Titolo originale | Sex and the City: The Movie |
Anno | 2008 |
Genere | Commedia, |
Produzione | USA |
Durata | 140 minuti |
Regia di | Michael Patrick King |
Attori | Sarah Jessica Parker, Kim Cattrall, Kristin Davis, Cynthia Nixon, Chris Noth Candice Bergen, Jennifer Hudson, David Eigenberg, Evan Handler, Jason Lewis, Mario Cantone, Lynn Cohen, Willie Garson, Joanna Gleason, Joseph Pupo. |
Uscita | venerdì 30 maggio 2008 |
Distribuzione | 01 Distribution |
MYmonetro | 2,59 su 23 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 4 gennaio 2016
Carrie Bradshaw e le sue tre amiche tornano con la loro ironia e le loro vicende sentimentali e sessuali nel mondo glamour della Grande Mela. In Italia al Box Office Sex and the City ha incassato 6,7 milioni di euro .
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CONSIGLIATO NÌ
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Incredibile ma vero, Carrie e Mr. Big fanno coppia fissa e si avviano verso il gran rito del matrimonio. Charlotte e il marito Harry hanno felicemente adottato in Cina la piccola Lily, Miranda si barcamena come al solito tra il lavoro di avvocatessa rampante, il buon Steve e il piccolo Brady, e Samantha, che si è trasferita a Malibu con il giovane Smith per fargli da manager, vince se stessa raggiungendo i cinque anni di monogamia assoluta. Questo lo status quo iniziale, destinato ad esser analizzato, vivisezionato e sovvertito nel corso di 145 minuti di risatine, lacrime e margaritas.
Quattro anni dopo l'ultimo episodio della sesta ed ultima stagione, le "ragazze" di Sex and the City , capitanate da Sarah Jessica Parker, sbarcano al cinema, con un aumentato bagaglio di anni, scarpe e segreti da raccontarsi e da raccontare.
Scritto e diretto da Michel Patrick King, perché quel che è giusto è giusto, Sex and the City centra il bersaglio: con grande rispetto dei seguaci della serie, non riprende l'abc del "vivere da single nella città della moda e dell'amore" e nemmeno si contorce per far rientrare il capitolo cinematografico dentro la domanda della settimana, come faceva, con squisitezza architettonica di sceneggiatura, l'episodio tv, ma si lancia in una vera e propria nuova stagione, condensandola in tre atti che hanno il sapore di tre ricche puntate visionate una di fila all'altra, in sintonia con il modo di fruizione del momento (concesso dalla rete e dai dvd).
Lungi dall'essere una minestra (di noodles) riscaldata, il film è dunque "up to date" e insieme un classico nato, summa di una grande città - New York, da Brooklyn a Park Avenue -, di grandi temi - tradimento, perdono, legami e paura degli stessi, indipendenza sentimentale e tendenza recidiva a credere alla favola - e di grandi griffe, da Vera Wang a Oscar de la Renta, da Manolo Blahnik a Vivienne Westwood.
La menzionata nuova stagione è quella dei quarant'anni, buoni per pagare da bere, come i venti lo sono stati per divertirsi e i trenta per imparare la lezione. Le quattro eroine sono alle prese con la declinazione del verbo "ricominciare", ognuna a suo modo, che sarebbe un sacrilegio svelare qui. Sempre all'insegna dell'intelligenza, della sana ambizione, del dialogo brillante e smaliziato (ma la presenza della piccola Lily funge da censore), il percorso del film non dimentica la morale o, per dirla diversamente, il risultato della lezione di autocoscienza, e sposta in secondo piano il superattico, il super abito e la super macchina per celebrare il matrimonio tra autenticità e semplicità.
Più romantico che graffiante, Sex and the City si regge in equilibrio su un tacco a spillo e così dovrebbe restare, fermo, come il pezzo di moda che finisce (sempre più spesso) al museo. La sola idea di un sequel equivale ad uno sgambetto e gli spezzerebbe le caviglie.
