Titolo originale | Secret in Their Eyes |
Anno | 2015 |
Genere | Thriller, |
Produzione | USA |
Durata | 130 minuti |
Regia di | Billy Ray |
Attori | Julia Roberts, Nicole Kidman, Michael Kelly, Chiwetel Ejiofor, Dean Norris, Lyndon Smith Zoe Graham, Joe Cole, Don Harvey, Stephanie McIntyre, Ross Partridge. |
Uscita | giovedì 12 novembre 2015 |
Distribuzione | Good Films |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,43 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 13 novembre 2015
Da 13 anni Ray è sulle tracce del delinquente che ha stuprato e ucciso la figlia della sua collega Jess. Un giorno, si accorge di essere vicino alla inquietante soluzione. In Italia al Box Office Il segreto dei suoi occhi ha incassato 775 mila euro .
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CONSIGLIATO NÌ
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Da 13 anni Ray, ex agente dell'Fbi, è sulle tracce del delinquente che ha stuprato e ucciso la figlia della sua collega Jess, e la caccia all'uomo si incrocia e sovrappone alla guerra al terrorismo islamico iniziata subito dopo l'11 settembre. Da 13 anni Ray è innamorato di Claire, algida vice procuratore distrettuale, sentimentalmente impegnata con un altro. La frustrazione parallela che l'uomo prova sul piano personale e su quello professionale lo stanno lentamente logorando, finché finalmente Ray trova una traccia del killer scomparso, e coinvolge Jess e Claire nella sua missione. Ma niente è come sembra, e il rischio di accanirsi contro il nemico sbagliato - sia esso uno sbandato o un attivista islamico - è grande.
Il regista statunitense Billy Ray, che ha già firmato le sceneggiature di Captain Phillips e Hunger Games, ha scritto e diretto il remake di Il segreto dei suoi occhi, il dramma argentino di Juan José Campanella che ha vinto l'Oscar come miglior film straniero nel 2010, e l'ha adattato alle sensibilità neogiustizialiste dell'America contemporanea, imbevendolo di quella paura del nemico invisibile e quella sete di rivalsa (se non di vendetta) che agita le coscienze di molti dopo il crollo delle Torri Gemelle. Ci sono modifiche importanti all'interno della sceneggiatura, personaggi nuovi e dinamiche interpersonali diverse, ma il colpo di scena principale è mantenuto, così come si ritrovano due scene clou del film argentino (l'inseguimento allo stadio e l'incontro in ascensore).
Sono invece diversi il tono e il sottotesto. Il film argentino passava con grande agilità dal dramma all'ironia, e faceva leva sul passato di quel Paese, in particolare la scomparsa dei desaparecidos, per raccontare in forma metaforica la tragedia di una nazione di scomparsi. Inoltre poteva contare su tre grandissimi attori nei ruoli principali, che riuscivano a interpretare con grande sensibilità e poesia i tre personaggi al centro della storia. Il film americano scava nelle paranoie del presente, sulla falsariga di altri noir recenti come il più riuscito Prisoners, e sostituisce una sfumatura nerissima al grigio malinconico del film originale argentino. Inoltre ipotizza una volontà politica da parte delle istituzioni americane di perseguire il terrorismo a qualunque costo, sacrificando la verità dei fatti e ricorrendo a qualunque metodo lecito o illecito.
Fra gli attori, Chiwetel Ejiofor (Ray) è come al solito molto efficace, ma si trova a dover fare la spola fra due sfingi: Nicole Kidman nei panni di Claire e Julia Roberts in quelli di Jess, entrambe quasi irriconoscibili nella loro fissità e totalmente ingessate nella loro recitazione. Alle sequenze d'azione si alternano dunque siparietti di inquietante immobilismo che non giovano alla narrazione, e la dolente ironia del film di Campanella lascia il posto a un'atmosfera plumbea adeguata alla vicenda, ma punitiva per il pubblico.
