La recensione ***
Sud Africa, dove bianchi e neri uscivano dal cuore di tenebra dell'apartheid. Le strade della politica non possono fare i sudafricani, anche se il Sud Africa è fatto. Ci vuole qualcosa di più selvaggio, qualcosa che parli ai loro cuori, più che alle loro menti. Con questi propositi, Nelson Mandela diventa protagonista di uno dei momenti più alti della storia sportiva della nazione del quale è presidente e, sebbene sappia che l'unificazione del suo popolo nasconde insidie terribili, rischia con coraggio, competenza e creatività per il bene della collettività. Questa è la storia di "Ama il tuo nemico – Nelson Mandela e la partita di rugby che ha fatto nascere una nazione" scritta da John Carlin, giornalista che sceglie di raccontare la nascita di una nazione partendo dall'idea di patria e di quell'orgoglio politico che al Sud Africa mancava, simbolicamente rappresentata dal sogno di una squadra di rugby di diventare campioni del mondo. Qui, lui ambienta il suo libro, approfondendo il contesto storico e sociale, definendo con maestria i personaggi e le loro relazioni. In questo romanzo, tutto è estremo, dalle scelte inerenti all'arte del governo alla lotta corpo a corpo, del resto siamo praticamente ai confini del mondo. E, per quanto possa sembrare incredibile, da questa prosa curata e scorrevole, viene fuori un'avvincente e bellissima opera letteraria. Un lavoro pregevole sulla dimensione umana dei sudafricani, su quegli uomini e quelle donne, bianchi e neri, a contatto con la loro natura e i loro pregiudizi prepotenti che si confrontano una volta per tutte con le proprie contraddizioni in un finale da standing ovation.

In sintesi
Inizia una nuova era per il Sud Africa. Nelson Mandela diventa Presidente dei timorosi bianchi e dei neri desiderosi di riscatto. Come conciliare il colore della pelle, e della mente, dei sudafricani e avvicinarli al punto tale da essere un unico popolo, raccolto sotto la stessa bandiera e sotto la medesima ispirazione? La risposta sta nelle vittorie sportive e, in particolare, nel rugby. Così, Mandela punta tutte le sue speranze e le sue forze su François Pienaar, capitano degli Springboks, la Nazionale sudafricana, grazie ai quali auspica di vincere la Coppa del Mondo nel 1995.

L'autore
John Carlin nasce il 12 maggio 1956 a Londra, da padre scozzese e madre spagnola. Essendo figlio di un ambasciatore britannico è costretto a seguirlo in differenti nazioni, fra le quali l'Argentina. Ritornato nel Regno Unito, si trasferisce a Ludlow, nel Shropshire, laureandosi poi in Lingua e Letteratura Inglese alla Oxford University. Diventato redattore capo dell'INDIPENDENT del Sud Africa, dal 1989 al 1995, ha occasione di stringere amicizia con l'allora Presidente Nelson Mandela. Autore e presentatore di documentari per la televisione sudafricana, si trasferisce poi in America dove diventa redattore capo dell'INDIPENDENT ON SUNDAY.