SEX AND THE CITY disponibile in DVD o BluRay |
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Sulla scia della fortunatissima e amatissima serie TV, un film che delude e che a me, che ne ero un amante, ha lsciato l'amaro in bocca. Le quattro ragazzacce tornano insieme diversi anni dopo l'ultimo episodio della sestastagione, con una storia fragile e inconsistente che vede Carrie come principale protagonista e che ruota attorno al suo matrimonio con Mr.
La serie parla di ragazze emancipate che vivono i loro alti e bassi nella loro città con ironia e leggerezza. Serie creata per femmine che può piacere ad ambo i sessi. Il film è una banale piatta insensate scontata prevedibile lungaggine inguarbile di ben 2 ore e 20! Tutti i desideri delle ragazze si avverano nel più banale dei modi . Quella si sposa, quella ha un figlio, quella ha il suo uomo, [...] Vai alla recensione »
samantha jones...t adoro...sei unika...
ho visto il film quando è uscito...e sono rimasta senza parole...ho visto tutta la serie ed è un vero peccato che sia finita...carrie,samantha,charlotte e miranda siete grandi.
Non ho mai visto la serie televisiva, ma devo dire che, ora che ho visto il film , un pò mi dispiace! L'ho trovata una bella commedia, piacevole da vedere e rivedere!
Io adoro la serie Sex and the city e questo film, a differenza di quanto mi aspettavo, rende giustizia alla serie stessa! I vestiti poi, l'appartamento di Carrie e Big, per non parlare di Dante, il ragazzo di cui si invaghisce Samantha. Non vedo l'ora di vedere il sequel.. speriamo bene!!!
bellisimo seguito della pluripremiata serie tv che avrò visto più o meno 3 volte a serie e non ne ho trovata ancora una che la uguAGLI.CREDO CHE IL SECONDO FILM SARà ALTRETTANTO BELLO E ANDRò SUBITO A VEDERLO.
Veramente carino e ben confezionato. Riprende fedelmente la serie televisiva, toccando temi di cuore x tutte le età mature. Gag e battute da cogliere simpaticamente al volo, dialoghi ben fatti e buone ambientazioni; buona prova delle ormai famosissime attrici imitate ed invidiate dalle altre donne del mondo. CONSIGLIATO. Cosiccome suggerisco: HITCH, I LOVE SHOPPING, AFTER THE SUNSET, COME TU MIVUOI, [...] Vai alla recensione »
spettacolare, x chi nn si è mai perso una solo puntata del telefilm, è come rivedere delle persone di famiglia. trama meravigliosa, un colpo di scena agghiacciante e un finale tipico di sex and te city.
devo dire che ho cominciato a guardare questo film con la peggiore delle attitudini, visto che odiavo la serie televisiva e quella superficialità, quel conformismo e quel falso realismo che ne tracimavano. però il film non è male, i toni sono smorzati e le situazioni più realistiche, l'accento è sulla tragicità della condizione delle protagoniste, vista però con la pietas di chi sa che in fondo i problemi [...] Vai alla recensione »
Film commedia americana tratta dalla serie di successo tv.Il film sembra piu' un telefilm rosa ma non mancano le scene spinte di sesso.Nel complesso film discreto.Voto 6
Un matrimonio. Un mistero. Forse un lutto. La versione cinematografica del serial, entrato nel costume mostrando una New York bella e libera, fa i conti con gli anni che sono passati. È cambiato il «sex» e anche la «city», dice Sarah Jessica Parker. Sarah Jessica Parker è ancora più scricciolo di quanto non appaia sullo schermo: la giacca armi Ottanta che indossa è di Halston, designer ora in grande [...] Vai alla recensione »
Dopo 6 brillantissime serie tv a cavallo del brillante cambio di secolo, tutte disponibili in brillantissimi dvd, le Fantastiche 4 galoppano ancora brillanti: affiatato poker di ex single disperate che ha saputo ritoccarsi il look glamour e il carattere senza rinnegarli. Non date retta a chi accusa la sitcom newyorkese d'alto bordo di non aver saputo fare il rischioso salto nell'iperspazio del lungometragg [...] Vai alla recensione »
«Amare significa non dover mai dire mi spiace" diceva nel 1970 Ali MacGraw in Love Story. «L'amore è l'unica griffe che non passerà mai di moda» sostiene oggi Sarah Jessica Parker nell'atteso film dalla serie tv Sex and the City. Due frasi simbolo del romanticismo al cinema. Smielato per le giovani del passato, ironico ma ancora attuale per le donne del presente.
