Titolo originale | Un heureux évenement |
Anno | 2011 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Francia |
Durata | 107 minuti |
Regia di | Rémi Bezançon |
Attori | Louise Bourgoin, Pio Marmaï, Josiane Balasko, Thierry Frémont, Gabrielle Lazure Firmine Richard, Daphné Bürki, Lannick Gautry, Nicole Valberg, Louis-Do de Lencquesaing. |
Uscita | venerdì 27 luglio 2012 |
Tag | Da vedere 2011 |
Distribuzione | Videa |
MYmonetro | 2,75 su 13 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 2 aprile 2019
Trent'anni, innamorati, Barbara e Nicolas sono una bella coppia, libera e felice. Ma Barbara resta incinta e di colpo tutto cambia...è difficile ritrovarsi in tre! In Italia al Box Office Travolti dalla cicogna ha incassato 34,3 mila euro .
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Barbara è una studentessa di filosofia, Nicolas vorrebbe fare del cinema ma per ora si accontenta di noleggiare film. È nel negozio di lui, parlandosi attraverso i titoli delle pellicole, che Barbara e Nico si conoscono e s'innamorano, fino a diventare una cosa sola, prima, e a concepire l'idea di creare una cosa altra, poi, che sia il frutto del loro amore. Ma la gravidanza e i primi mesi di vita di Léa non sono il "lieto evento" che Barbara si aspettava: la coppia scoppia, le frustrazioni sopite esplodono e lei si trasforma fino a perdersi.
Come il protagonista maschile della vicenda, il regista Rémi Bezançon vorrebbe fare del cinema ma si ritrova a lavorare ad un succedaneo. L'adattamento del libro di Eliette Abécassis ("Lieto Evento") segue infatti una formula cronachistica e illustrativa, che brucia le tappe drammaturgicamente più interessanti e dilata invece i momenti d'ordinanza, nel nome di una verità sociologica che non è sconosciuta quanto farebbe comodo al film che fosse. Piuttosto, forse, è una verità che si conosce solo con l'esperienza, ma anche questo è un concetto preso in considerazione e maldestramente esplicitato "imponendo" alla donna divenuta madre di abbandonare la filosofia teoretica in favore del romanzo-verità, insieme liberatorio e più ombelicale che mai.
Se la prima parte azzarda un'estetica particolare, che associa al viaggio psicologico nell'ignoto una serie di sequenze immerse in fondali cosmici e pop, non particolarmente fantasiosi o entusiasmanti, la seconda metà è più realistica e dà la possibilità di apprezzare la prova attoriale notevole di Louise Bourgoin. Solo attraverso di lei e le metamorfosi a cui sottopone il volto, ancor più che il fisico, passa qualche iniezione di emozione in dose minima e dunque insufficiente, specie se si considera che il film si ripropone programmaticamente di raccontare qualcosa di travolgente. Ma è un annuncio che resta nelle intenzioni (e nel titolo italiano, Travolti dalla cicogna ). Dalla scena del corteggiamento attraverso i titoli del DVD, sprecata in un montaggio accelerato e in una serie di inquadrature senz'anima, al climax di ovvietà rappresentato dal parto, il film che vorrebbe raccontare gioie e dolori del dare alla vita manca clamorosamente della stessa e si risolve in una serie di episodi nutriti di clichés, buoni al massimo per un articoletto saggistico da settimanale d'intrattenimento.
TRAVOLTI DALLA CICOGNA disponibile in DVD o BluRay |
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Idealizzare la gravidanza come evento cardine nella vita di una donna o demonizzare l'ingombrante pancia come metafora di future depressioni e inquietudini? Bezancon rimane a lungo in bilico, scivolando talvolta sugli aspetti più emozionanti della maternità e accentuando, anche ironicamente, i disagi fisici e psicologici che ogni donna deve affrontare, spesso in silenzio per non sentirsi [...] Vai alla recensione »
cari critici,non fatevi sempre riconoscere.....il film è piacevolmente centrato in tutte le sue manifestazioni,credevo di trovarmi di fronte alla solita commediola insipida degna di un'ora e mezzo di tempo libero,invece è una pellicola in tutto e per tutto stupefacente,centrata sulla maternità e i suoi derivati,bravissimi gli attori,intensa trasposizione di quello che succede [...] Vai alla recensione »
Questo film mi ha stupito, oltre per il fatto che nonostante l'argomento non sia poi così originale abbia messo in evidenza aspetti della gravidanza nascosti ai più, anche per il concetto che trasmette cioè quello di disagio nei confronti del mondo esterno che ha una neomamma che rimane schiacciata dai problemi che porta e porterà il neonato.
Film sul cambiamento che il rapporto di una coppia di giovani innamorati può subire nel corso dei mesi della gravidanza e poi dell'arrivo del bebè nella casa. Realistico, sensibile e divertente con due attori freschi ed affiatati ben calati nella parte.
Film sul cambiamento che il rapporto di una coppia di giovani innamorati può subire nel corso dei mesi della gravidanza e poi dell'arrivo del bebè nella casa. Realistico, sensibile e divertente con due attori freschi ed affiatati ben calati nella parte.
Film troppo lento, come da pessima abitudine della regia francese. Dal trailer sembra più divertente/frizzante, ma si rivela noioso e deprimente (oserei anche "inutile"). Interessante l'esaltazione di alcuni aspetti del ciclone dovuto a tale evento, ma per il resto tutto mi è sembrato affrontato male.
il film all'inizio è proprio bello e divertente....ma poi è triste.....speriamo che tutti coloro che vogliono avere figli non si lascino impressionare dal finale di questo film........kmq guardatelo!!!
