Anno | 2010 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Germania, Ungheria, Francia |
Durata | 107 minuti |
Regia di | Benedek Fliegauf |
Attori | Eva Green, Matt Smith, Lesley Manville, Peter Wight, István Lénárt, Hannah Murray Ruby O. Fee, Tristan Christopher, Jesse Hoffmann, Natalia Tena, Ella Smith, Wunmi Mosaku, Alexander Goeller, Gina Stiebitz, Adrian Wahlen, Amanda Lawrence, Jennifer Lim, Tina Engel, Lukas Hawkins, Lukas Sweetwood, Fabian Hundertmark, Kata Petra Kiss, Anna-Zsófia Drávucz, Jerun Minguell Agundez, Péter Erik Tóth. |
Uscita | venerdì 31 agosto 2012 |
Tag | Da vedere 2010 |
Distribuzione | Bolero Film |
MYmonetro | 2,87 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 24 agosto 2012
Il fuoco della passione tra Rebecca e Tommy si spegne a causa di un incidente in cui lui perde la vita. La giovane, straziata dal dolore, decide di farsi impiantare nell'utero un nuovo Tommy.
CONSIGLIATO SÌ
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Rebecca e Tommy si conoscono da preadolescenti e tra loro nasce un sentimento che verrà bruscamente interrotto dalla partenza di Rebecca. Quando, divenuti ormai un uomo e una donna, si incontrano di nuovo, l'amore ha modo di manifestarsi in tutta la sua intensità. Per breve tempo però, perché Tommy muore investito da un'auto e Rebecca si sente in qualche modo corresponsabile dell'incidente. Essendo ormai possibile la clonazione di esseri umani decide di farsi impiantare nell'utero un Tommy che crescerà come un figlio amatissimo. Senza rivelargli nulla della sua origine ma anche con la prospettiva di ritrovarsi davanti, una volta cresciuto, la copia dell'uomo che continua ad amare.
Premiato al Festival di Locarno nel 2010 Womb (letteralmente: grembo materno) è un film che sarebbe semplice accostare ad altre opere che hanno affrontato il tema della clonazione, prima fra tutte Non lasciarmi. Gli elementi ci sono tutti: un futuro che assomiglia al nostro presente, una società che discrimina le 'copie' che una fiorente attività ospedaliera aiuta a realizzare. Quello che però Benedek Fliegauf mette in luce è un elemento psicologico che non ha bisogno di attendere i cosiddetti 'progressi' della scienza per potersi manifestare con tutte le sue implicazioni devianti. La stessa scelta della location, le stupende spiagge selvagge del Mare del Nord battute dal vento, allontana il film da una prospettiva solo ed esclusivamente da science-fiction. Perché quella che ci viene raccontata di fatto è una mancata elaborazione della perdita della persona amata che finisce con il riversarsi morbosamente su un figlio. Quanti casi ha trattato la pratica psicoanalitica in cui una madre vuole rivedere nel figlio il consorte prematuramente scomparso?
La clonazione permette al regista di andare oltre, di non fermarsi dinanzi alla prospettiva dell'incesto originato da un aspetto che anche fisicamente è quello di chi non c'è più. Ma tutto il percorso precedente ci illustra, più con i silenzi che con le parole, il rapporto di protezione che si trasforma in gelosia nei confronti di un figlio a cui si attribuisce un duplice ruolo. Eva Green (che Fliegauf sembra avere avuto timore di invecchiare violandone la bellezza anche quando la storia lo richiedeva) porta sulle sue spalle il compito di sostenere un personaggio incapace di liberarsi da un senso di colpa profondo di cui seguiamo la complessa evoluzione descritta con grande sottigliezza psicologica che viene mantenuta fino all'ultima scena in cui una frase di Tommy rimette in gioco le certezze che credevamo acquisite.
WOMB disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€12,99 | – | |||
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“Womb” è un film del regista magiaro Benedek Fliegauf,che ha scelto di trattare il tema della clonazione dal punto di vista della sua potenziale applicabilità alla quotidianità,dell’abuso in cui si potrebbe incorrere nel caso di libera fruibilità di un simile strumento. Il film narra la storia di due ragazzini che s’incontrano in riva al Mare del Nord.
