Sguattero in un ristorante romano, fu «scoperto» da Mario Monicelli che lo scritturò per una parte di secondo piano ne I soliti ignoti (1958). In quel film egli diede vita al gustoso personaggio di Ferribotte, un Siciliano dall'aspetto e dai modi caratteristici, finemente tratteggiato. Sulla scia del notevole successo di pubblico riscosso in quella occasione, interpretò moltissimi film, per lo più di genere comico, ripetendo spesso i moduli espressivi della sua prima caratterizzazione