Titolo originale | Unfaithful |
Anno | 2002 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Adrian Lyne |
Attori | Richard Gere, Diane Lane, Olivier Martinez, Erik Per Sullivan, Myra Lucretia Taylor Michelle Monaghan, Chad Lowe, Joseph Badalucco Jr, Erich Anderson, Damon Gupton, Kate Burton, Margaret Colin, Marc Forget, Larry Gleason, Dominic Chianese, Michael Emerson. |
MYmonetro | 2,50 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 4 aprile 2019
La serenità di una coppia borghese viene scossa dal tradimento di lei. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, 1 candidatura a Golden Globes, 1 candidatura a SAG Awards, Al Box Office Usa Unfaithful - L'amore infedele ha incassato 52,8 milioni di dollari .
CONSIGLIATO NÌ
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Edward e Connie Sumner sono una matura coppia borghese da manuale. Bella casa nei quartieri residenziali alla periferia di New York, un figlio di otto anni e un benessere più che raggiunto. Ma anche tanta, per quanto affettuosa, routine. Così, quando Connie conosce casualmente un giovane e affascinante straniero, appare quasi inevitabile che tra i due scoppi la passione. Ma, quando Edward scopre il tradimento, dopo il tormento iniziale prende corpo una rabbia devastante che lo spinge a uccidere il rivale. Da quel momento la partita, sia interna che esterna alla coppia, si complica terribilmente…
L’amore infedele – Unfaithful, remake del bel film di Chabrol Stéphane, una moglie infedele, conferma una volta di più i pochi pregi e i molti difetti del regista Adrian Lyne: tecnicamente dotato ma più furbo che ispirato. Eccolo allora offrirci il consueto repertorio di erotismo laccato e dilemmi morali da rotocalco, con l’aggravante di una sceneggiatura che non sa come e quando “chiudere”. Unica nota positiva Diane Lane, che sebbene in ritardo si avvia finalmente allo status di diva.
Adrian Lyne è un regista a due facce: molto bravo nel mettere in scena sequenze di erotismo patinato, anche se sanno tanto di anni 80', parimenti incapace nella costruzione delle storie che spesso si dipanano male per poi concludersi peggio con finali ridicoli e incoerenti. L'amore infedele non sfugge alla regola e di fatto l'unico motivo originale di interesse sta nel vedere per una volta Richard Gere nei panni di marito cornuto piuttosto che di oggetto del desiderio. Il terzetto di attori fa la sua parte anche se, mentre per l'ex american gigolo il tempo sembra comunque essersi fermato, non altrettanto si può dire per gli altri due protagonisti con Martinez che fa rimpiangere i tempi dell'ussaro sul tetto e la Lane che ricordavamo più efficace ai tempi delle pellicole interpretate con il marito Lambert (e già questo....). Come in altri film del regista il momento trash è dietro l'angolo ed in L'amore infedele si concretizza nell'omicidio perpetrato da Gere, ai danni del di fatto incolpevole Martinez (il film è misoginissimo), con due colpi di una di quelle palle di vetro con l'effetto neve,qui evidentemente foderata in ghisa, acciaio o altro metallo pesante, che resterà negli annali come esempio di comico involontario. Il finale è ovviamente improntato al più totale e becero politically correct e la scena conclusiva di stampo lynchiano con la macchina ferma al semaforo non fa che confermare che sì, se si tratta di mettere in scena il sesso in tutte le sue possibili varianti, Lyne ha ancora la mano buona, ma che per il resto il regista forse dovrebbe appaltare a terzi il lavoro rimananente e magari, per una volta, leggere la sceneggiatura prima di realizzare un film.
