Al Comic-Con di San Diego Spike Jonze parla del suo nuovo film fantastico.
di Valerio Salvi
Creature selvagge a San Diego
Spike Jonze spiazza un po' tutti con questo suo nuovo lavoro: Where the Wild Things Are.
Tratto dal romanzo illustrato - romanzo è una parola decisamente grossa visto che ci saranno al massimo una decina di frasi - per ragazzi di Maurice Sendak (uno dei libri preferiti dal Presidente Obama che lo ha letto agli invitati del pranzo di Pasqua), il film riesce ad espandere tutta l'enorme zona grigia del non detto e non visto di un'opera talmente favolistica che la sua reale potenza risiede in quel che il lettore immagina.
Max, un ragazzo di dieci anni circa, punito dalla madre e costretto in camera senza la cena, si crea un mondo immaginario popolato da creature mostruose. Mostri buoni però, che lo eleggono re delle "cose selvagge".
Max - con il suo costume da lupo - vive in questo mondo immaginario, dove viaggia, naviga, costruisce un castello (sui generis) e vive una vita circondato dall'affetto delle sue stesse creature.
L'autore, che ha concepito il libro trent'anni fa era animato - come lui stesso ci confida - da forti dubbi sulla realizzazione, fugati però dall'incontro con Jonze.
La stretta collaborazione tra i due, che è stata a detta loro "un'esperienza umana incredibile", ha permesso di ricreare questo incredibile mondo.
Ma il vero protagonista è il giovane Max Records.
Ci racconta di come il suo impatto con l'audience del Comic-Con - dove ha presenziato alla visione di alcuni spezzoni - sia stato emozionante: "Non ho mai affrontato 5.000 fans la cui sola vista può paralizzarti, per cui mi sono fatto degli appunti sulla mano" un po' come quando ti interrogano a scuola.
"Lavorare con Spike è molto strano certe volte - ci confida - perché lui dagli attori vuole emozioni e reazioni piuttosto che recitazione vera a propria. Per farti capire in una scena ha acceso improvvisamente una sorta di lanciafiamme appena fuori dall'inquadratura senza che ne sapessimo nulla. Ha sicuramente avuto una reazione!"
"Ho amato questo film in maniera incredibile, quindi se non dovesse piacere anche a voi... andate all'inferno!".