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Come sempre i remake americani di film europei o sudamericani non riescono a essere al livello dell’originale così come per IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI di Juan José Campanella, premio Oscar 2009 per il migliore fil straniero (Argentina e Spagna). Bill Ray deve aver speso molto per il cast avendo messo insieme - oltre al film origibnale - i premi Oscar Nicole Kidman e la Julia [...] Vai alla recensione »
« La spada della giustizia non ha fodero. » Joseph de Maistre Chi conosce l’area dorsolaterale della corteccia prefrontale (DLPFC), sa che il senso di giustizia e il desiderio, solo umano, di punire l’imbroglione, nascono proprio in questa porzione di cervello. Purtroppo quest'area non funziona sempre bene a tutti [...] Vai alla recensione »
Avete un'idea di com'è una minestra riscaldata? Se siete affamati è ancora buona, ma se siete satolli, vi da un senso di fastidio. Il film è ben costruito, carico di pathos, attori bravi quindi all'altezza del ruolo, buona la fotografia, ma la storia anche se è tratta da un romanzo e frutto di un doppio plagio e mi spiego: 1) Un amore cullato negli anni e mai [...] Vai alla recensione »
Ho visto recentemente il film in TV: è un remake tratto da un film argentino premio Oscar 2010 per il migliore film straniero, a sua volta tratto da un romanzo. Non ho letto il libro, ma ho visto il film argentino alcuni anni fa e il remake in realtà si differenzia notevolmente sia come trama che come ambientazione. La regia e la scenggiatura sono di Bill Ray che vanta un notevole curriculum [...] Vai alla recensione »
EL SECRETO DE SUOS OJOS En la remake norteamericana, 2015, regia di Billy Ray El interesante filósofo alemán Walter Benjamín (1892/1940), hebreo, amigo di Bertolt Brecht, escribió un ensayo sobre “La obra de arte en la época de su reproductibilidad técnica”, en el que sostiene que si bien los medios de comunicación, medios técnicos por cierto, hoy tienen la bondad de llevar a cualquier geografía, [...] Vai alla recensione »
Alla fine è un buon film poliziesco che si intreccia in modo assai lieve con l'attualità dell'11 settembre. La sete della vendetta che possa sopire il dolore personale di chi vede morire con atrocia un proprio caro, è anche questo il sentimento su cui il film si muove. Le due attrici protagoniste, pur brave e certamente "care", rivestono i panni di personaggi [...] Vai alla recensione »
Lo sforzo indiscutibile di mettere su una diversa versione di un poderoso, pluripremiato film si vanifica ben presto, quando sullo schermo compaiono le deludenti, impassibili sagome delle "star" del cinema a stelle e strisce. La Roberts si esibisce in un'unica espressione per tutto il film, la ormai diafana ed irriconoscibile Kidman non appare per nulla convinta di ciò che sta [...] Vai alla recensione »
A distanza di 13 anni, un ex agente dell'FBI rispolvera un vecchio caso che vide la morte della figlia della sua cara collega Jess (J.Roberts); all'epoca dei fatti il colpevole non venne carcerato per insufficienza di prove, ma adesso Ray (C.Ejiofor) giura di aver riconosciuto il killer di quella ragazza e dopo oltre un decennio ritorna per fare giustizia.
“Il segreto dei suoi occhi” è un film de 2015 diretto da Billy Ray. Ray è un agente dell’FBI che lavora all’interno del Dipartimento di Giustizia, ed è impegnato nel compimento di un’operazione di intelligence destinata a smantellare una presunta organizzazione terroristica nel territorio statunitense.
Quasi un remake dell'originale di matrice Argentina, Il Segreto Dei Suoi Occhi è un poliziesco oscuro e malinconico atto a scavare nell'animo umano sferzato da un dramma insuperabile. Un efferato omicidio, un'indagine mai conclusa, ossessioni e diffidenza al centro di una vicenda in balia di un giustificato desiderio di vendetta e di un comprensibile desiderio di seppellire ogni cosa.
