Regista di cinema e pubblicità, e autore pluripremiato di video musicali, Michel Gondry non smette di stupire per l’originalità delle sue idee. Senza porre limiti ai campi in cui esprime la sua fantasia esplosiva, Gondry affronta ogni progetto con la stessa passione creativa, cercando di divertire il pubblico con il suo grande talento visionario. Nel 2005 ha ricevuto un Oscar per la sceneggiatura originale di Se mi lasci ti cancello, scritta insieme a Charlie Kaufman e Pierre Bismuth.
Presto uscirà Tokyo, un film a episodi che racconta tre storie legate a questa grande metropoli. Gondry ha partecipato al progetto accanto ad altri due registi, il francese Leos Carax e il sud-coreano Bong Joon-ho, per la casa di produzione francese Comme des Cinemas.
Nel 2006 è uscito il suo L’arte del sogno, che è stato presentato al Sundance Film Festival e poi distribuito nelle sale dalla Warner Independent Pictures. Il film beniamino della critica è una commedia romantica in cui il protagonista (Garcia Bernal, I diari della motocicletta) è un sognatore che si innamora della sua bella vicina di casa (Charlotte Gainsbourg) e comincia a confondere la realtà con la fantasia.Nel 2005 è uscito il documentario Block Party, che Gondry ha scritto e prodotto con Dave Chappelle. Il film è stato girato per le strade di New York e documenta le esibizioni di Dave Chappelle, Mos Def, Erykah Badu, Jill Scott, Talib Kweli, Kanye West, Roots, Common, Dead Prez e una speciale reunion dei Fugees.
Nel 2004 è uscito il film più famoso di Gondry, Se mi lasci ti cancello, in cui Jim Carrey e Kate Winslet sono una coppia in crisi che cerca di risolvere i suoi problemi facendosi cancellare dal cervello i brutti ricordi. Se mi lasci… ha segnato anche la seconda collaborazione di Gondry con lo sceneggiatore premio Oscar Charlie Kaufman, con cui ha scritto il soggetto. Il film è stato uno dei film più elogiati dalla critica nel 2004.
E’ del 2003 il fortunato lancio di The Work of Director Michel Gondry, un cofanetto che contiene un DVD dei suoi video musicali, insieme a un libro che raccoglie le storie, i disegni, le fotografie e le interviste di Michel. Il DVD contiene anche il documentario I’ve Been 12 Forever, in cui appaiono alcuni degli artisti con cui Gondry ha collaborato, tra cui Björk, Daft Punk, Beck e Dave Grohl. Nel film, lo stesso Gondry racconta come sono nate le idee che stanno dietro a tanti suoi progetti. Infine, per mettere in luce anche le influenze più personali, ci sono le testimonianze molto schiette e dirette di alcuni membri della sua famiglia, tra cui sua madre e il giovanissimo figlio Paul, già un piccolo artista in erba. La raccolta ha avuto un grande successo di critica e di pubblico, fra gli appassionati sia di cinema che di musica.
Il primo film di Gondry, Human Nature, è stato presentato al Festival di Cannes nel 2001, e al Sundance Film Festival nel 2002, prima di essere distribuito in tutte le sale dalla Fine Line Features nell’aprile del 2002. Human Nature, con Patricia Arquette e Tim Robbins, è una sorta di parabola filosofica che descrive l’interazione a volte tragica, ma molto umana, tra una naturalista insolitamente irsuta, un ragazzo selvaggio, uno scienziato maniacale e la sua assistente francese.
Quando non affronta temi come le relazioni interpersonali o i peli superflui, Gondry è un affermato regista di spot pubblicitari e video musicali. Uno dei suoi primi spot è stato quello per la Levi’s "Drugstore" (1994), che ha ricevuto il Leone d’Oro a Cannes e compare nel Guinness dei Primati come spot più premiato di tutti i tempi. Tra gli altri, ricordiamo lo spot della Levi’s "Mermaids" (quello delle sirene), medaglia d’argento ai Clio Awards, e di bronzo a Cannes; e quello della vodka Smirnoff, “Smarienburg" (1997), che ha vinto medaglie d’oro a Cannes e ai Clio Awards. Più di recente, Michel ha diretto lo spot della Diet Coke "Bounce", con Adrien Brody, quello della Levi's "Bellybuttons", e una serie di spot per la poetica campagna di Gap "That's Holiday".
Gondry studiava grafica in un istituto d’arte francese quando ha cominciato a dirigere video musicali per la band Oui Oui, in cui suonava come batterista. Il successo delle clip ha richiamato l’attenzione di altri gruppi locali, e ben presto Gondry è diventato un regista richiesto a livello internazionale. Nel 1993 Gondry ha conosciuto la cantante Björk, con cui ha iniziato una delle collaborazioni creative e professionali più lunghe e fortunate della sua carriera: il loro primo progetto, il video del brano "Human Behavior”, ha vinto praticamente ogni premio musicale esistente. In seguito, Gondry ha diretto altri cinque video di Björk, tra cui "Joga" e "Bachelorette”, oltre a video di artisti come White Stripes, Rolling Stones, Beck, Daft Punk, Chemical Brothers, Foo Fighters, Lenny Kravitz, Sheryl Crow, Cibo Matto, Kylie Minogue, Willowz, Polyphonic Spree, Steriogram e Gary Jules. Nel 2005 Gondry ha diretto il suo quarto video dei White Stripes, "The Denial Twist", in cui ricrea una versione distorta della settimana in cui gli Stripes sono stati ospiti del “Late Night”, il popolare talk-show condotto da Conan O’Brien, che compare anche nel video. In seguito, ha realizzato il video di “Heard’em Say” di Kanye West, girato interamente nel popolare negozio Macy’s di New York, e quello del brano di Beck “Cell Phone’s Dead”, che ha vinto il premio della MVPA* (*Music Video Production Association) per il Miglior Video Alternativo, nel 2007.
Attualmente, Gondry risiede a New York con suo figlio.