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Unfaithful (Infedele) - L'amore infedele. è un film che ho visto l'altra sera in TV ed è un remake di un film di Chabrol del 1968, la regia è di Adrian Lyne specialista in film erotici (9 settimane e mezzo, proposta indecente, attrazione fatale). La trama: siamo nei sobborghi di New York dove abitano un coppia agiata Edward (Richard Gere) e Connie Summer (Diane Lane) lui [...] Vai alla recensione »
Apparenti macchiette della classica famigliola felice, Connie ed Edward sono una coppia benestante che vive nella periferia di New York. Un giorno Connie, feritasi leggermente per strada, viene soccorsa da Paul, un giovanotto appassionato di libri. Tra i due comincia una relazione clandestina che avrà conseguenze drammatiche. Se si limitasse a rifriggere una trama classica di corna e passione, [...] Vai alla recensione »
Il morboso argomento dell’adulterio viene messo in scena in questa pellicola diretta da Adrian Lyne, che sceglie una sceneggiatura divisa a metà tra il genere erotico, quello preferito dall’autore britannico, ed il thriller-drammatico. Il miscuglio dei diversi generi non è una novità per Lyne, che l’aveva già sperimentato con successo in “Attrazione [...] Vai alla recensione »
Un film di quel mago di Adrian Lyne che trasforma il remake Stephane di Chabrol in un opera raffinata dove, grazie anche alla sublime interpretazione di Diane Lane, che, in questo film raggiunge il massimo della seduzione, pur senza ricorrere alle mille arti magiche del mondo femminile. Unfaithful è un film di genere drammatico, thriller del 2002, diretto da Adrian Lyne, ("9 settimane [...] Vai alla recensione »
meglio di come viene descritto. A turbare la quiete di una felice famiglia borghese è un tornado, non si tratta soltanto dell'agente atmosferico ma dell'inizio di una passione. Il tornado ha come nome Paul Martel. Esiste la fedeltà verso gli altri e la fedeltà verso se stessi, di certo l'affascinante Connie segue la seconda.
Trovo molto molto acuto dal punto di vista psicologico e molto puntuale il film. La sequenza che fa vedere la moglie con i piatti da lavare ogni sera, dà un senso di ruoutine, di nausea. Anche la vita famigliare è calda, ma da qualche parte morta, ripetitiva , al centro è la Famiglia e la sua conservazione, i doveri , la Persona non è al Centro.
In effetti come già notato quando ho visto il film quando è uscito....il film è molto bello....tratta uno tema abbastanza comune nella nostra società...ovvero la crisi di una coppia di quarant'enni con un figlio piccolo...certo che nel film si narra anche della sbandata della moglie per un uomo molto bello come Martinez...in effetti qui il il film gira intorno alla passione che si crea tra Diana Lane [...] Vai alla recensione »
Dispiace constatare che nelle recensioni presenti, salvo quella "ufficiale" di Marco Cavalleri non si faccia il minimo accenno al lavoro originale di Claude Chabrol. Elergire stellette dovrebbe perlomeno prevedere una riflessione. Adrian Lyne ha un debole per il tema del sesso,e questo gli basta per cimentarsi nel remake del film in questione, oltre che di Lolita di Kubrick.
Tema da leggere,fedeltà,amore,noia, possesso. Quanta roba ?? Intanto ne abbiamo parlato bene si , no Adrian Lyne?? Avevi molto a dispsizione non ti faccio colpe se no è tua la storia, se è remake , la vite èr emake,non c'è nulla di nuovo sotto il cielo ,tutto si ripete ciclicamente , anche se sotto forme differenti.
Dopo aver visto questo film più volte, sia in lingua originale che in italiano, ho voluto vedere anche Stephane, una moglie infedele. Non vi è dubbio che l'originale francese, girato 40 e più anni fa, abbia un taglio molto diverso, più raffinato, meno, come dire?, esplicito di Unfaithful. Inoltre, il personaggio principale attorno al quale ruota l'intera vicenda è il marito tradito, non la moglie infedele. [...] Vai alla recensione »
Film discreto, ma niente di più. Gere imbalsamato. La vera cosa da incorniciare e ricordare è Diane Lane. Le sue espressioni, il modo nel quale rende il suo cambiamento, il suo distacco verso la famiglia e l'ossessione crescente verso il giovane amante, sono tutte cose memorabili. Le scene di sesso sono patinate, ma diane le rende credibili e molto erotiche.
Tutto quanto era in"UNe femme infidéle"(1969)del grande Claude Chabrol viene banalizzato in questo "Unfaithful"di Adrian Lyne, del 2002. Lyne, che ha al suo attivo"Flashdance", ma anche"9 1/2 Weeks"e, sempre altri film sull'onda di quel famoso thriller erotico, anche qui ripercorre stancamente quelle vie(alloraa era qualcosa di relativamente nuovo, [...] Vai alla recensione »
Diooo, ma come fanno i critici ad essere cosi palesemente ciechi?. Strepitoso film dall'inizio alla fine, perfetto, angosciante, umano, erotico di razza. Sceneggiatura da urlo. Ottima fotografia, grande cast, superbe interpretazioni. A proposito, Edward non DECIDE di uccidere il bel rivale. Affermare cio' e' come scambiare un libro d'avventura con uno di satira.
