I fanciulli del West

L’undicesimo lungometraggio di Stanlio e Ollio dura circa un’oretta e alterna bei momenti caratterizzati da curiose invenzioni a passaggi a vuoto che lo invecchiano terribilmente: la danza dei due girata in modo evidente contro un fondale e le canzoni country allungano il brodo, ma c’entrano come i cavoli a merenda. Fra le note positive, la nota surreale di Stanlio che accende il [...] Vai alla recensione »

Siamo nel selvaggio Wst, e Stanlio e Ollio sono due vagabondi che devono raggiungere una polverosa cittadina per consegnare un prezioso testamento alla giovane Mary Roberts. La ragazza però lavora come schiava nel saloon del perfito Micky Finn, che appena scopre l'occasione propizia, fa spacciare sua moglie per Mary Roberts per farsi dare il documento.

Due o tre titoli per un film, anche in questo erano grandi stanlio e ollio, in realtà perchè gli operatori: registi, produttori dei loro film non capirono l'importanza dell'opera eterna che maneggiavano. "I fanciulli del west" o se preferite "allegri vagabondi" è un altro dei capolavori della coppia, dalla trama piacevole, gag, trovate esilaranti e poi [...] Vai alla recensione »

Ambientato nel West, i due protagonisti devono consegnare un'eredità ad una ragazza che fa la cameriera di un saloon governato da una coppia poco affidabile. Fra Gag e risate, tra balletti e canzonette, il film (poco più di un'ora) esce nell'apice di successo del famoso duo: 1937.