Se ne va la moglie di Gene Roddenberry, storica collaboratrice della saga.
Una voce per la storia dei trekker
Il mondo di Star Trek è in lutto per la scomparsa di una delle figure pilastro della notissima serie televisiva. Majel Barrett, moglie del creatore e produttore della serie originale che ha rivoluzionato la fantascienza moderna, Gene Roddenberry, è morta ieri in un ospedale di Bel Air in seguito alle complicazioni derivate dalla leucemia con la quale combatteva ormai da diversi anni. Nata a Cleveland, in Ohio nel 1932, Majel fin dall'infanzia ha praticato la recitazione ed una volta trasferitasi ad Hollywood, ha preso parte ad alcuni dei più importanti telefilm dei primi anni Sessanta: Bonanza, Gli intoccabili e nella sit-com Leave it to Beaver, ed è stata per anni pupilla della grande commediante Lucille Ball. È poi salita sulla navicella Enterprise fin dall'episodio pilota di Star Trek, datato 1966, interpretando il prestigiosissimo ruolo del primo ufficiale del comandante Pike. Considerato fin troppo "ardito" avere una donna ai comandi dell'Enterprise, la sua parte fu poi ridimensionata a quella dell'infermiera Chapel.
Quando la serie originale fu poi chiusa nel 1969, lei e Roddenberry si sposarono e la Barrett gradualmente cominciò a ritirarsi dai set televisivi. I suoi successivi impegni si limiteranno esclusivamente a partecipazioni con la serie creata dal marito: nei primi lungometraggi interpreta Lwaxana Troi, l'eccentrica madre del consigliere dell'Enterprise. Ma la sua collaborazione più storica, ciò che la resa una vera e propria istituzione per i tutti i devoti alla saga intergalattica, sta nell'aver prestato la voce al computer di bordo dell'enterprise in tutta la filiera produttiva generata dalla saga, dalla serie animata ai vari spin-off.
Un ruolo che le è stato affidato anche nell'ultima, attesissima produzione di Star Trek, quella realizzata da J.J. Abrams e che costituirà anche il suo ultimo, storico, apporto alla serie.