sirene e Penelope CRUZ.
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nick95
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lunedì 30 maggio 2011
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il migliore tra i precedenti tre film
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Ancora una volta johnny deep, alias il capitan jack sparrow, riesce a coinvolgerci in un film divertente e avvincente.In questi giorni si è parlato molto sul fatto che il 4 quarto capitolo dei pirati dei caraibi non fosse paragonabile alla prima trilogia, per me è il contrario. E' vero che i primi tre film girati dal regista Gore Verbiniski sono molto belli ma non fanno che farci vedere continue battaglie dove alla fine non si conclude niente.Il quarto capitolo invece ci porta in un viaggio fantastico e avventurioso alla ricerca della fonte della giovinezza , che viene reso ancora piu affascinante dall' entrata in scena delle sirene , di cui sentiremo parlare quasi sicuramente anche nel quinto capitolo( se mai dovesse esserci).
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Ancora una volta johnny deep, alias il capitan jack sparrow, riesce a coinvolgerci in un film divertente e avvincente.In questi giorni si è parlato molto sul fatto che il 4 quarto capitolo dei pirati dei caraibi non fosse paragonabile alla prima trilogia, per me è il contrario. E' vero che i primi tre film girati dal regista Gore Verbiniski sono molto belli ma non fanno che farci vedere continue battaglie dove alla fine non si conclude niente.Il quarto capitolo invece ci porta in un viaggio fantastico e avventurioso alla ricerca della fonte della giovinezza , che viene reso ancora piu affascinante dall' entrata in scena delle sirene , di cui sentiremo parlare quasi sicuramente anche nel quinto capitolo( se mai dovesse esserci).Che dire invece del cast, come sempre johnny deep interpetra molto bene il capitan sparrow ,escogitando piani di fuga resi possibili grazie alla sua capacita di improvvisare, insomma è imparagonabile. Che dire invece della bella Penelope Cruz che recita la parte di una vecchia conosciente "amorosa" di jack e anche della figlia del capitan barbanera, l antogonista del film.Insostituibile invece geoffry rusch ,il vendicativo capitn barbossa.
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vales.
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lunedì 30 maggio 2011
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questa saga poteva restare una trilogia...
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Credo che l'unico motivo che abbia portato la Disney e Depp a fare un altro pirati sia esclusivamnete economico. Non può essere stata una pressante richiesta dei fans, perchè lo avrebbero girato molto prima. Era certo che avrebbe sbancato al botteghino dato il 3d e l'assenza totale di altri films ugualmente pubblicizzati e commerciali e depp aveva bisogno di rilanciarsi, perchè è innegabile: negli ultimi anni non ha avuto molti ruoli brillanti nè, recentissimamente (vedi l'imbarazzante "The tourist"..), buoni pareri dalla critica. Sparrow è un ruolo che oramai gli assicura il successo e un pubblico vasto. E' abbastanza evidente, credo, che oggi sia conosciuto più che altro come il pirata della Disney.
