grindhouse
|
giovedì 17 gennaio 2013
|
la perla affonda con a bordo la saga!
|
|
|
|
Dopo aver concluso il terzo capitolo della saga con Jack che puntava la prua della piccola scialuppa verso la fonte della verità, la Disney e Jerry Bruckeimer portano sul grande schermo il quarto capitolo dedicato al suddetto viaggio.
La predisposizione di quella che dovrebbe essere la nuova trilogia del capitan Sparrow non sembra piazzarsi neanche male nel contesto. Tuttavia la fonte della giovinezza e la sola presenza della figura di Barbanera, peraltro fiacca per essere uno dei nomi più leggendari del periodo piratesco, non compensano l'immenso grado di spettacolarità e originalità che la prima trilogia si portava dietro.
Inoltre questo nuovo capitolo non è supportato dalle leggendarie presenze di Orlando Bloom e Keira Knightley che tentano di essere rimpiazzate da un inutile quanto bella Penelope Cruz, nel ruolo della figlia di Barbanera, e una ancora più inutile sirena innamorata di un prete.
[+]
Dopo aver concluso il terzo capitolo della saga con Jack che puntava la prua della piccola scialuppa verso la fonte della verità, la Disney e Jerry Bruckeimer portano sul grande schermo il quarto capitolo dedicato al suddetto viaggio.
La predisposizione di quella che dovrebbe essere la nuova trilogia del capitan Sparrow non sembra piazzarsi neanche male nel contesto. Tuttavia la fonte della giovinezza e la sola presenza della figura di Barbanera, peraltro fiacca per essere uno dei nomi più leggendari del periodo piratesco, non compensano l'immenso grado di spettacolarità e originalità che la prima trilogia si portava dietro.
Inoltre questo nuovo capitolo non è supportato dalle leggendarie presenze di Orlando Bloom e Keira Knightley che tentano di essere rimpiazzate da un inutile quanto bella Penelope Cruz, nel ruolo della figlia di Barbanera, e una ancora più inutile sirena innamorata di un prete. Insomma, belle e utili solamente per aumentare la durata del film di una mezz’oretta.
Completamente distrutta è la figura di Barbossa che da crudele pirata attaccato alla Perla Nera, passa a corsaro a servizio dell'Inghilterra.
La sceneggiatura non salva nemmeno Jack Sparrow che ,anche rimanendo fedele a quelle linee guida che ci fecero innamorare di lui ne la “Maledizione della prima luna”, non arriva comunque a quei livelli incredibili di un tempo.
Ultima ma non meno importante pecca del film è la regia di Rob Marshall, costituita solo da inquadrature che non lasciano niente nello spettatore, al contrario di quanto faceva lo stile di Gore Verbinski.
Insomma il film grida all’arrembaggio, sguaina le spade e tira fuori i cannoni ma alla fine si rivela essere uno spettacolo pirotecnico tutto fumo e niente arrosto.
Un blockbuster senza né arte né parte.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a grindhouse »
[ - ] lascia un commento a grindhouse »
|
|
d'accordo? |
|
marzaghetti
|
lunedì 7 gennaio 2013
|
depp mattatore assoluto pur lievemente infiacchito
|
|
|
|
Un episodio tutto sommato riuscito, nonostante il cambio di regia (che perde in spettacolarità ma guadagna in efficacia narrativa - gli episodi 2 e 3 erano ostici da seguire, per essere dei film Disney...) e la perdita di due famosi protagonisti (Bloom e Knightley), sostituiti dalla spaesata Cruz, provocante ma poco convinta piratessa, e dalla efficace coppia di capitani Terribili McShane e Ruff. Ma alla fine il film lo sostengono come sempre Depp, mattatore assoluto pur lievemente infiacchito, e la convincente seconda parte della storia, dal meraviglioso, emozionante attacco delle sirene fino al quasi-lieto fine.
