Un giovane programmatore trasforma un romanzo fantasy in un gioco. Presto si rende conto che la realtà e il mondo virtuale si stanno mescolando. Espandi ▽
Inghilterra, 1984: Stefan Butler è un giovane orfano della madre, lutto di cui si sente responsabile e che non ha mai superato, infatti ne parla anche con la sua terapista. Inoltre è ossessionato da un libro che ha trovato tra le cose di lei: "Bandersnatch" di Jerome F. Davies. Si tratta di un corposo romanzo a bivi, che sembra sia costato all'autore la propria sanità mentale, tanto da fargli decapitare la moglie. Stefan vuole trasformarlo in un videogame e il suo progetto conquista il capo della Tuckersoft, che pubblica anche i giochi del mito di Stefan, Colin Ritman, il quale ama filosofeggiare sui concetti di tempo e libero arbitrio. La Tuckersoft però vorrebbe semplificare il gioco, mentre Stefan, nella sua ossessione, immagina di renderlo il più fedele possibile al libro maledetto di Davies.