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Credo che l'unico motivo che abbia portato la Disney e Depp a fare un altro pirati sia esclusivamnete economico. Non può essere stata una pressante richiesta dei fans, perchè lo avrebbero girato molto prima. Era certo che avrebbe sbancato al botteghino dato il 3d e l'assenza totale di altri films ugualmente pubblicizzati e commerciali e depp aveva bisogno di rilanciarsi, perchè è innegabile: negli ultimi anni non ha avuto molti ruoli brillanti nè, recentissimamente (vedi l'imbarazzante "The tourist"..), buoni pareri dalla critica. Sparrow è un ruolo che oramai gli assicura il successo e un pubblico vasto. E' abbastanza evidente, credo, che oggi sia conosciuto più che altro come il pirata della Disney. Io non sono una grande appassionata di pirati nè di Depp, ma seguo la saga perchè ha buon ritmo,sceneggiatura e cast, ma questo quarto episodio mi ha delusa. Depp non cambia di una virgola il suo ormai usurato personaggio (ho perso il conto di quante volte ripete "Sono il capitan Jack Sparrow", inutilmente poi, dato che da due films non ha uno straccio di nave...), la Cruz è più bella che brava (anche se ha una certa sintonia col collega), gli altri personaggi poco approfonditi e incisivi, quando non sono inutili camei. L'unico che mi ha divertita è Rush. La regia è poco inventiva (molte scene hanno inquadrature che sembrano riprenderne spudoratamente altre dal primo) e la colonna sonora mi ha stancata: non si possono mantenere ancora le stesse musiche che abbiamo sentito già in 3 films! Il ritmo è ancora buono e si salvano sempre i costumi e i paesaggi, ma per il resto non è niente di eccezionale. E poi di mare dei caraibi e scene tipicamente piratesche se ne vedono davvero pochi...Non ci sarebbe nemmeno motivo di continuare con un ulteriore capitolo, ma da alcuni punti lasciati in sospeso nella trama è chiaro che ci sarà. Sparrow potrà pure continuare a solcare i 7 mari per i prossimi 10 anni, ma resterà sempre lo stesso. Anni in più a parte.. Saranno felici gli irriducibili fans di Depp e pirati, se non si sono stancati anche loro dopo il quarto..
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andrelibero
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lunedì 30 maggio 2011
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tutto sommato...
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Visionato ieri al cinema in 3D, si può dire subito che ovviamente i primi son sempre i migliori dei sequel successivi ma devo dire ch mi ha rifatto piacere vedere di nuovo Jack Sparrow in azione e a mio parere non è così sotto tono come ho letto in altre recensioni, l'ho trovato sempre carismatico e divertente come in precedenza. Il film in se stacca molto dai precedenti è una piccola rivoluzione di personaggi, la cruz prende il posto della knightley e si ambienta in un nuovo genere di film, abbastanza ben riuscita la new entri di Barbanera con una molto buona interpretazione del personaggio da parte dell'attore, un po' esagerata la storia della spada-telecomando e della nave-lanciafiamme ma d'altra parte si sa che il film oltre all'avventura si basa anche su elementi fantasy.
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Visionato ieri al cinema in 3D, si può dire subito che ovviamente i primi son sempre i migliori dei sequel successivi ma devo dire ch mi ha rifatto piacere vedere di nuovo Jack Sparrow in azione e a mio parere non è così sotto tono come ho letto in altre recensioni, l'ho trovato sempre carismatico e divertente come in precedenza. Il film in se stacca molto dai precedenti è una piccola rivoluzione di personaggi, la cruz prende il posto della knightley e si ambienta in un nuovo genere di film, abbastanza ben riuscita la new entri di Barbanera con una molto buona interpretazione del personaggio da parte dell'attore, un po' esagerata la storia della spada-telecomando e della nave-lanciafiamme ma d'altra parte si sa che il film oltre all'avventura si basa anche su elementi fantasy. Barbossa si riconferma come Jack una colonna del film con una solita ottima interpretazione del personaggio che ci appare inizialmente come corsaro del re. Mi è piaciuta anche la parte del missionario, dolce e dal cuore forte. Bellissime le sirene che possono incantare lo spettatore con la loro bellezza, da Tamara e Serena in primis. Ruolo un po' strano quello degli spagnoli, un po' poco approfondito e forse troppo strano agli occhi dello spettatore per il finale anche se può avere un senso logico, basti vedere anche nella realtà storica. Dispiace per la mancanza della famosa Perla Nera che appare solo in bottiglia (idea originale) e della sua ciurma. Mi è dispiaciuto notare un assenza dei duelli navali apparsi in precedenza negli altri tre film. 3D modesto che da solo profondità e effetti non eccezionali, consigliabile se non avete probblemi a pagare quei tre euro in più, da tenere presente comunque che il 3D toglie molto alla luminosità dei colori.
Tutto sommato un film piacevole da vedere che poteva essere approfondito in certi punti e migliorato in altri ma comunque avventuroso e divertente che consiglio di vedere.
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