Fino a poco tempo fa, Sacha Baron Cohen era noto al pubblico come Ali G, il suo alter ego, lo sfacciato protagonista del varietà comico/talk show della HBO Da Ali G Show, più volte nominato agli Emmy Award. Lo spettacolo era diventato il fenomeno comico più acclamato del Regno Unito – il Paese di nascita di Cohen – quando l’attore decise di portarlo negli Stati Uniti, dove la HBO decise di mandarlo in onda riscuotendo un immediato e strepitoso successo. Al termine delle prime due stagioni, Cohen realizza Borat – Borat: Cultural Learnings of America for Make Benefit Glorious Nation of Kazahkstan, film che conquista il pubblico di tutto il mondo, interpretato da un giornalista di cronaca del Kazakistan e secondo alter ego di Cohen, Borat Sagdiyev. Oggi, Baron Cohen è noto in tutto il mondo per avere creato una delle più straordinarie commedie dell’ultimo decennio e, forse, un nuovo genere cinematografico (Neil Strauss della rivista Rolling Stone). Dopo aver piazzato il film al primo posto nelle classifiche di 24 paesi, incassando più di 250 milioni di dollari, Cohen si è aggiudicato un Golden Globe come Miglior attore di un film commedia o musicale e una nomination agli Academy Award® come Miglior sceneggiatura non originale: ma potete stare certi che il meglio deve ancora arrivare.
Dalla sua uscita nel novembre del 2006, Borat si è aggiudicato numerosi premi e nomination, tra le quali quella come Uno dei 10 Miglior film dell’anno, conferitagli dall’AFI, e un’altra ai Golden Globe come Miglior film commedia o musicale. Dal punto di vista personale, Cohen ha vinto il Los Angeles Films Critics Association Award nella categoria Miglior attore e, nella stessa categoria, il San Francisco Films Critics Circle Award, il Toronto Film Critics Association Award e il Golden Globe come Miglior attore di un film commedia o musicale.
Lo show della HBO è stato premiato con sei Emmy Award, inclusi due Emmy come Miglior programma non-fiction e Miglior sceneggiatura, vinti nel 2003, e, nel 2005, tre Emmy nelle categorie Miglior serie di varietà, comica o musicale; Miglior sceneggiatura di una serie di varietà, comica o musicale; Miglior regia di una serie di varietà, comica o musicale. Prima di debuttare negli Stati Uniti, lo spettacolo ha ricevuto numerosi riconoscimenti nel Regno Unito, dove Cohen è stato premiato con due BAFTA nelle categorie Miglior interpretazione comica e Miglior programma comico.
Cohen ha creato il personaggio di Ali G nel 1998 in occasione dello spettacolo di varietà The 11 O’Clock Show, trasmesso sulla televisione inglese. Due anni dopo, la Channel 4 Television ha lanciato il Da Ali G. Show che si è subito imposto come programma cult. Il successo del film è passato di bocca in bocca fino a raggiungere Buckingham Palace, tanto che la Regina di Inghilterra ne è diventata una delle più ferventi appassionate. Oltre ad interpretarla e a sceneggiarla, Cohen lavora tuttora come produttore esecutivo della serie. Nel 2003, il Da Ali G. Show è stato trasmesso anche negli Stati Uniti sulla HBO.
I progetti cinematografici di Baron Cohen includono Ricky Bobby: la storia di un uomo che sapeva contare fino a uno, commedia di successo co-interpretata da Will Ferrell e John C. Reilly e il film d’animazione della DreamWorks Madagascar – film che ha incassato oltre 500 milioni di dollari in tutto il mondo – dove doppiava il personaggio di Re Julien. Di recente, lo abbiamo visto in Sweeney Todd: il diabolico barbiere di Fleet Street, diretto dal premio Oscar® Tim Burton e interpretato al fianco di Johnny Depp ed Helena Bonham Carter.
Baron Cohen ha presentato due edizioni degli MTV Europe Music Awards, quella del novembre 2001 a Francoforte, in Germania, dove indossava i panni di Ali G; e quella del novembre 2005 a Lisbona, in Portogallo, dove è apparso nei panni di Borat.