Tornano le ex ragazze ben note ai telespettatori: prima erano protagoniste di una rubrica quotidiana autobiografica e mondana di Candace Bushnell pubblicata dal New York Observer; poi personaggi di un best seller che raccoglieva quegli articoli, pubblicato nel 1996; poi interpreti di una serie della Hbo, la televisione a pagamento americana, nata nel 1998 e terminata nel 2004; poi figure principali [...] Vai alla recensione »
LAST year, around St. Patrick’s Day, as auspicious a time as any for a writer with Irish blood to start telling a story, Michael Patrick King left his house in the Hollywood Hills and drove to a motel in Palm Desert, Calif., where he spent 16 days thinking about four women whose approach to love, friendship and money defined the manners and folkways of affluent single life at the turn of the new century. [...] Vai alla recensione »
Variety pone un quesito nei confronti dell'uscita planetaria di Sex and the City di Michael King: riuscirà il pubblico femminile a cammellare al cinema anche quello maschile? Le quattro protagoniste che hanno creato il caso televisivo sono sempre loro: una in cerca di sesso (Samantha), una in cerca d'amore (Carrie), una dedita al lavoro (Miranda), l'altra serena in famiglia (Charlotte), tutte affascinate [...] Vai alla recensione »
“Sex and the City” and its legion of female fans over the weekend gave Hollywood exactly what it needs to survive an uncertain summer movie season: an unconventional hit. The romantic comedy, based on HBO’s long-running television series of the same name, unexpectedly overtook the latest “Indiana Jones” movie at the domestic box office, bringing in an estimated $55.
Un film? E perché? È stata una esperienza straordinaria che abbiamo chiuso non per stanchezza, ma per affetto nei con fronti dello show. Non c'è ragione per tornarci sopra e personalmente sono pronta a fare altre cose e ad andare in altre direzioni... Correva l'autunno del 2005 ed era passato oltre un anno dalla messa in onda dell'ultimo episodio di "Sex and the City", il provocatorio e originale show [...] Vai alla recensione »
La domanda che milioni di fan di tutto il mondo si sono poste per mesi sta per avere una risposta. Dopo sei stagioni in tv e quattro anni di attesa per vedere il film nelle sale, Carrie ha il suo lieto fine. In due ore di film e un numero non precisato di abiti da sposa, la favola delle quattro single più famose di New York arriva al traguardo più sognato.
Fan boys, move over. The girls are back in town. With 10 days until Carrie Bradshaw and friends return in “Sex and the City: The Movie,” Hollywood is sensing the kind of excitement that usually has more to do with light sabers than with stilettos. Helen Malani, an online shopping expert here with Shopzilla.com, has already bought seven tickets to an opening-night showing on May 30.
