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Sacro GRA, successo anche al botteghino

Feltrinelli e MYmovies.it presentano in esclusiva i film precedenti di Rosi.
di Chiara Renda

In foto Gianfranco Rosi, con il Leone d'oro vinto per Sacro GRA.
Gianfranco Rosi 1964, Asmara (Eritrea). Regista del film Sacro GRA.

martedì 24 settembre 2013 - News

A pochi giorni dall'uscita in sala, Sacro GRA, film Leone d'Oro all'ultima Mostra del Cinema di Venezia, dimostra anche ai botteghini la sua essenza di cinema d'autore capace al tempo stesso di parlare al grande pubblico. Il documentario di Gianfranco Rosi ambientato in una Roma periferica e nascosta, ai margini del Grande Raccordo Anulare (GRA), ha incassato infatti dopo il primo weekend di distribuzione nelle sale (44 in tutta Italia) 187.791 euro, assestandosi al nono posto del box office e risultando primo titolo italiano della classifica. Dopo il Leone d'Oro, questo è un altro dato importante per il cinema italiano e un ulteriore passo avanti nella scoperta del genere documentario.
Cinema documentario concepito come scoperta di territori nascosti e umanità dimenticate quello di Gianfranco Rosi, che per tre anni ha percorso il Raccordo a bordo di un camper osservando vite ai margini, in una terra di nessuno inimmaginabile ai più, che scorre troppo veloce fuori dai finestrini delle auto di passaggio.

Prima di Sacro GRA, non molti avevano forse sentito parlare di Gianfranco Rosi, autore nell'arco di vent'anni di tre film importanti, che Feltrinelli Real Cinema e MYmovies.it hanno scelto di riscoprire e mostrare al pubblico in esclusiva. Tutti film documentari, dedicati a personaggi e paesaggi invisibili, e quasi incredibili nel loro essere reali.
Come Boatman (1993), viaggio - in bianco e nero - lungo il Gange in compagnia di un simpatico barcaiolo, protagonista involontario del film, che ci guida coinvolgendoci e offrendoci allo stesso tempo un ritratto dell'India attuale, in bilico tra modernità e tradizione.
A distanza di quasi quindici anni, Rosi realizza Below Sea Level (2008), documentario nato dopo quattro anni e centoventi ore di materiale girato all'interno di una comunità di homeless "scaricati" in una base militare dismessa, a duecentocinquanta chilometri da Los Angeles e quaranta metri sotto il livello del mare. Il film ha vinto il premio Orizzonti Doc e doc/it alla Mostra di Venezia del 2008, il premio come Miglior documentario al Bellaria Film Festival, i Grand Prix e il Prix des Jeunes al Cinéma du Réel del 2009 e si è aggiudicato una candidatura come Miglior documentario all'European Film Awards 2009.
Materiale scottante anche quello scelto per El Sicario Room 164 (2010), sconvolgente testimonianza di un ex sicario impunito, ambientata nella stanza d'albergo in cui l'uomo ha nascosto e ucciso alcune delle sue tante vittime.
I tre film di Gianfranco Rosi Boatman, Below Sea Level e El Sicario Room 164 saranno disponibili in streaming da ottobre su MYMOVIESWIDE! , da novembre per gli abbonati a MYMOVIESLIVE!, e prossimamente in dvd accompagnati da un libro nella collana Feltrinelli Real Cinema.

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