Da Perry Farrell ai Jet, il nuovo LP di Rifo tra punk e politica
MILANO, 6 OTT - Da un ruggito alla AC/DC a un grido
campionato dei Led Zeppelin, l'elettronica firmata The Bloody
Beetroots torna con un impatto hard rock nel nuovo album in
uscita il 20/10. 'The Great Electronic Swindle', terzo LP per
l'incarnazione musicale di Sir Bob Cornelius Rifo, allude nel
titolo al film dei Sex Pistols sulla "grande truffa del
rock'n'roll": "Negli ultimi 10 anni ho visto cambiare il
business dell'elettronica - dice all'ANSA il musicista
mascherato, al secolo Simone Cogo - Dall'underground al pop si è
prodotta molta musica di scarsa qualità e sono arrivati tanti
figuranti chiamati artisti che fanno le marionette dietro la
consolle, con un team che produce e scrive tutto".
Da qui la volontà di celebrare l'immediatezza con rimandi al
Do It Yourself, evidenti anche nella copertina firmata ancora da
Tanino Liberatore: "Viviamo un momento di depressione non
dissimile dagli anni '70 dei Pistols: affrontiamo tutto con
superficialità. La vera truffa è che ci è stato rubato il
tempo".
(ANSA)