Nato in Belgio nel 1968, si laurea in Design Industriale nel 1991 e comincia a lavorare come designer di interni per gallerie e privati. Lavora poi per lo studio di progettazione dello stilista Walter Van Beirendock, partecipando alla presentazione della nuova collezione. Nel 1995, fortemente spinto dalla direttrice del Fashion Department of the Antwerp Royal Academy e ispirato dal primo fashion show a cui assiste durante la settimana della moda di Parigi, Simons decide di tentare la strada della moda e lancia la sua linea di abbigliamento. Nel 1997 realizza, proprio a Parigi, la sua prima sfilata. Di grandissima ispirazione per Simons sono la cultura giovanile e la musica.
Nel 2004 la società viene completamente rinnovata grazie a un accordo di distribuzione con Futurenet (Europa e USA) e Mitsui (Asia) e l'anno successivo Simons cambia anche l'estetica del marchio passando da un mood ossessivamente giovanile a linee pulite e basate sulle forme.
Nel 2005, per celebrare i suoi dieci anni di carriera Simons lancia la linea Raf by Raf Simons e pubblica il libro Raf Simons: Redux, celebrato anche da uno show - evento al Giardino di Boboli di Firenze. Nello stesso anno è nominato Direttore Creativo di Jil Sander, e gli viene per la prima volta assegnata anche la creazione della collezione femminile. Rimane alla maison Jil Sander fino al febbraio 2012 e due mesi dopo viene nominato Direttore Artistico di Christian Dior per le collezione Women's Haute Couture, Ready to Wear and Accessory Collections.
Nel 2014, Frédéric Tcheng scrive e dirige un documentario, chiamato Dior & I proprio su come Raf Simons ha creato la sua prima collezione couture per Dior. Il film è stato presentato in anteprima mondiale al Tribeca Film Festival