Da Cédric Kahn a Isabelle Huppert, inseguendo il sogno di diventare un attore celebre. Ma l'interprete e regista Louis-Do de Lencquesaing non è diventato così celebre come avrebbe voluto e si è accontentato di diventare un comune attore di secondo piano in terra francese, ben riuscendo ad amalgamarsi con tutti i volti noti di un panorama decisamente più stellato e illuminato.

I cortometraggi
Louis Dominique de Lencquesaing nasce a Parigi, il giorno di Natale del 1963. È il più bel regalo che i suoi genitori potessero aspettarsi quel giorno. Fin da piccolo si appassiona al cinema, passione che continua a essere rievocata anche nell'adolescenza attraverso il desiderio di diventare un attore. Ma dovrà aspettare il 1990 per riuscire a recitare qualcosa, visto che è proprio quell'anno che un giovanissimo Cédric Kahn lo sceglie come interprete del suo cortometraggio Les dernières heures du millénaire. L'anno successivo, appare in altri due corti: Le sommeil d'Adrien (1991) di Caroline Champetier (che poi sposerà) con Marie Rivière e De l'histoire ancienne (1991) di Orso Minet.

L'esordio in Madame Bovary
Dopo svariati provini, viene scelto da Claude Chabrol per la sua trasposizione cinematografica di Madame Bovary (1991) con Isabelle Huppert, accanto alla quale lavorerà spesso anche in futuro.

Altri film
Nel 1993 recita con Gèrard Depardieu il ruolo di uno studente in Ahimè!, mentre nel 1998, appare in À vendre - In vendita. Il 2003, lo vede in due piccolissimi ruoli nei film Corpi impazienti e Piccoli tradimenti. Due anni più tardi, Michael Haneke lo conferma per il ruolo del proprietario di una libreria in Niente da nascondere con Daniel Auteuil, Juliette Binoche e Maurice Bénichou. Fra le sue ultime fatiche, ci sono invece La femme invisible (d'après une histoire vraie) (2009) con Charlotte Rampling e Il padre dei miei figli (2009). Il 2012 è un anno prolifico e fortunato per la carriera dell'attore: lo troviamo infatti nel cast di Polisse, della commedia sulla maternità Travolti dalla cicogna, accanto a Cecile De France in Superstar di Xavier Giannoli. Recita inoltre nella commedia-omaggio a Woody Allen di Sophie Lellouche Paris Manhattan. Dopo la commedia 20 anni di meno di David Moreau, è protagonista di Francofonia - Il Louvre sotto occupazione del regista russo Sokurov.

Regista
Tre le sue esperienze di regista: la prima con Mécréant (1991) con Nelly Borgeaud e Marie-Armelle Deguy, la seconda con Première Séance (2005) e la terza con Même pas en rêve( 2009).

Vita privata
Sposato con la regista e direttrice della fotografia Caroline Champetier, ha da lei la sua primogenita Alice de Lencquesaing. Purtroppo però, l'unione naufraga e Louis-Do si ritrova single, almeno fino a quando non conosce Aurélia Alcaïs, dalla quale ha Léonard de Lencquesaing.