Womb significa letteralmente grembo materno. Lo stesso grembo in cui Rebecca, tragica protagonista di questa meravigliosa pellicola, si fara impiantare un clone di Tommy, suo amato, morto in un fatale incidente stradale. Fin da subito dunque, il film ci pone davanti a un dilemma, ad una questione tanto delicata quanto scottante: cosa accadrebbe se fosse legale e possibile la clonazione umana? Questa [...] Vai alla recensione »
Il titolo del film, Womb - grembo - ha già in sè tutti gli elementi che compongono la trama, perchè la maternità e tutte le sue complesse implicazioni psicologiche sono al centro di un racconto che si svolge nel futuro, ma un futuro davvero molto vicino a noi, che il regista Fliegauf non enfatizza con gadget tecnologici o altre amenità tipiche delle [...] Vai alla recensione »
Fin da bambina, Rebecca ama, riamata, Tommy, il quale muore in un incidente stradale. La perdita di Rebecca, però, non è irrimediabile, e così, l'amore -ormai privo del suo oggetto- può concedersi un'altra occasione. Rebecca decide infatti di impiantarsi in utero un clone di Tommy e partorirlo. "Womb" non è già più [...] Vai alla recensione »
Anziché cercare colpi bassi legati all'argomento che affronta, delicato e che facilmente si prestav a a virtuosismi manieristici, Fliegauf ritrae tutto ritraendosi. La macchina da presa suggerisce tutto il disagio e la situazione paradossale vissuta da un'ottima Eva Green, ed appare molto indicata nche la scelta di un'isola dal paesaggio scvabro: non per fare metafore facili, anzi, [...] Vai alla recensione »
Come l'autonomia di un'auto elettrica, l'autonomia di un film è chiara sapendone cogliere quelli che sono i parametri di valutazione. Womb ha vita breve, non per l'assenza di pubblicità con cui è stato presentato, se non per qualche blando annuncio nella stampa specializzata, ma perchè fa ciò che un film non dovrebbe mai fare, deludere le aspettitive [...] Vai alla recensione »
Nel futuro si è ormai giunti alla clonazione di tutti gli esseri viventi uomini e donne inclusi. Una giovane ragazza, dopo aver assistito impotente alla morte dell'amato fidanzato in un incidente automobilistico, decide di farsi impiantare il clone del suo fidanzato che poi dovrà partorire e crescere come un figlio. Pochi sono i film che disturbano lo spettatore come questo dove però il disturbo ha [...] Vai alla recensione »
In uno splendido paesaggio rarefatto, contornato da immense spiagge bagnate da mari settentrionali, due bambini, Rebecca e Thomas, si incontrano per caso e consolidano la loro amicizia: ma il destino, la scienza e l'uomo (o la donna matrigna?) moltiplicheranno rapporti, umori e sentimenti intrecciandoli diabolicamente, attraverso un amore infinito, ma anche autentico e “artificiale”. No [...] Vai alla recensione »
Ho avuto la fortuna di vdeere WOmb al festival di Locarno, anche se la trama non prometteva particolarmente. A sorpresa invece ho scoperto un film notevole, sia tecnicamente che a livello di recitazione. Lo spunto di riflessione sulla clonazione è decisamente interessante e non viene banalizzato in alcun momento, non ci sono scene superflue e i 107 minuti di durata volano nonostante non si aun film [...] Vai alla recensione »
Non un film originale nè avvincente ma sicuramente d'autore. Lento, noioso e a volte banale, Womb lascia però il segno, è difficile da dimenticare ed entra nello spettatore attraverso gli sguardi fissi di una Eva Green superlativa. Da vedere.
"Ho paura...ora mamma, non so chi sei, e non so nemmeno chi sono io. Chi sei, mamma?" Riflessioni: Non si può negare che un film del genere provoca forti emozioni a tutti quelli che possiedono un minimo di sensibilità. La questione morale e non della clonazione spunta a galla, e mette a dura prova i sentimenti e la razionalità.
film di notevole spessore,lento sicuramente ma non noioso . il tema e' trattato in maniera drammatica ma ipnotica,fino alla ipotizzabile conclusione. non un film commerciale ,non adatto quindi a un grosso pubblico ,motivazione x i vari giudizi negativi
assolutamente sui generis,intensissimo e coinvolgente,tanto che nella scena clou ti viene voglia di gridare NO, peccato che si vedano con qualche anno di distanza dalla presentazione,ma sicuramente nulla toglie al quasi capolavoro,piccolo neo la green che non diventa mai vecchia,bella la fotografia e gli aspetti psicologici su ciò che potrebbe accadere se la clonazione umana avvenisse.
