L'artista romano si racconta al Bif&st, io un regista modesto
BARI, 28 MAR - Nanni Moretti non si sente "un
giovane Savonarola" come lo definì Fellini nel '93 su Le Monde.
"Sono sicuro che i miei film Fellini non li ha visti. Non gli
interessavano i lavori degli altri -spiega durante una lezione
di cinema al Bif&est- e io sono fiero di non averlo mai invitato
a vedere i miei film". Durante l'incontro, la lettura dei suoi
appunti durante le riprese di Caro diario: "3 marzo. Penso di
essere un regista modesto scolastico. Neppure scolastico perché
avrei idee sicure".
(ANSA)