Anno | 2004 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 75 minuti |
Regia di | Stefano Rulli |
Attori | Matteo Rulli, Stefano Rulli, Clara Sereni, Giorgio Arlorio, Monica Barranco Nicolas Barranco, Paolo Beccantini. |
Uscita | venerdì 11 febbraio 2005 |
MYmonetro | 2,59 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 5 dicembre 2013
La storia di Matteo, affetto da problemi psichici, dei suoi genitori Clara e Stefano, e della loro decisione di creare La citta' del Sole, un agrituri... Ha vinto un premio ai David di Donatello, In Italia al Box Office Un silenzio particolare ha incassato nelle prime 6 settimane di programmazione 32,3 mila euro e 9,8 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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La storia di Matteo, affetto da problemi psichici, dei suoi genitori Clara e Stefano, e della loro decisione di creare La citta' del Sole, un agriturismo dove ognuno trova la sua collocazione, dove tutti hanno il diritto di sostare e convivere. Dalle immagini di Matteo piccolo fino all'inaugurazione del progetto dei suoi genitori, il racconto di una difficile esperienza di vita, di bilanci, soddisfazioni e sofferenze.
Un silenzio particolare è un docufilm di Stefano Rulli sul tema del disturbo dello spettro autistico. E’ la storia di Matteo, suo figlio, che ha questo disagio e delle relazione coi suoi genitori e con un gruppo di altre persone, anch’esse con disturbi psichici di diversa natura, che si ritrovano periodicamente alla “Città del Sole”.
Le parole che compaiono sulla locandina di Un silenzio particolare potrebbero essere uno dei commenti migliori di questo importante film dalla forma di diario. Parole e persone sono i grandi antagonisti di questa storia vera, racconto di famiglia che deve essere costato non poco mettere in scena in valore emotivo. Stefano Rulli, sceneggiatore di buona parte del cinema italiano degli ultimi trent'anni, [...] Vai alla recensione »
Matteo di fronte a se stesso bambino, in braccio alla mamma in un vecchio superotto. Matteo oggi, a 24 anni, che implora di abbassare il volume. Matteo che resta chiuso in auto mentre gli altri fanno festa alla Città del Sole, un agriturismo aperto dai suoi perché «tutte le diversità e tutte le vite hanno diritto di essere ospitate e rispettate», ma lui vuole restarsene a casa sua, altro che storie. [...] Vai alla recensione »
Abbiamo cambiato le parole (non più “matto”, ma “persona con disagio psichico“, non più “handicappato“, ma “persona diversamente abile“). Ma, al di là del maquillage formale, fino a che punto siamo coscienti delle difficoltà, del senso di separazione, di cosa significa vivere quotidianamente con un ragazzo affetto da disagio psichico? Per questo la scelta cinematografica di Stefano Rulli ha un alto [...] Vai alla recensione »
Un filmino sgranato in superotto mostra una giovane coppia, la madre tiene in braccio un bambino che ha uno sguardo assente: sono la scrittrice Clara Sereni, Stefano Rulli, uno degli sceneggiatori italiani più famosi («La Piovra», «Mery per sempre», «La meglio gioventù») e il loro figlio Matteo. Quest'ultimo è il protagonista di «Un silenzio particolare», film-documento presentato alla scorsa Mostra [...] Vai alla recensione »
All’inizio, ci sono venuti in mente i Rolling Stones. Stefano Rulli, Clara Sereni e il loro figlio 26enne, Matteo, osservano un vecchio filmino sgranato in cui Matteo è bambino. Cinema dentro il cinema, immagini che scrutano altre immagini: i protagonisti del documentario Un silenzio particolare guardano se stessi, e noi guardiamo il film nel suo farsi, nel suo diventare analisi di una storia, di un [...] Vai alla recensione »
Un silenzio particolare» di Stefano Rulli è un film non soltanto intenso e bello, ma prezioso: insegna a conoscere il modo di vivere delle persone con problemi psichici (affetti da autismo, parrebbe; ma nessuna malattia viene nominata); insegna la maniera rispettosa, affettuosa e attiva con cui queste persone debbono essere trattate per sentire meno il vuoto, l'abbandono, l'angoscia; insegna il coraggio, [...] Vai alla recensione »
Uno sguardo che scardina. Un dolore soffocato dall’amore. una dolcezza che ti rimette al mondo. Le emozioni non hanno voce in questo straordinario Silenzio particolare, ma urlano con gli occhi di Matteo e con la scandalosa tenerezza di Stefano Rulli e Clara Sereni, i suoi generosissimi, pudichi genitori. Uno sceneggiatore che il destino ha voluto intimo con i misteri della follia, prima in campo artistico [...] Vai alla recensione »