Sembra che il romanzo originale e il film trattone, sempre da parte di un regista argentino(rispettivamente Eduardo Sacheri e José Campanella, "La pregunta de sus ojos")fossero molto superiori, ma, in assenza di risconto(non conosco né romanzo né film)devo accontentarmi di questo remake, "Secret in their Eyes"di Billy Ray, che comunque ha il merito, in maniera [...] Vai alla recensione »
Fare un remake, si sa, comporta l' assumersi grossi rischi poichè non sempre il risultato è positivo ed è ciò che si può dire della produzione statunitense de "Il Segreto dei Suoi Occhi", rifacimento, appunto, dell'omonimo film argentino del 2009. La trama, con qualche notevole variante adattata alla realtà statunitense, in generale [...] Vai alla recensione »
Va bene, io non ho visto il film omonimo di Juan Josè Campostela, Premio Oscar 2010, nè ho letto il romanzo dal quale il film è tratto. Però devo dire che siamo alle solite, ci si "avventa" contro il film USA, dicendo che quello fatto dall'argentino è meglio. Sarà meglio non so, ma se Billy Ray ha voluto rifare un film dopo solo 5 anni dal primo, [...] Vai alla recensione »
Ero curioso di sapere cosa potesse offrire di piu questo remake del capolavoro argentino,ed ora che sono riuscito a vederlo posso dire che e quasi un brodo allungato. A parte le prove della Roberts e la Kidman e del buon Kelly il film non e paragonabile all'originale. Tutto lo si relizza proprio nel finale quando dopo il colpo di scena si allunga il brodo con una trovata aggiuntiva che rovina tutto. [...] Vai alla recensione »
remake dell'omonimo film argentino del 2009, è un thriller poliziesco con un cast di prim'ordine e qualche spunto interessante, ma abbastanza spento a livello formale e con alcuni passaggi non molto credibili. Da segnalare una delicata colonna sonora.
Premetto di non aver visto il film originale. II film mi è piaciuto, si lascia guardare anche se in alcuni tratti può risultare noioso; ho apprezzato la trama che oltre al dramma vero e proprio, mostra tra le righe anche quello che è il volto dell'America post 2001, intenzionata a combattere il terrorismo a qualsiasi costo (ci è familiare il caso Abu Omar), anche con [...] Vai alla recensione »
Premetto che mi è sfuggito l'originale argentino, quindi non posso fare paragoni. Il lavoro di Billy Ray scorre bene pur mancando di quel pathos tale da renderlo eccellente. Il colpo di scena finale è l'unico momento clou di tutta la pellicola e, per giunta, è troppo preannunciato. Buono il cast e nella media la recitazione complessiva.
Si tratta pur sempre di un remake e come tale va visto. Ambientato nella realtà americana post 11 settembre fonde insieme le paure del terrorismo con le sofferenze personali del protagonista Ray drammaticamente legato alle due donne della sua vita, il ptocuratore, interpretato da una gelida e lunard Nicole Kidman, e l' ispettrice che ha il volto irriconoscibile di Julia Roberts.
per uno che ama il film originale questo rifacimento americano ha il sapore del più puro sfruttamento marketing, auguro lo stesso di avere un grande successo ma al cinema non andrò mai a vederlo. firmato: Comando tattico rivoluzionario
Remake hollywoodiano dell'omonimo titolo vincitore, nel 2010, dell'Oscar per il film straniero. Dall'Argentina post dittatura si trasferisce il thriller nell'America ferita dall'11 settembre, con meno impatto emotivo. All'agente FBI Jess (brava l'irriconoscibile Roberts) uccidono la figlia. I colleghi Ray e Claire (Kidman) scoprono il colpevole, ma la politica mette tutto a tacere; tredici anni dopo, [...] Vai alla recensione »
La riapertura di un vecchio caso di stupro e omicidio riannoda il passato al presente su un triplo filo esistenziale risvegliando irrisolte passioni e inestinguibili odi: quanto al titolo, Il segreto dei suoi occhi si riferisce allo sguardo poggiato sulla vittima da uno sconosciuto in una foto di gruppo. È quello sguardo - nel quale intravede rispecchiato il proprio quando parla con il giudice Claire, [...] Vai alla recensione »
Nel 2010 l'Oscar per il miglior film straniero andò a un thriller argentino tratto dal romanzo La pregunta de sus ojos di Eduardo A. Sacheri; e fu una statuetta meritata per un'opera che sposava bene qualità estetiche e requisiti spettacolari. Riscrittura, più che remake, di quella pellicola, Il segreto dei suoi occhi non incorre nei difetti di tanti film derivativi, riciclati a Hollywood solo per [...] Vai alla recensione »
Dopo 13 anni il caso dell'omicidio della figlia dell'agente FBI Cobb è rimasto insoluto. Di questo non si dà pace il suo ex collega Ray, che a suo tempo aveva incastrato il colpevole ma, essendo questi "protetto" in quanto collegamento a cellule terroristiche, non era stato arrestato. Sicuro di poterlo finalmente bloccare, Ray torna all'attacco, sostenuto da Claire, procuratore distrettuale.