Buon remake di un vecchio film francese,l'amore per definizione non dovrebbe essere infedele,altrimenti che amore è?Invece tante,troppe volte ci si tradisce,per curiosità,per gusto della trasgressione,per ripicca,per noia e allora non è amore?Questo è il quesito che ci pone questa bella pellicola,interpretata magistralmente da Un Richard Gere in gran forma.
Di entrambi la Bellezza. E pure della Lane. Inoltre alcune splendide scene erotiche. Ma è un film vuoto; senza mordente.Peccato. Lyne aveva tutte le carte ma questa volta..e cito 9 settimane e mezzo come pure Attrazione fatale (molto belli) se l'è giocate proprio male. Perchè il film gira a vuoto sullo sconosciuto e estremamente insulso personaggio del marito (scelta pessima del cast che ha voluto [...] Vai alla recensione »
Sono d'accordo è strepitoso visto gia5 volte Gere quando ha il raptus è impareggiabile
Si tratta di un remake americano di un film francese. La caratteristica più peculiare che si ha l'occasione di notare è l'ordine nazionale dei valori; il film francese fa prevalere la giustizia, in America la famiglia è più importante cosicché marito e moglie superano le difficoltà del tradimento di lei e dell'omicidio dell'amante da parte del [...] Vai alla recensione »
Una trama decisamente artificiosa, "leccata", dialoghi e situazioni da soap opera. In più, è troppo lungo. Richar Gere è bello ma incolore, ha sempre la stessa espressiona da paracarro.
...No, mi chiedevo: e se connie invece di edward (gere) avesse avuto come marito danny de vito cosa avrebbe fatto? A differenza degli uomini le donne sono davvero misteriose e indecifrabili ed è su questo tema che il film, ripropone una storia dalla trama vista e tritata, brava è la lane che centra il personaggio forte del suo corpo e bravo anche gere che, seppure ingessato, dà [...] Vai alla recensione »
Ciao Stella, sono sostanzialmente d'accordo con il tuo commento....non direi che il film però rasenti il porno...le scene sono girate magistralmente soprattutto grazie alla bravura della Lane...alle sue espressioni del viso durante i rapporti che ha con l'amante....il regista non mostra i particolari più hot delle scene, bensì la mimica facciale della protagonista! Guarda per esempio la scena della [...] Vai alla recensione »
Storia intrigante,tradimento,vendetta e "perdono". Un ottimo cast con richard gere la bellissima Diane Lane e Olivier Martinez... tutto architettato e diretto in maniera molto convincente.
La classica coppia che tutti invidiano: lui, Edward, il capofamiglia, è Richard Gere, padre affettuoso e marito esemplare; lei, Connie, è l’intrigante Diane Lane, moglie e madre di un marmocchio in una bella casa di campagna poco distante da New York. Una vita agiata e perbene, senza colpi di scena. Fino al giorno in cui Connie, che è andata in città per fare acquisti, crolla letteralmente addosso [...] Vai alla recensione »
Adrian Lyne, regista inglese col pallino dell'erotismo spicciolo, continua imperterrito l'infinita serie di variazioni sul tema che ha caratterizzato la seconda parte della sua carriera a partire dall'infuocata relazione a tempo determinato raccontata in 9 settimane e mezzo, uno dei maggiori successi di pubblico degli anni Ottanta: a ruota Lyne confezionò il forturnatissimo thriller Attrazione fatale, [...] Vai alla recensione »
La moglie se la fa con un ventottenne di origini francesi, il marito annusa la storia, fa seguire la donna, si dispera, va a casa dell’amante e ne combina una abbastanza grossa. Recuperando Stéphane, una moglie infedele di Claude Chabrol, Lyne gira un mélo-noir sulla colpa e sulle possibilità di venirne a patti, che sembra volerci dire di un mondo dove la sicurezza, individuale, familiare e sociale, [...] Vai alla recensione »