Le foto del film di Gianni Amelio.
Tratto dal manoscritto rinvenuto nell'auto in cui, nel gennaio del '60, Albert Camus trovò la morte, Il primo uomo di Gianni Amelio è un viaggio nel passato e nella coscienza di un personaggio straordinario.
Jean Cormery (Jacques Gamblin) è uno scrittore che decide di tornare nella sua Algeria per incontrare chi aveva conosciuto suo padre, morto durante la Grande Guerra. Il viaggio gli consentirà di ripercorrere parte della propria vita e di ritrovare il suo 'primo uomo', e cioè quell'uomo in fieri che già viveva nella sua infanzia.
"Ho accettato una sfida - ha affermato Gianni Amelio - senza mai pensare a un confronto, che sarebbe stato impossibile. So che il regista deve considerare il libro a cui si ispira uno stimolo e non un tema da illustrare, ma questa volta era diverso. Il primo uomo non è un romanzo di finzione ma un’opera autobiografica: non si trattava quindi di fedeltà a un testo letterario (questione opinabile) ma del rispetto per la vita di una persona. Inoltre non ho mai considerato Il primo uomo un libro "incompiuto" ma l’espressione piena e coerente del pensiero di Camus, in linea con le sue opere più alte".
Vincitore del premio Fipresci allo scorso Festival di Toronto, Il primo uomo sarà al cinema, distribuito da 01 Distribution, a partire da venerdì 20 aprile.