[+]
Un episodio tutto sommato riuscito, nonostante il cambio di regia (che perde in spettacolarità ma guadagna in efficacia narrativa - gli episodi 2 e 3 erano ostici da seguire, per essere dei film Disney...) e la perdita di due famosi protagonisti (Bloom e Knightley), sostituiti dalla spaesata Cruz, provocante ma poco convinta piratessa, e dalla efficace coppia di capitani Terribili McShane e Ruff. Ma alla fine il film lo sostengono come sempre Depp, mattatore assoluto pur lievemente infiacchito, e la convincente seconda parte della storia, dal meraviglioso, emozionante attacco delle sirene fino al quasi-lieto fine... Valutazione: 3,0.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a marzaghetti »
[ - ] lascia un commento a marzaghetti »
|
|
d'accordo? |
|
regi1991
|
giovedì 26 luglio 2012
|
più walt disney dei primi 3, ma capitan sparrow!!!
|
|
|
|
A questo film do una stella in meno dei primi 3, per ovvi motivi detti e ridetti. 4 però perchè a differenza della trilogia si apprezza tutto il fare, il gesticolare, l'ironia, il sapersela cavare da situazioni difficilissime del capitan Jack Sparrow, lo definirei un film su di lui, anche se non capitano di una nave, ma sotto gli ordini di Barbanera e figlia, tutto gira sempre intorno a lui! Alla fine trovata la fonte della giovinezza il destino è sempre nelle sue mani, come piace a noi! Per questo è da apprezzare anche se non ha la grandezza dei primi 3, non stanca e non stancherà mai il grande Johnny che non sembra recitare da quanto si trovi a suo agio nei panni del capitano Sparrow.
[+]
A questo film do una stella in meno dei primi 3, per ovvi motivi detti e ridetti. 4 però perchè a differenza della trilogia si apprezza tutto il fare, il gesticolare, l'ironia, il sapersela cavare da situazioni difficilissime del capitan Jack Sparrow, lo definirei un film su di lui, anche se non capitano di una nave, ma sotto gli ordini di Barbanera e figlia, tutto gira sempre intorno a lui! Alla fine trovata la fonte della giovinezza il destino è sempre nelle sue mani, come piace a noi! Per questo è da apprezzare anche se non ha la grandezza dei primi 3, non stanca e non stancherà mai il grande Johnny che non sembra recitare da quanto si trovi a suo agio nei panni del capitano Sparrow. Lode a Geoffrey Rush sempre magistrale nel suo ruolo di Barbossa. La storia è un pò troppo Walt Disney rispetto ai precedenti, ma apprezzabile, manca un pò il mare, ma comunque ci sono belle novità. AVETE VISTO TUTTI? PERCHè COL CAVOLO CHE LO FACCIO UN'ALTRA VOLTA! anche se dopo il ritrovamento dell'amata Perla in bottiglia dubito che non salperà di nuovo ;). Se troverà mai la capra che gli serve preparatevi alla prossima avventura, che sarà certamente meno biografia di Jack proprio perchè torna al comando!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a regi1991 »
[ - ] lascia un commento a regi1991 »
|
|
d'accordo? |
|
hesselius
|
mercoledì 20 giugno 2012
|
continua la parabola discendente...
|
|
|
|
Spero che non ci sia un altro episodio della saga, visto che i risultati sono questi!!! Del primo episodio rimangono solo le ambientazioni, la presenza di Johnny Depp e un pò di rum... tutto il resto è svanito. Peccato, poteva essere una saga strepitosa, si è rivelato un film strepitoso e dei sequel sempre più mediocri.
|
|
[+] lascia un commento a hesselius »
[ - ] lascia un commento a hesselius »
|
|
d'accordo? |
|
ciccio benzina
|
mercoledì 30 maggio 2012
|
il ritorno di johnny depp
|
|
|
|
bello ai livelli degli altri della saga .
|
|
[+] lascia un commento a ciccio benzina »
[ - ] lascia un commento a ciccio benzina »
|
|
d'accordo? |
|
yvaine92
|
mercoledì 11 aprile 2012
|
il 4° non convince, fa rimpiangere i precedenti
|
|
|
|
Londra. Jack sfugge alle guardie del re dopo aver salvato il vecchio compagno Gibbs, qui incontra Angelica, sua vecchia fiamma, che lo costringe a salire a bordo della Queen Anne's Revenge, la nave del famigerato pirata Barbanera per partire alla ricerca della Fonte dell’Eterna Giovinezza. Verso la stessa meta sono diretti Barbossa, al servizio della corona d'Inghilterra, e gli spagnoli interessati anche loro alla caccia al tesoro. Ma sulla loro strada si presenteranno molti ostacoli da superare. Insomma il famoso pirata è tornato ma non è più quello degli esordi: in questo quarto film non è più la figura di spicco ma diventa una macchietta, un protagonista che non riesce a condurre la vicenda, basata più su gag e battute che sull’intreccio.