Film inquietante, nei suoi assunti fantascientifici e nella perfetta ambientazione in un mare invernale che enfatizza le atmosfere surreali da giallo psicologico. La giovane vedova che per rivivere il suo perduto amore si fa impiantare un clone del marito scomparso e rivive con lui la passione turba e mette a disagio le coscienze e tiene costantemente in bilico tra nostalgia e curiosità uno spettatore [...] Vai alla recensione »
Womb è un film d'autore noiosissimo che affronta il tema della clonazione umana con una superficialità disarmante. 100 minuti lenti come di rado si vede per concludersi con un epilogo banale e se vogliamo pure fastidioso e discutibile liquidato nei restanti 7 minuti. La protagonista ritrova dopo 12 anni un amichetto di infanzia e in men che non si dica i due sono fidanzati e [...] Vai alla recensione »
credo che sia davvero molto difficile muovere una riflessione o un voto a questo film che lascia davvero senza parole !! il film in alcuni punti e davvero noioso e davvero inquetante ma in altri punti evidenzia in modo quasi surreale degli aspetti di amore e sentimentalismo come non ho mai visto fare in nessun altro film !! è davvero molto profondo e tocca degli aspetti mai toccati prima [...] Vai alla recensione »
Incredibile come tanti ci caschino. Un film in cui si salvano solo le ambientazioni e la fotografia. Il resto è tutto specchietti per allodole: campi lunghi, grandi silenzi, dialoghi allusivi, non fanno che coprire con astuzia il nulla. Cominci ad accorgerti che qualcosa non torna valutando la recitazione degli attori, a partire da una Eva Green imbarazzante: negli interminabili silenzi di cui sopra, [...] Vai alla recensione »
Il tema della clonazione e' trattato anche bene e la bella Eva la si guarda sempre volentieri....ma il film e' lento, noioso, triste ( non per i sentimenti ), surreale per molti aspetti come l'ambientazione quasi 800esca, la palafitta/catapecchia sul mare che mi chiedo dome faccia avere corrente e riscaldamento, lo svolgimento del lavoro ( solo alla fine fanno vedere che lavora al pc da [...] Vai alla recensione »
Film lento,cupo,opaco,triste,inutile.ecc.ecc.ma come fate a dire che e' un film bellissimo??...non ho parole ma ne sono rimasto deluso..voto?? 5
Nonostante l’argomento insolito, il film del regista ungherese Benedek Fliegauf è molto convenzionale nella regia e nella narrazione, almeno fino alle inquietanti sequenze finali. Rebecca (Eva Green) decide di partorire e allevare un clone del suo fidanzato morto, Thomas (Matt Smith). La clonazione umana è accettata nel tempo e nel luogo indefiniti in cui si svolge il film, ma Rebecca si trasferisce [...] Vai alla recensione »
Nonostante l’argomento insolito, il film del regista ungherese Benedek Fliegauf è molto convenzionale nella regia e nella narrazione, almeno fino alle inquietanti sequenze finali. Rebecca (Eva Green) decide di partorire e allevare un clone del suo fidanzato morto, Thomas (Matt Smith). La clonazione umana è accettata nel tempo e nel luogo indefiniti in cui si svolge il film, ma Rebecca si trasferisce [...] Vai alla recensione »
Il pretesto rientra nel paradigma fantascientifico, ma (come il recente Non lasciarmi) non si tratta di un film di sci-fi: è piuttosto un dramma di anime, con forti tentazioni di cinema d’autore. In una solitaria località ai bordi dell’oceano, Rebecca e Tommy si conoscono e si amano. Sono ancora bambini: però, una volta cresciuti, avviene un nuovo incontro e nasce la passione.