Josh Brolin ed Elizabeth Banks nei ruoli del presidente e della first lady.
di Nicoletta Dose
La vita privata di Bush sul grande schermo
Sull'amore di Oliver Stone per gli Stati Uniti non si discute. E non si apre bocca neanche sul talento nel ripercorrere la vita di uomini di potere che hanno segnato la storia dell'umanità, da Alexander al Fidel Castro del documentario Comandante o il biopic sul fenomeno musicale dei Doors. Stavolta volge lo sguardo al presente e si occupa di uno degli uomini più amati/odiati della terra: il presidente USA George W. Bush.
A creare scalpore è l'annuncio degli attori che interpreteranno i ruoli principali: nei panni di Bush Junior troveremo Josh Brolin, appena uscito dal successo del pluripremiato Non è un paese per vecchi dei fratelli Coen dov'era il veterano del Vietnam Llewelyn Moss; al suo fianco, nelle vesti di Laura Bush, si impone Elizabeth Banks che darà una ventata di brio e carattere al personaggio. È reduce dalla partecipazione a Zack and Miri Make a Porno, commedia esilarante sulle avventure di due amici che per sanare i problemi economici in cui vivono, decidono di girare un film a luci rosse. La spigliatezza dell'attrice darà un'immagine "piccante" alla castigata first lady americana. A James Cromwell ed Ellen Burstyn sarà invece affidata la parte di George Bush senior e della moglie Barbara.
Stando alle dichiarazioni della rivista "Variety", Stone si sarebbe servito nuovamente della collaborazione del fido sceneggiatore Stanley Weiser (Wall Street) con l'intento di realizzare un ritratto veritiero sul presidente che guardi sia alla vita privata, dall'infanzia alla conversione al cristianesimo, sia quella pubblica e quindi più controversa, toccando anche temi scottanti come la guerra in Iraq. Le riprese avranno inizio il mese prossimo e Stone ha già dichiarato che vorrebbe far uscire il film prima delle elezioni di novembre. Di sicuro non mancheranno le polemiche.