Chiedi chi era Pete Best
Prima che i Beatles divenissero "più famosi di Gesù", molto prima che debuttassero sul mercato del disco con il singolo, "Love Me Do", dietro la batteria della formazione di Liverpool c'era un giovane musicista di nome Pete Best che sognava la celebrità mentre pestava sui pedali e colpiva i piatti. Entrato nel gruppo nel 1960 fu rimpiazzato da Ringo Starr due anni più tardi, poco prima della consacrazione dei Fab Four. La storia di Best ha offerto lo spunto narrativo di The Rocker, il nuovo film di Peter Cattaneo. Dopo aver trovato il modo di far ridere sul delicato tema della disoccupazione con lo spogliarello integrale degli squattrinati organizzati di Full Monty, il regista inglese utilizza liberamente lo schema della commedia demenziale per realizzare il suo film più musicale. "Era da tempo che cercavo una storia che fosse incentrata sulla musica e quando mi è stata proposta la sceneggiatura di The Rocker è stato amore a prima vista" ha spiegato Cattaneo. "Inoltre, considerato che il mio ultimo film, Opal Dream, era molto serio, avevo voglia di dedicarmi a qualcosa di leggero e divertente".

Un rocker mancato
Peter Cattaneo: Ho sempre voluto fare il rocker. Da giovane sognavo di entrare nella band dei Clash e nel tentativo di fare quella carriera, negli anni '80 ho anche messo su un gruppo, chiamato And Then It Rained, nel quale suonavo la chitarra senza essere veramente portato. Al contrario, Rainn Wilson (protagonista del film, NdR) è un tipo decisamente musicale. Suona diversi strumenti e ha un ottimo background. Certo, per essere verosimile alla batteria, lo abbiamo affiancato a un coach e tutte le canzoni di The Rocker sono state realizzate tenendo a mente che dovevano essere facili da eseguire. In più, la presenza di Teddy Geiger come frontman degli A.D.D. (la band del nipote di Fish, NdR), ci ha aiutati perché essendo un vero cantante e chitarrista potevamo metterlo al centro della scena nei momenti in cui suonavano insieme.

La scelta di Rainn Wilson
Peter Cattaneo: Quando sono salito a bordo del progetto, Rainn era già stato coinvolto. Sebbene non l'abbia scelto io, sono felice perché mi piace moltissimo come attore, è propriamente allenato e riesce a entrare in sintonia con gli altri con facilità, un aspetto fondamentale nella realizzazione di un film comico. Molti degli attori presenti in The Rocker provengono dallo stand-up comedy americano dove si fa molta improvvisazione. Jason Sudeikis, ad esempio, fa parte del cast del Saturday Night Live e lo stesso Rainn è abilissimo a improvvisare. Di base c'era la sceneggiatura, ma ognuno si sentiva libero di recitare le battute secondo una personale interpretazione e questo ha giovato al film.