Il film vorrebbe spazzare via l’idealizzazione del “lieto evento”, cioè la nascita di un figlio. Ma per compiere la missione il regista cavalca ogni tipo di luogo comune su quelli che sono i guai e le note stonate della gravidanza, cercando, senza grande successo, di usarli come meccanismi tragicomici. I due interpreti principali sono affascinanti, ma anche piuttosto a disagio nel portare il loro fardello [...] Vai alla recensione »
Gli uomini sono delle donne felici», si legge sullo schermo verso la fine di "Travolti dalla cicogna" (Francia, 2011, 107'), il cui titolo originale è "Un heureux é vènement". Di questo racconta il film di Rémi Basançon e della sceneggiatrice Vanessa Portal: di un lieto evento, e di quanto ne siano cambiate le vite di Barbara (Louise Bourgoin) e Nicolas (Pio Marmaï).
Evidentemente le mamme non spiegano più niente alle figlie. Suppliscono i film. A due per volta: ora esce il francese “Travolti dalla cicogna”, il prossimo settembre l’americano “Cosa aspettarsi quando si aspetta” di Kirk Jones con Cameron Diaz, Jennifer Lopez, Anna Kendrick e tre pance finte. Sconvolgimenti ormonali, nausee, misura della pancia davanti allo specchio, difficoltà a trovare una posizione [...] Vai alla recensione »
Barbara e Nico si amano, vogliono stare insieme per sempre. Però arriva una pupetta, Léa, e il rapporto di coppia s' incrina. Il sesso è solo un ricordo; il "lieto evento" è diventato un incubo. Una commedia drammatica dove leggerezza e dolore convivono. Da La Repubblica , 29 luglio 2012
Barbara et Nicolas sont jeunes et s'aiment comme des fous. De vrais tourtereaux qui croquent la vie à belles dents jusqu'au jour où un enfant paraît. Une vraie catastrophe. Entre les séances d'allaitement et les nuits blanches, les belles-mères pesantes et les copains célibataires, les montées et les descentes d'hormones, les kilos en trop et les fins de mois difficiles, la vie de couple tourne au [...] Vai alla recensione »
Barbara et Nicolas sont jeunes, beaux et amoureux. Tout va bien pour eux, jusqu'à ce que Barbara tombe enceinte. Elle qui croyait que la maternité serait un pur moment de bonheur déchante rapidement : la grossesse, ce n'est pas si facile, l'accouchement est douloureux et ce nouveau-né qu'elle tient dans ses bras ne lui apporte pas que de la joie. Pis, il menace son couple… « Un heureux événement », [...] Vai alla recensione »
Bon, en fait, le sujet, pas sûr. Le scénario d'Un heureux événement est adapté d'un roman d'Eliette Abécassis et s'applique à raconter tout ce que chacun sait. Ceux qui ont eu un enfant, en tout cas. Le film s'adresse à eux mais il ne leur dira pas grand-chose. Rien qu'ils ne sachent déjà. Des trucs qu'ils ont traversés, effleurés ou auxquels ils ont échappé.
Comme dans ses deux précédents longs métrages (Ma Vie en l’air, Le Premier Jour du reste de ta vie), Bezançon adopte le ton de la chronique legere, qui vire cette fois rapidement a l’aigre, avec la maturite de celui qui a tourne le dos a sa jeunesse. On en veut pour preuve sa facon de decrire ce couple en perdition, entre onirisme menacant et realisme criant (quiconque n’a pas vecu l’une [...] Vai alla recensione »
Ça commence comme une comédie romantique plutôt fraîche et futée : une fille croise un garçon dans un vidéo-club. Ils sont beaux, malicieux, se séduisent par jaquettes de DVD interposées. Il lui propose Rendez-vous, elle lui oppose Attrape-moi si tu peux... Pourtant, très vite, après quelques scènes expédiées façon clip (corps enlacés, bonheur quotidien), place au vrai, au grand sujet du jour : grossesse [...] Vai alla recensione »
«Elle m’a disloquée, transformée. Pourquoi personne ne m’a rien dit ? Pourquoi on n’en parle pas ?» La jeune mère éperdue, qui s’exprime ainsi dans le roman d’Eliette Abecassis, est interprétée à l’écran par la solaire Louise Bourgoin. Après le Premier Jour du reste de ta vie, chronique familiale au charme mélancolique qui avait rencontré un vif succès, Rémi Bezançon met le cap sur la maternité ; «sans [...] Vai alla recensione »
Après le choc cinématographique que fut Le premier jour du reste de ta vie, on attendait beaucoup du retour de Rémi Bezançon derrière une caméra. Trois ans plus tard, l'homme nous livre finalement son nouveau long-métrage, adapté d'un livre signé Eliette Abécassis. A cette occasion, il réunit sous son regard aiguisé un casting inattendu (et particulièrement orgastique), composé de Louise Bourgoin, [...] Vai alla recensione »
1,2 millions et demi de français avaient été voir Le premier jour du reste de ta vie, film brillant récompensé en 2009 par neuf nominations aux Césars. De quoi mettre un peu de pression sur les épaules de son réalisateur, Rémi Bezançon, dont le nouveau projet allait forcément être attendu au tournant par les observateurs du 7ème Art. Ce nouveau projet, c'est l'adaptation au cinéma d'Un heureux évènement, [...] Vai alla recensione »