Innanzitutto si spera che il lettore (futuro) utente sia più fortunato e non debba sorbirsi - come capitato al sottoscritto - l'orrido balletto del microfono a vista sulla testa dei protagonisti; ma i problemi di «Sex and the City» non si limitano, purtroppo, ai mascherini sbagliati usati da qualche proiezionista negligente. È decisiva, per esempio, la forbice delle aspettative tra lo spettatore-fan [...] Vai alla recensione »
It's impossible to talk about the new "Sex and the City" movie without first mentioning "Sex and the City," the HBO series; or the rabid fan devotion it enjoyed; or the equally fervent antipathy (female and male) it inspired on socio-political grounds (sort of like the late-'90s equivalent of not letting your daughter play with Barbies); or the recently much-affirmed straight-male aversion to the series, [...] Vai alla recensione »
ONE recent afternoon Bettiann Fishman climbed a ladder in front of the New York Public Library on Fifth Avenue and brought a bullhorn to her mouth. “Hey, everybody,” she said, addressing crowds gathered on the library steps, on the sidewalk and in the street. “We’re going to roll now, so please don’t shoot.” Around her, dozens of crew members prepared for what should have been a straightforward scene [...] Vai alla recensione »
Come ai vecchi tempi... o no? È la domanda che attraversa Sex and the City e lo rende problematico — indeciso tra la dimensione frammentata da sketch della mezz'ora di televisione e le esigenze più lineari di un lungometraggio, tra lo spirito cinico, edonistico, dell'originale e... gli anni che passano, le rughe che aumentano, e il mito di Cenerentola del suo principe azzurro che minaccia di diventare [...] Vai alla recensione »
A little Botox goes a long way in “Sex and the City,” but a little decent writing would have gone even further. A dumpy big-screen makeover of that much-adored small-screen delight, the movie was written and directed by Michael Patrick King, one of the guiding lights and bright wits of the original series, based on Candace Bushnell’s newspaper columns and subsequent book.
Quando un'attrice cambia look e vestito a ogni inquadratura, rimane pur sempre un personaggio? Rimane qualcosa di Carrie, corpo sommerso sotto una marea di borse, firme, cappelli e pellicce? C'è ancora traccia di carattere, identità, vita e sentimenti dentro questa modella di lusso al suo ultimo giro in passerella? E chi va al cinema e paga per vedere una serie di spot messi in fila è ancora uno "spettatore [...] Vai alla recensione »
Some dudes say they'd rather light their dicks on fire than endure this movie version of the ultimate in TV chickcoms. Snap out of it, guys, you just might learn something. If the film didn't go on for a punishing two and a half hours, including two fashion shows and countless designer name-checks, I might call it must-viewing for men who are clueless about the female psyche.
Poco sesso, tanto shopping, siamo newyorkesi. Che delusione l'evento più atteso di questo fine stagione. Le "ragazze", le quattro moschettiere tutte griffe e post-femminismo (Sarah Jessica Parker, Kim Cattrall, Kristin Davis, Cynthia Nixon) (ci) mancavano da quattro anni, aspettavamo la fine della loro parabola dopo 94 puntate di elegante ferocia. Darren Star, segnati gli anni '80 e '90 con Beverly [...] Vai alla recensione »
Carrie, la bionda (ma nei momenti bui diventa castana) si sposa con Mr. Big, il finanziere ultraricco di cui non si fa mai il nome, ed è al settimo cielo. Samantha, la rossa sempre in tiro, la fulmina: «il matrimonio è esattamente quello che tu pensi del botox: doloroso e inutile»; Miranda, collo di cigno, si congratula, poco convinta; Charlotte, miss fossette e bontà, lancia gridolini di gioia.
Sex? Ma è «love» in the city! Le star Tv crescono, e sui 40 (e oltre) cazzeggiano meno. Ma l'amicizia, ah! Che tesoro! Chi cerca la verve del serial non la trova, chi non lo conosce vede un tristo romantic movie come tanti. Confezione vergognosa, gag da Neri Parenti, durata record. L'orrore. MEDIOCRE - PER FAN Da ViviMilano, giugno 2008
Qualche anno fa, circolava una battuta fra le amiche newyorkesi più scapigliate e affluenti. Diceva: se il ragazzo con cui ti vedi confessa di guardare in televisione gli episodi di "Sex and the City", attenzione, pericolo: è un bisessuale. Se poi ammette che gli piacciono molto, allora sei nei guai: di sicuro lui è gay. Era solo una battuta, d'accordo, ma qualcosa indicava.
Era necessario? No, come nel caso dei Simpson espansi a film, potevamo tranquillamente farne a meno. La serie tv si trova in tutti i negozi, impacchettata per i collezionisti in una scatola da scarpe, i dvd erano in edicola allegati a "Sorrisi e canzoni TV": bastano per placare ogni nostalgia o filologia. E i personaggi dei cartoon hanno il gran vantaggio di non invecchiare.