[+]
Londra. Jack sfugge alle guardie del re dopo aver salvato il vecchio compagno Gibbs, qui incontra Angelica, sua vecchia fiamma, che lo costringe a salire a bordo della Queen Anne's Revenge, la nave del famigerato pirata Barbanera per partire alla ricerca della Fonte dell’Eterna Giovinezza. Verso la stessa meta sono diretti Barbossa, al servizio della corona d'Inghilterra, e gli spagnoli interessati anche loro alla caccia al tesoro. Ma sulla loro strada si presenteranno molti ostacoli da superare. Insomma il famoso pirata è tornato ma non è più quello degli esordi: in questo quarto film non è più la figura di spicco ma diventa una macchietta, un protagonista che non riesce a condurre la vicenda, basata più su gag e battute che sull’intreccio. L’ impressione è che il film sia stato costruito a fatica cercando di scrivere una sceneggiatura che possa sembrare fluida e plausibile, solo per dare spazio al personaggio di Jack Sparrow che ormai Johnny Depp indossa come un guanto ,ma che non riesce più a stupire e invece di evolversi subisce una regressione; nella sua staticità non diverte più e ci fa solo sorridere rendendoci nostalgici verso i film precedenti. Il cambio di regia si avverte, Gore Verbinski abbandona il progetto in favore di Rob Marshall che non comunica né la stessa energia, né l’abilità nel gestire azione e narrazione. Infatti le sequenze visive e spettacolari vanno in ribasso per dare spazio a dialoghi sferzanti e veloci che diventano ripetitivi, così come alcune sequenze le quali, più che sembrare un omaggio alla saga mostrano il bisogno di creare una sensazione di familiarità nello spettatore, per cercare di mitigare la debolezza del film, ottenendo solo l’effetto di testimoniarla. Fra i personaggi principali, tutti impegnati nella corsa alla fonte con motivazioni alquanto esili, troviamo: Penelope Cruz ,al di sotto delle aspettative, interpreta Angelica la figlia del pirata Barbanera (Ian McShane) il villain cui, però, manca il giusto mordente; Geoffrey Rush che torna a interpretare Barbossa e ,nelle nuove vesti, riesce a divertire. Si avverte la mancanza di Orlando Bloom e Keira Knightley; in una sorta di sostituzione poco riuscita abbiamo la storyline dell’uomo di chiesa con la sirena, vicenda però che viene inserita solo nell’ultima parte del film senza che sia né approfondita né conclusa. Una sceneggiatura insomma che cerca di supportare il protagonista ma che per farlo inserisce troppi elementi: Sirene, Zombie e anche il Vodoo, tutti narrativamente sotto sfruttati. In definitiva una trama che, per quanto densa, risulta in realtà molto lacunosa e confusionaria, al punto di rendere il film stancante da guardare anche per la sua eccessiva durata(141 minuti). Per concludere, questo capitolo della saga più uno spin-off che un sequel, ci fa rimpiangere l’epica e il coinvolgimento dei precedenti e non ci ispira niente di buono per il già programmato quinto capitolo.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a yvaine92 »
[ - ] lascia un commento a yvaine92 »
|
|
d'accordo? |
|
deppiano
|
sabato 31 marzo 2012
|
nessuna sorpresa
|
|
|
|
Nessuna sorpresa mi tocca dire con tanta soddisfazione, la saga dei pirati conferma l'ennesimo capolavoro sebbe col cambio regista, e ovviamente il 70% dei meriti è dovuto al miglior attore in circolazione ovvero Johnny Depp. Perciò che il film abbia sfondato non mi lascia sorpreso
|
|
[+] lascia un commento a deppiano »
[ - ] lascia un commento a deppiano »
|
|
d'accordo? |
|
dani3
|
giovedì 15 marzo 2012
|
nn male
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a dani3 »
[ - ] lascia un commento a dani3 »
|
|
d'accordo? |
|
guedimattia
|
sabato 25 febbraio 2012
|
critici improvvisati, salute a voi!
|
|
|
|
Mi accingo a scrivere del Capitan Jack Sparrow e dei colleghi suoi pirati, vecchi e nuovi, che per due ore o poco più hanno prestato compagnia alla notte lunga di un giovane insonne. Legger commenti, faciloni e grossolani, errati e poco veritieri, fa storcere il naso ad un appassionato di cinema, non della saga. E se a lor Signori, Masnadieri, dico io, l'avventura ultima del Capitan Jack Sparrow non è piaciuta il motivo è presto svelato: la voglia di sembrar superiori, di guardare dall'alto verso il basso un prodotto certamente non esente da difetti li fa sentire divini, quasi Capitani. Ma mozzi siete e mozzi rimarrete, luridi scarafaggi, che invece di godere delle due ore di puro intrattenimento che l'inesperto Marshall ci ha regalato preferite impelagarvi in giudizi troppo alti per voi.
