Anno | 1955 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Domenico Paolella |
Attori | Paolo Stoppa, Marisa Merlini, Nino Besozzi, Totò, Tina Pica, Nando Bruno Irene Cefaro, Arnoldo Foà, Enrico Viarisio, Giacomo Furia, Ernesto Almirante, Mario Carotenuto, Vincenzo Talarico, Zoe Incrocci, Carlo Mazzarella. |
MYmonetro | 3,08 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Disavventure di un capostazione che, arrivato ultimo a un concorso, viene destinato in un piccolo paese dove passa un solo treno al giorno. L'uomo è a...
CONSIGLIATO SÌ
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Si chiude con un sorriso amaro Destinazione Piovarolo, film che nella prima parte regala scene di luminoso umorismo nella grigia e umida località cui il capostazione Antonio La Quaglia si è ritrovato suo malgrado destinato. Nomen omen, Piovarolo è infatti un paesino di poche anime dove piove sempre, non succede mai nulla, e nella cui stazione di terza classe ferma solo un accelerato. La Quaglia nel corso della proiezione cerca in tutti i modi di ottenere un trasferimento verso una più ridente località, ma passano gli anni e lui fa in tempo a metter su famiglia e a vedere la figlia diventare adulta senza che arrivi mai la comunicazione tanto attesa. E alla fine l'occasione propizia di un incontro col ministro delle comunicazioni contribuirà ad alimentare solamente la sua illusione senza portargli nessun risultato concreto.
Destinazione Piovarolo è una commedia a sfondo satirico, che vuole denunciare aspetti negativi dell'Italia nel periodo storico compreso fra il 1922 e il 1954: opportunismo, aperta rivalità fra le fazioni politiche che non disdegnano di servirsi di mezzi meschini pur di prevalere, indifferenza generale... Anche La Quaglia nel suo piccolo cerca di farsi furbo, ma lo si perdona facilmente in virtù delle ripetute sfortune che si accaniscono su di lui, della sua simpatia, e del suo sogno di ragazzo che non lo abbandonerà mai di poter un giorno diventare capostazione di «una stazione completa con quattro binari e una pensilina, capotronco».
Contribuiscono a far ben funzionare il film alcune trovate ironiche come la voce fuori campo che descrive Piovarolo esattamente per il contrario di quello che è mentre le immagini sullo schermo le fanno da contrappunto umoristico, gli scambi di battute fra Totò e Tina Pica - l'irresistibile «casellante, manovale, guardiasala» che all'occorrenza «accudisce anche i capistazione celibi» -, e il vecchio garibaldino che da una vita racconta tutte le sere con le stesse parole lo stesso episodio dello scambio di battute avvenuto fra Garibaldi e Nino Bixio cui aveva avuto il privilegio di assistere di persona...
DESTINAZIONE PIOVAROLO disponibile in DVD o BluRay |
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una commedia agrodolce che riesce ad emozionare, dai contenuti anche profondi e complessi ed a tratti oserei definire proto-fantozziana
Un film di Totò incentrato su di una stazione ferroviaria, poco considerata..Piovarolo..film simpatico
Antonio La Quaglia vince il concorso come capostazione, anche se classificatosi per ultimo, è destinato alla stazione di Piovarolo, un piccolo Comune dove piove sempre e la vita è a dir poco monotona, e dove l'unico spasso è un circolo dove tra l'altro si trova un anziano ex garibaldino. Nella stazione si ferma solo un accellerato, che però gli offre di tanto in [...] Vai alla recensione »
Nel riprendere le redini del proprio destino cinematografico Antonio de Curtis ricade nell'errore di Totò cerca pace: tira di nuovo le briglie al suo estro comico, cercando riparo dentro i meccanismi ben oliati di due bonarie commedie, Destinazione Piovarolo (prodotto da Lux e D.D.L.) e Il coraggio (D.D.L.). In entrambe Totò mette a riposo la folle mimica che l'ha reso inconfondibile, puntando invece [...] Vai alla recensione »