Dopo avere conseguito la laurea in Giurisprudenza, negli anni del dopoguerra, si dedicò a studi di critica cinematografica, pubblicando gli esiti delle sue ricerche prima su «Il risorgimento liberale», poi su «Il mondo». Dedicatosi poi all'attività di produttore e di sceneggiatore, curò la produzione di numerosi documentari e di alcuni film a soggetto, alle cui sceneggiature ha spesso collaborato.