[+]
Mi accingo a scrivere del Capitan Jack Sparrow e dei colleghi suoi pirati, vecchi e nuovi, che per due ore o poco più hanno prestato compagnia alla notte lunga di un giovane insonne. Legger commenti, faciloni e grossolani, errati e poco veritieri, fa storcere il naso ad un appassionato di cinema, non della saga. E se a lor Signori, Masnadieri, dico io, l'avventura ultima del Capitan Jack Sparrow non è piaciuta il motivo è presto svelato: la voglia di sembrar superiori, di guardare dall'alto verso il basso un prodotto certamente non esente da difetti li fa sentire divini, quasi Capitani. Ma mozzi siete e mozzi rimarrete, luridi scarafaggi, che invece di godere delle due ore di puro intrattenimento che l'inesperto Marshall ci ha regalato preferite impelagarvi in giudizi troppo alti per voi. Critiche al vetriolo su tutto Signori miei, sulla poco angelica Angelica, che per quanto non regga il paragone con la dolce Elizabeth si presta bene a gustosi siparietti con la Garanzia di questo film, che di presentazioni non ne ha bisogno (anche se, indignato, devo confessarvi che anche su di lui sono piovute critiche immotivate. Tutti ricorderanno questo film come il film in cui avete QUASI demolito Capitan Jack Sparrow), sulla poco paurosa immagine di Teach, sul ruolo marginale del reverendo figaccione.. Se posso permettermi di entrare in tecnicismi, come i Masnadieri di qui sopra sono tanto abituati a fare, qualche difettuccio nel film va ricercato non nel regista, quanto negli sceneggiatori, che nonostante confezionino un prodotto per me sicuramente godibilissimo, trascurano dei dettagli, ne glissano altri, non spiegano taluni poteri, sorvolano su quisquillie. Il tutto a vantaggio dell'azione rocamblesca, presente costantemente in tutto il film (devo ammettere che vedere il Capitano saltare da una palma, passando per un lampadario, fino a gettarsi in un dirupo dopo due ore diventa stancante), che non tedia però mai troppo.
L'inizio, con un Capitano in una quanto mai insolita veste di giudice apre lo scenario di una nuova, grande avventura. La scontatezza di certe scene non influisce sulla simpatia delle stesse, orsù Signori miei, abbiamo imparato a conoscere il Capitano e i modi suoi, l'originalità non può esser richiesta dopo 3 riuscitissimi episodi.
Godete del film, che non è un capolavoro, ma un Signor film, che riesce nel suo intento: intrattenere. Una stellina in più la regalo a Geoffry Rush, e credo che nel complesso 4 stelline su 5 questo lavoretto le possa meritare, perchè un film bello non dev'essere per forza un polpettone psicologico Kubrickiano.
Slaute quindi a tutti, Rum alla mano, ai temerari fan della serie che difendono Jack a tutto spiano elargendo complimenti a piè mani, e anche a voi Criticoni, internettiani che credono di diventare Dio nel momento in cui sparano a 0 su qualcosa.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a guedimattia »
[ - ] lascia un commento a guedimattia »
|
|
d'accordo? |
|
cianoz
|
lunedì 9 gennaio 2012
|
i capitoli precedenti erano un'altra cosa
|
|
|
|
Decisamente molto meno bello dei capitoli precedenti. Stavolta la storia risulta meno avvincente, c'è una certa confusione nei dettagli delle vicende che negli episodi precedenti non c'era ma soprattutto la sostituzione della splendida e simpatica Keira Knightley con la vanitosa e inespressiva Penelope Cruz ha ammazzato il film. La Cruz è totalmente fuori personaggio e fuori parte. Nulla a che spartire con colei che l'ha preceduta. Per il resto si salva comunque la presenza scenica del sempre carismatico Johnny Depp, istrionico come sempre. Se dovesse uscire da qualche parte una petizione per richiedere che la Cruz non reciti più, in nessun film, dovremmo essere in tanti a firmarla.
|
|
[+] lascia un commento a cianoz »
[ - ] lascia un commento a cianoz »
|
|
d'accordo? |
|
|